Dolore sotto la costola destra
Buongiorno,
una settimana fa, dopo un periodo di intenso stress psicofisico, ho iniziato ad accusare un certo fastidio sotto l'ultima costola destra, durante e subito dopo i pasti.
Mi sono recato dal medico ed ho effettuato le seguenti analisi: sangue, urine ed ecografia addome completo.
Tutto nella norma.
Il medico, dopo aver "tastato" l'addome e aver letto i referti delle analisi mi ha diagnosticato una gastrite acuta e mi ha prescritto ESOMEPRAZOLO 40mg due volte al giorno per una settimana e successivamente 40mg una volta al giorno per un mese e successivamente 20mg una volta al giorno per un mese.
Inoltre mi ha prescritto GAVISCON ADVANCED dopo ogni pasto.
Dopo due giorni di terapia con ESOMEPRAZOLO e GAVISCON ho effettuato le analisi delle feci: tutto nella norma tranne il valore della CALPROTECTINA: 102, 5 ug/g (valore di riferimento <50)
La mia alimentazione è stata sempre abbastanza equilibrata: no alcol, no fumo, no bevande frizzanti, no cibo spazzatura, pochi grassi.
Vorrei chiedere:
1) è possibile sbilanciarsi in una diagnosi di gastrite senza una gastroscopia?
2) nel caso fosse gastrite, dopo quanto tempo posso aspettarmi dei miglioramenti?
3) è possibile che la gastrite o l'esomeprazolo abbiano determinato l'alterazione dei valori della calprotectina?
4) è più probabile che sia un'infiammazione intestinale piuttosto che una gastrite?
Grazie in anticipo per chi volesse rispondermi.
una settimana fa, dopo un periodo di intenso stress psicofisico, ho iniziato ad accusare un certo fastidio sotto l'ultima costola destra, durante e subito dopo i pasti.
Mi sono recato dal medico ed ho effettuato le seguenti analisi: sangue, urine ed ecografia addome completo.
Tutto nella norma.
Il medico, dopo aver "tastato" l'addome e aver letto i referti delle analisi mi ha diagnosticato una gastrite acuta e mi ha prescritto ESOMEPRAZOLO 40mg due volte al giorno per una settimana e successivamente 40mg una volta al giorno per un mese e successivamente 20mg una volta al giorno per un mese.
Inoltre mi ha prescritto GAVISCON ADVANCED dopo ogni pasto.
Dopo due giorni di terapia con ESOMEPRAZOLO e GAVISCON ho effettuato le analisi delle feci: tutto nella norma tranne il valore della CALPROTECTINA: 102, 5 ug/g (valore di riferimento <50)
La mia alimentazione è stata sempre abbastanza equilibrata: no alcol, no fumo, no bevande frizzanti, no cibo spazzatura, pochi grassi.
Vorrei chiedere:
1) è possibile sbilanciarsi in una diagnosi di gastrite senza una gastroscopia?
2) nel caso fosse gastrite, dopo quanto tempo posso aspettarmi dei miglioramenti?
3) è possibile che la gastrite o l'esomeprazolo abbiano determinato l'alterazione dei valori della calprotectina?
4) è più probabile che sia un'infiammazione intestinale piuttosto che una gastrite?
Grazie in anticipo per chi volesse rispondermi.
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Il sintomo che descrive non sembra correlabile con la diagnosi. Pertanto la terapia a dose così importante di IPP non è condivisibile. Orienterei il sospetto su un problema intestinale come suggerito dall incremento minimo del valore della Calprotectina. Chieda al curante prescrizione di visita gastroenterologica e inizi subito a ridurre l IPP a metà dose
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 29/06/2021.
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