Gastroenterologo chirurgo

Salve, mi chiamo Ilaria, ho 32 anni e le scrivo da Modena in Emilia.

Da 3 anni soffro molto, non ho i classici disturbi allo stomaco ma uno davvero poco piacevole ed è quello della fame d'aria e morsa al torace.

Ho fatto varie cure tra cui Lucen, levopraid, esoxx One, Omeprazolo ecc... Ma tutte senza successo.

Ho completamente cambiato le mie abitudini alimentari, non fumo da oltre 1 anno, sto seguendo l'alimentazione del gruppo sanguigno e ho curato l'helicobacter.


Ho fatto gastroscopia e risulta che ho un'ernia iatale da scivolamento, ho fatto esami per intolleranze alimentari, ho fatto manipolazioni dal osteopata e spirometria.


L'anno scorso ho sospeso tutto perché sono rimasta incinta e devo dire che durante la gravidanza pare che il mio problema si fosse calmato notevolmente tanto che pensavo finalmente di esserne venuta fuori.

A distanza di 2 mesi dal parto sto ricominciando a non vivere più, sono sempre stanca e mi stanco molto nel cercare di respirare, sembra spesso di avere una morsa intorno allo sterno.

La mattina appena mi sveglio sto abbastanza bene ma dopo 30 minuti massimo via che si ricomincia.

Perdo almeno 1 kg a settimana perché sto mangiando poco visto che ultimamente qualsiasi cosa mi fa stare peggio e questo per l'allattamento non credo sia il massimo.


Sono andata da un altro gastroenterologo che mi ha consigliato di fare alcuni esami che vado ad elencare:
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TC ADDOME PELVIO CON MDC

CALPROTECTINA FECI

RICERCA SANGUE OCCULTO NELLE FECI

CONTROLLO HELICOBACTER FECI

COPROCOLTURA CON ANTIBIOGRAMMA CON RICERCA PARADSITOLOGICA

Dovrei di aggiungere qualcosa?


Ho un bambino di 3 mesi e faccio veramente fatica ad affrontare la vita in queste condizioni, ho bisogno di aiuto per riuscire a stare di nuovo bene.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Mi sembra tutto corretto. Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Spero allora di riuscire a fare tutti gli esami il prima possibile.
Ma secondo la sua esperienza un'ernia iatale può davvero creare questi sintomi? Cosa ne pensa dell'intervento? Ho sentito vari pareri di chi lo ha fatto e purtroppo molti si ritengono pentiti ma altri sono finalmente contenti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
No e no.
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Utente
Utente
Scusi ma vorrei capire meglio la sua risposta, il no è riferito all'intervento oppure al fatto che un'ernia iatale non può provocare certi sintomi?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
A entrambi
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Utente
Utente
So che devo fare altri esami e li farò nel più breve tempo possibile ma secondo la sua esperienza cosa potrebbe essere?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Se gli accertamenti risultano nei limiti considererei una componente ansiosa.
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Utente
Utente
Allora aspetterò gli esiti degli esami.
Sono certa che non sia ansia perché sto peggio quando mangio e soprattutto quando mangio determinate cose, inoltre con la gravidanza stavo molto meglio.
La ringrazio molto per le due risposte veloci e le auguro buon lavoro
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Prego
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