Consulto post gastroscopia con biopsia
Ho 43 anni, 175 cm, 73 kg (+3 o 4 nell'ultimo anno che purtroppo è stato decisamente sedentario causa smartworking con ritmi folli, sto cercando di controllare alimentazione e di riprendere un minimo di attività fisica perchè non ho mai avuto problemi in tal senso, anzi sempre stato tendenzialmente sottopeso).
A gennaio ho avuto episodio significativo di disfagia: un piccolo pezzo di carne a inizio pasto mi è rimasto nell'esofago per circa mezz'ora, con discreta sofferenza e superamento del problema quando ormai ero quasi arrivato al pronto soccorso.
Saltuariamente mi era capitato di avere problemi di deglutizione del cibo (normalmente con pollame), con sensazione di rubinetto intasato nell'esofago ma con problema mai durato piu' di un minuto.
Regolarmente ho problemi di eccesso di eruttazione, sopratutto quando riprendo a lavorare al pc dopo cena.
Il medico di base mi ha pertanto prescritto una gastroscopia, che mi è stata svolta con biopsia per sospetta esofagite eosinofila:
- Il referto immediato ha indicato ernia iatale ("esofago regolare con piaccola ernia iatale senza segni endoscopici di esofagite.
Stomaco normoconformato con disegno plicale, peristalsi e distensibilità parietale conservate, senza aspetti patologici. Biopsie Antro e Corpo cardias non continente all'inversione senza lesioni. Anello pilorico, bulbo del duodeno e seconda porzione regolari. Conclusione: ernia iatale da scivolamento. ")
- l'esito delle biopsie (fatto in 4 parti: 1. antro gastrico: 2. corpo gastrico, 3. esofago distale 4. esofago medio) dice che non c'è nessun problema su 1 e 2 ("mucosa nei limiti della normalità istologica. Helicobacter pylori: assenti"); su 3 e 4 trovo scritto "Frustoli superfiiali di epitelio squamoso pluristratificato esofageo con iperplasia dello strato basale, allungamento delle papille, ectasia delle venule interpapillari e minimo infiltrato di linfociti e granulociti neutrofili ed eosinofili (<5 eos. /HPF) intraepiteliali. Esofagite a basso grado di attività. Non incremento patologico del numero dei granulociti eosinofili. "
Non sono riuscito a parlare con un medico, l'infermiera che mi ha consegnato l'esito ha detto solo "è tutto ok" anche a mia richiesta di 30 secondi di spiegazione dei punti 3 e 4; il mio medico di base, sentito telefonicamente, dice che non ho patticolari problemi, che devo solo stare attento a non ingozzarmi e che alla bisogna potrei prendere del pantoprazolo (non ho capito in che occasione).
Alla luce di questo quadro, devo prevedere qualche cautela o qualche approfondimento?
Grazie per l'attenzione
A gennaio ho avuto episodio significativo di disfagia: un piccolo pezzo di carne a inizio pasto mi è rimasto nell'esofago per circa mezz'ora, con discreta sofferenza e superamento del problema quando ormai ero quasi arrivato al pronto soccorso.
Saltuariamente mi era capitato di avere problemi di deglutizione del cibo (normalmente con pollame), con sensazione di rubinetto intasato nell'esofago ma con problema mai durato piu' di un minuto.
Regolarmente ho problemi di eccesso di eruttazione, sopratutto quando riprendo a lavorare al pc dopo cena.
Il medico di base mi ha pertanto prescritto una gastroscopia, che mi è stata svolta con biopsia per sospetta esofagite eosinofila:
- Il referto immediato ha indicato ernia iatale ("esofago regolare con piaccola ernia iatale senza segni endoscopici di esofagite.
Stomaco normoconformato con disegno plicale, peristalsi e distensibilità parietale conservate, senza aspetti patologici. Biopsie Antro e Corpo cardias non continente all'inversione senza lesioni. Anello pilorico, bulbo del duodeno e seconda porzione regolari. Conclusione: ernia iatale da scivolamento. ")
- l'esito delle biopsie (fatto in 4 parti: 1. antro gastrico: 2. corpo gastrico, 3. esofago distale 4. esofago medio) dice che non c'è nessun problema su 1 e 2 ("mucosa nei limiti della normalità istologica. Helicobacter pylori: assenti"); su 3 e 4 trovo scritto "Frustoli superfiiali di epitelio squamoso pluristratificato esofageo con iperplasia dello strato basale, allungamento delle papille, ectasia delle venule interpapillari e minimo infiltrato di linfociti e granulociti neutrofili ed eosinofili (<5 eos. /HPF) intraepiteliali. Esofagite a basso grado di attività. Non incremento patologico del numero dei granulociti eosinofili. "
Non sono riuscito a parlare con un medico, l'infermiera che mi ha consegnato l'esito ha detto solo "è tutto ok" anche a mia richiesta di 30 secondi di spiegazione dei punti 3 e 4; il mio medico di base, sentito telefonicamente, dice che non ho patticolari problemi, che devo solo stare attento a non ingozzarmi e che alla bisogna potrei prendere del pantoprazolo (non ho capito in che occasione).
Alla luce di questo quadro, devo prevedere qualche cautela o qualche approfondimento?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Esame normale.
Io le consiglierei di fare un esame radiologico dell'esofago per studiare "come si muove" l'esofago (cosa che con la gastroscopia si vede poco e male).
Cordiali saluti.
Io le consiglierei di fare un esame radiologico dell'esofago per studiare "come si muove" l'esofago (cosa che con la gastroscopia si vede poco e male).
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 31/05/2021.
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