Calcolo colecisti 2cm

Salve, qualche mese fa, a seguito di forti dolori addominali, mi è stata diagnosticata una pericolecistite e presenza di un calcolo di 2 cm fino ad allora totalmente asintomatico.

A seguito dell'episodio ho assunto Deursil per più di sei mesi (senza alcun risultato in termini di ridimensionamento del calcolo) e seguo una dieta priva di grassi (ho perso già 10 chili).

Ho ripetuto più volte le analisi al sangue che sono tutte nella norma.

Non ho sintomi e non ho mai avuto coliche (ad eccezione del primo episodio), l'unico sintomo è una sensazione di peso/fastidio più o meno intensa nella zona della scapola che va e viene indipendentemente dai pasti e da cosa mangio.

Il chirurgo consiglia la rimozione della colecisti sostenendo che dopo potrò avere una vita normale e mangiare di tutto, il gastroepatologo invece sconsiglia l'intervento nella mia situazione perché ritiene che a seguito di colecistectomia è alto il rischio di sviluppare disturbi più importanti di quello che ho.
Mi ha quindi prescritto il Cantabilin che tuttavia non mi ha portato alcun giovamento.


Volevo quindi sapere da voi cosa ne pensate?
Date le dimensioni del calcolo e dei sintomi che rischi corro?
Ho letto di litotrissia ad onde d'urto che sembra essere praticata con successo in alcuni centri in Italia, in questo modo potrei conservare l'organo e rimuovere il calcolo... Per il rischio di recidiva eventualmente se si dovesse ripresentare valuterei poi l'intervento...

Ormai sono terrorizzato dal mangiare, mangio solo in bianco e comunque il fastidio alla scapola è quotidiano.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Farei l'intervento visto che ha già avuto una pericolecistite.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia