Extrasistoli da reflusso e pantoprazolo?
Salve a tutti.
Sono un ragazzo di 21 anni e 2-3 mesi soffro di extrasistoli praticamente tutti i giorni a tutte le ore.
Ho fatto elettrocardiogramma, ecocardiogramma e analisi tiroide.
Tutti esami perfetti.
Il cardiologo mi ha detto che probabilmente sono extrasistoli dovute al reflusso e allo stress.
Ho chiesto anche piu volte se era il caso di fare esame holter ma mi ha detto di no dato che il cuore risulta perfetto.
Due giorni fa dopo due ore con continue extrasistoli e dolori al petto e dietro alla scapola sinistra sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto elettrocardiogramma che è risultato perfetto senza nessuna extrasistole.
Anche li mi hanno detto che probabilmente si tratta di un problema di reflusso e mi hanno consigliato di iniziare a prendere una pastica di Pantorc 40 la mattina a digiuno e di andare da un gastroenterologo.
Dopo essere tornato a casa ho preso il lucen 40 che prende anche mia madre per ernia iatale e reflusso e le extrasistoli sembra fossero sparite completamente.
Stamattina l’ho ripreso, ho avuto alcune extrasistoli ma molte di meno rispetto a prima.
Come altri sintomi ho alcune volte dell’acidità al mattino, mi capita di fare eruttazioni e sentire qualcosa che sale in gola e avere dolori al petto.
Non ho bruciori di stomaco o altro.
Alcune volte ho leggeri dolori al fianco destro che penso siano dovuti a dei piccoli calcoli alla colecisti che mi porto dietro da 3-4 anni.
Volevo chiedere se secondo voi il Pantorc 40 può essere utile per combattere queste extrasistoli.
Io avendo iniziato con il Lucen posso cambiare farmaco e prendere il Pantorc o non ci sono differenze?
E volevo sapere se soffrendo io di attacchi di panico e ansia possa amplificare queste extrasistoli che avverto, per esempio se magari normalmente ne devo avere 50 agitadomi ne sento 100/200.
Buona serata.
Sono un ragazzo di 21 anni e 2-3 mesi soffro di extrasistoli praticamente tutti i giorni a tutte le ore.
Ho fatto elettrocardiogramma, ecocardiogramma e analisi tiroide.
Tutti esami perfetti.
Il cardiologo mi ha detto che probabilmente sono extrasistoli dovute al reflusso e allo stress.
Ho chiesto anche piu volte se era il caso di fare esame holter ma mi ha detto di no dato che il cuore risulta perfetto.
Due giorni fa dopo due ore con continue extrasistoli e dolori al petto e dietro alla scapola sinistra sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto elettrocardiogramma che è risultato perfetto senza nessuna extrasistole.
Anche li mi hanno detto che probabilmente si tratta di un problema di reflusso e mi hanno consigliato di iniziare a prendere una pastica di Pantorc 40 la mattina a digiuno e di andare da un gastroenterologo.
Dopo essere tornato a casa ho preso il lucen 40 che prende anche mia madre per ernia iatale e reflusso e le extrasistoli sembra fossero sparite completamente.
Stamattina l’ho ripreso, ho avuto alcune extrasistoli ma molte di meno rispetto a prima.
Come altri sintomi ho alcune volte dell’acidità al mattino, mi capita di fare eruttazioni e sentire qualcosa che sale in gola e avere dolori al petto.
Non ho bruciori di stomaco o altro.
Alcune volte ho leggeri dolori al fianco destro che penso siano dovuti a dei piccoli calcoli alla colecisti che mi porto dietro da 3-4 anni.
Volevo chiedere se secondo voi il Pantorc 40 può essere utile per combattere queste extrasistoli.
Io avendo iniziato con il Lucen posso cambiare farmaco e prendere il Pantorc o non ci sono differenze?
E volevo sapere se soffrendo io di attacchi di panico e ansia possa amplificare queste extrasistoli che avverto, per esempio se magari normalmente ne devo avere 50 agitadomi ne sento 100/200.
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.4k visite dal 23/06/2021.
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