Correlazione helicobacter pylori e gastrite cronica atrofica
Buongiorno,
sono un ragazzo di 31 anni e da qualche anno soffro di reflusso gastroesofageo.
A maggio, dopo l'accentuarsi dei sintomi tipici, ho effettuato una gastroscopia dal quale è risultato:
- esofago: regolare per calibro, mucosa ed onda peristaltica, Linea Z irregolare da esofagite minima.
- stomaco: ad uncino, tonico, tutto contrattile.
La mucosa del corpo presenta ecchimosi da probabile prolasso di mucosa in esofago, a livello antrale gastrite erosiva, piloro in asse
- duodeno: duodenite erosiva di grado medio, regolare la seconda porzione
- Conclusioni: segni di reflusso GE, antroduodenite erosiva, si consigliano procinetici e PPI.
Inoltre mi è stata presa una porzione di tessuto per effettuare la biopsia che pochi giorni fa ho ritirato con esito:
- gastrite cronica atrofica con note di attività e rari HP associati
Nel mentre ho eseguito l'analisi delle feci per verificare la presenza di HP ma è risultato negativo.
Ho inizialmente iniziato una cura con pantoprazolo 40mg ogni mattina e, a seguito dell'esito della biopsia, il medico di base mi ha prescritto per una settimana una cura con:
- pantoprazolo 40mg prima di colazione e cena
- trimonase 500mg, claritromicina 500mg e amoxicillina 1000mg, dopo colazione e dopo cena.
Ho inoltre prenotato per la prossima settimana, dopo aver seguito la cura, gli analisi del sangue:
- Anticorpi anti nucleo[ana] ifi su cellule hep2 con titol.
[s/p]
- Vitamina b12 [s/p]
- anticorpi anti cellule parietali gastriche [apca] [s/p]
Volevo sapere se la diagnosi di gastrite cronica atrofica può essere legata alla presenza di helicobacter oppure è necessario effettuare esami aggiuntivi o comunque fare controlli periodici per tenerne sotto controllo lo stato (il medico di base dice che per l'età che ho non dovrei avere la gastrite cronica atrofica).
Inoltre, sto seguendo una dieta abbastanza controllata oramai dal giorno della gastroscopia, eliminando ogni liquido eccetto l'acqua e i cibi che producono più acidità o infiammazione (pomodoro, cioccolato, piccante...) e vorrei sapere per quanto tempo ancora seguirla (ovviamente, non voglio passare agli eccessi, ma almeno avere la possibilità di un caffè ogni tanto o un bicchiere di vino o un condimento migliore)
Grazie in anticipo
sono un ragazzo di 31 anni e da qualche anno soffro di reflusso gastroesofageo.
A maggio, dopo l'accentuarsi dei sintomi tipici, ho effettuato una gastroscopia dal quale è risultato:
- esofago: regolare per calibro, mucosa ed onda peristaltica, Linea Z irregolare da esofagite minima.
- stomaco: ad uncino, tonico, tutto contrattile.
La mucosa del corpo presenta ecchimosi da probabile prolasso di mucosa in esofago, a livello antrale gastrite erosiva, piloro in asse
- duodeno: duodenite erosiva di grado medio, regolare la seconda porzione
- Conclusioni: segni di reflusso GE, antroduodenite erosiva, si consigliano procinetici e PPI.
Inoltre mi è stata presa una porzione di tessuto per effettuare la biopsia che pochi giorni fa ho ritirato con esito:
- gastrite cronica atrofica con note di attività e rari HP associati
Nel mentre ho eseguito l'analisi delle feci per verificare la presenza di HP ma è risultato negativo.
Ho inizialmente iniziato una cura con pantoprazolo 40mg ogni mattina e, a seguito dell'esito della biopsia, il medico di base mi ha prescritto per una settimana una cura con:
- pantoprazolo 40mg prima di colazione e cena
- trimonase 500mg, claritromicina 500mg e amoxicillina 1000mg, dopo colazione e dopo cena.
Ho inoltre prenotato per la prossima settimana, dopo aver seguito la cura, gli analisi del sangue:
- Anticorpi anti nucleo[ana] ifi su cellule hep2 con titol.
[s/p]
- Vitamina b12 [s/p]
- anticorpi anti cellule parietali gastriche [apca] [s/p]
Volevo sapere se la diagnosi di gastrite cronica atrofica può essere legata alla presenza di helicobacter oppure è necessario effettuare esami aggiuntivi o comunque fare controlli periodici per tenerne sotto controllo lo stato (il medico di base dice che per l'età che ho non dovrei avere la gastrite cronica atrofica).
Inoltre, sto seguendo una dieta abbastanza controllata oramai dal giorno della gastroscopia, eliminando ogni liquido eccetto l'acqua e i cibi che producono più acidità o infiammazione (pomodoro, cioccolato, piccante...) e vorrei sapere per quanto tempo ancora seguirla (ovviamente, non voglio passare agli eccessi, ma almeno avere la possibilità di un caffè ogni tanto o un bicchiere di vino o un condimento migliore)
Grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 28/06/2021.
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