Relfusso, difficoltà a deglutire ed extrasistole

Buongiorno sono un ragazzo di 20 anni e da circa 5 mesi ho difficoltà a deglutire, accompagnata da extrasistole e molta ansia.


Tutto è cominciato 5 mesi fa quando mangiando della pasta, un boccone mi si è come fermato nella gola e poi bevendo di corsa un sorso d’acqua sono riuscito a mandarlo giù.
Ne è seguito un grosso spavento.
Nei giorni successivi tutto tornato nella norma, finché non è poi ricapitato e sono sempre riuscito a mandare giù con dell’acqua.


Ho iniziato ad avere tutti i giorni difficoltà a deglutire, come se non riuscissi a controllare bene il cibo mentre lo tengo nella bocca, e come se la deglutizione non fosse spontanea.


In più ho iniziato a soffrire tutti i giorni di extrasistole.
Dopo aver fatto elettrocardiogramma ed ecocardiogramma il cardiologo mi ha rassicurato dicendomi che queste extrasistole erano dovute a reflusso e ansia.
Mi sono tranquillizzato abbastanza.

Poi nell’ultimo mese queste extrasistole e questa difficoltà a deglutire sembra che andassero meglio.

Da un paio di giorni mi è ripresa una forte difficoltà a deglutire e se sto tanto tempo piegato in avanti (come per allacciare le scarpe) sento come un senso di occlusione alla gola, come se non passasse bene l’aria e non respirassi bene e mi fa anche un po’ male la gola e il collo.


L’otorino due settimane fa mi ha diagnosticato una faringite da sospetto reflusso per la quale sto prendendo una bustina di Deflux Plus dopo i pasti principali.


Aggiungo che dopo un forte attacco di extrasistole mi sono recato al pronto soccorso dove non ne hanno rilevato neanche una, e mi hanno dato una pasticca di pantorc da prendere la mattina a digiuno.
Con questa pasticca le extrasistole sembrano diminuite abbastanza, ma è comunque rimasta la difficoltà a deglutire. Le extrasistole premetto che peggiorano da sdraiato e migliorano molto in piedi.


Tutti questi fastidi che accuso, difficoltà a deglutire, extrasistole mal di gola/collo a cosa possono essere dovuti?

Dato che sono una persona molto ansiosa e soffro di attacchi di panico, potrebbe essere tutta una psicosomatizzazione?


Infine volevo chiedere se il fatto che io sia ingrassato molto in poco tempo (15/20 kg in 6 mesi l’estate scorsa) possa aver dato vita a lungo andare a questi sintomi.


In attesa di una risposta vi ringrazio.

Buona giornata.
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Uno stato ansioso sicuramente può concorrere a provocare certi disturbi, come i suoi. D' accordo sulla terapia anti-reflusso, perché è la causa principale dei suoi sintomi. Per avere una diagnosi più precisa, nel suo caso chiederei un esame radiologico della deglutizione, eseguito dal radiologo, che scatta foto mentre lei deglutisce un cucchiaio di bario.

Prof. alberto tittobello

[#2]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta. Da questo esame radiologico cosa si vede?
E secondo lei devo fare gastroscopia per capire l’origine di questi sintomi?
[#3]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Durante la visita con l’otorino mi è stata fatta laringoscopia (dove l’otorino ogni tanto mi diceva di deglutire). Secondo lei questo basta per scongiurare problemi di deglutizione
[#4]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Non so se le sono arrivate le risposte dottore. In caso può rispondermi?
Grazie. Buona serata.
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
La gastroscopia vede altre cose. Nel suo caso ritengo più utile la radiografia, che vede meglio come l ' esofago si muove.
[#6]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Grazie dottore, un’ultima domanda e non la disturbo più. Quanto ci mette la faringite a passare con i farmaci che sto prendendo? Ed è normale che senta dolore anche alle orecchie ogni tanto?
[#7]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, il dolore può irradiarsi verso l 'orecchio. Dovrebbe regredire in tempi brevi, una decina di giorni.
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