Ristagno cardias
Buonasera, ho 27 anni e scrivo per un consulto in quanto da diversi mesi riporto difficoltà a digerire, con stimolo ad eruttare dopo i pasti ma senza riuscirci e talvolta disfagia e bruciore.
Al contrario mi capita di eruttare sempre dopo ingestione acqua o al mattino appena sveglia.
A distanza dai pasti avverto spasmi simili a singhiozzi.
Infine dopo aver bevuto avverto come dei gorgoglii risalire dalla gola.
Riporto esito rx vie digestive superiori.
Bolo regolarmente contenuto nella cavità orale senza segni di drooling o incontinenza
dell'istmo palato-glosso.
Regolari le fasi preparatoria e propulsiva orale.
Coordinata l'attività dei muscoli costrittori del faringe durante la fase faringo-esofagea,
con normale progressione del bolo in ipofaringe.
Non segni di ristagno nelle vallecole glosso-epiglottiche e nei seni piriformi.
Non segni di penetrazione di MdC nelle vie aeree.
Regolare l'apertura dello SES.
Esofago di regolare decorso e calibro, con normale progressione del bolo nello
stomaco.
Minimo ristagno di MdC a monte del cardias.
Non evidenza di ernia
transiatale.
Non evidenti segni di reflusso gastroesofageo (neanche in posizione
Trendelenburg durante ponzamento).
L'unica nota è relativa al ristagno che immagino si accenti dopo aver mangiato.
Chiedo che terapia e consigliata in questi casi, devo attuare accorgimenti durante i pasti per migliorare la situazione?
puo essere un principio di acalasia?
Grazie
Al contrario mi capita di eruttare sempre dopo ingestione acqua o al mattino appena sveglia.
A distanza dai pasti avverto spasmi simili a singhiozzi.
Infine dopo aver bevuto avverto come dei gorgoglii risalire dalla gola.
Riporto esito rx vie digestive superiori.
Bolo regolarmente contenuto nella cavità orale senza segni di drooling o incontinenza
dell'istmo palato-glosso.
Regolari le fasi preparatoria e propulsiva orale.
Coordinata l'attività dei muscoli costrittori del faringe durante la fase faringo-esofagea,
con normale progressione del bolo in ipofaringe.
Non segni di ristagno nelle vallecole glosso-epiglottiche e nei seni piriformi.
Non segni di penetrazione di MdC nelle vie aeree.
Regolare l'apertura dello SES.
Esofago di regolare decorso e calibro, con normale progressione del bolo nello
stomaco.
Minimo ristagno di MdC a monte del cardias.
Non evidenza di ernia
transiatale.
Non evidenti segni di reflusso gastroesofageo (neanche in posizione
Trendelenburg durante ponzamento).
L'unica nota è relativa al ristagno che immagino si accenti dopo aver mangiato.
Chiedo che terapia e consigliata in questi casi, devo attuare accorgimenti durante i pasti per migliorare la situazione?
puo essere un principio di acalasia?
Grazie
[#1]
Deve eseguire una gastroscopia ed eventualmente una successiva manometria esofagea
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buongiorno, grazie del rapido riscontro! Vedrò di fare ulteriori accertamenti. Siccome soffro di malattie autoimmuni(tiroidite e connettivite indifferenziata), secondo Lei il fatto che lo sfintere non si rilassi e si crei ristagno può essere associato a processi autoimmuni? Grazie buona giornata
[#4]
Utente
Buonasera, disturbo nuovamente perché mi è stata prescritta una terapia per 3 mesi, che sto ancora seguendo, con zenzeril prima dei pasti e una bustina di esoxxone prima di coricarmi. Tuttavia eruttazioni dopo aver bevuto acqua, specie di singhiozzi durante il giorno e gorgoglii persistono. Sono migliorati un pochino i problemi di deglutizione. Da diversi mesi dormo con cuscino rialzato, non mangio nulla dopo cena, tranne tisana allo zenzero o camomilla con miele(assunzione di miele mi crea bruciore in gola). La gastroscopia mi era stato detto di prenotarla in caso di non risposta al termine della terapia, quindi non lho ancora prenotata. Se mi sveglio durante la notte avverto bruciore in gola, ciò che mi preoccupa è anche che da ca 5 gg ho un dolore interno zona sterno quando respiro profondamente, secondo lei quest'ultimo sintomo può essere legato a un'infiammazione dell'esofago? C'è altro che posso fare in attesa di terminare la terapia soprattutto per risolvere i problemi notturni? grazie mille buona serata
[#6]
Utente
Buongiorno,
la ringrazio del riscontro.
In farmacia mi è stato dato esomeprazolo da 40 mg.
Chiedo se non fosse meglio partire con compresse da 20 mg e se possono prendere contemporaneamente zenzeril e una bustina di antiacido prima di coricarmi (visto che il bruciore che avverto in gola si manifesta durante la notte) oppure no.
grazie
buona giornata.
la ringrazio del riscontro.
In farmacia mi è stato dato esomeprazolo da 40 mg.
Chiedo se non fosse meglio partire con compresse da 20 mg e se possono prendere contemporaneamente zenzeril e una bustina di antiacido prima di coricarmi (visto che il bruciore che avverto in gola si manifesta durante la notte) oppure no.
grazie
buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 03/07/2021.
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