Ernia iatale eventuale intervento

Buon giorno da circa 15 anni soffro di ernia iatale le prime visite al San Martino di Genova con RX gastroscopia all’ospedale Evangelico riscontrano un’ernia iatale, al San Martino mi misero il sondino e nonostante tutta la buona volontà ma lo stesso giorno lo levai causa vomito e acidità da rigurgito.
nel tempo seguirono successive visite private da specialisti che mi prescrissero i soliti farmaci.
(Espatrio e vado a vivere in Ungheria) Col passare del tempo tutto e peggiorato 3 anni fa vado dal medico che richiede un gastro scopia e mi reco all’ ospedale qua in Ungheria e vedono la mia ernia e anche questa volta mi mettono nuovamente in cura.
ma nel frattempo la situazione peggiora e iniziata un’asma, tachicardia nella notte, insonia dovuta ai vari disturbi, risvegli di sobbalzo con dolori sternali e retrosternali, ansia e tachicardia, tosse continua con muco bianco bruciore alla trachea raucedine.
Sono ricorso al pneumologo Ungherese che mi ha prescritto pillole per l asma e pillole per lo stomaco (tipo pantopranzolo) e dispensatore di aerosol.
Per me e un continuo prendere farmaci per lo stomaco, l’asma per il bruciore di gola.
In questo caso sono un soggetto da riccorre alla chirugia oppure devo continuare a curarmi.
Ringrazio anticipatamente Massimo.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Per sapere se è un soggetto chirurgico dovrebbe eseguire pHmanometria delle 24 ore......
Ovvero sondino naso-gastrico per 24 ore che misura pressione ed acidità nell'esofago.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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