Reflusso e esofago di barret
Buongiorno,
A ottobre io e il mio compagno abbiamo avuto il covid (in forma leggera, una giornata di febbre a 38 e perdita di olfatto al tampone a 30 giorni risultavamo negativi) e il mio compagno ha iniziato a avere questa tosse stizzosa e ranteghino che migliorava ma non passava.
Pensando fosse dovuto al covid, fatta latra tutto ok, fatta visita con lo pneumologo, tutto ok.
Allora fatta visita con l’otorino nel mese di marzo che ha riscontrato reflusso ha dato lucen da 40 per due mesi alla mattina, per un mese gastrotuss dopo i pasti e dieta anti acido.
E poi controllo, in questi due mesi e mezzo La situazione è molto migliorata, la tosse e il ranteghino sono praticamente passati, se segue la dieta in modo scrupoloso è praticamente assente.
La tosse normalmente è presente appena sveglio e poi durante il corso della giornata magari una decina di colpi di tosse.
Inoltre da un paio di mesi capita che se esagera con i latticini poi ha un paio di scariche di dissenteria, non capita ogni qualvolta mangia latticini ma se magari capita che in una giornata magari beve il latte e poi durante la giornata assume formaggi si sveglia la mattina dopo e fa due o tre scariche di dissenteria.
Peró abbiamo notato che se beve latte vegetale e mangia, ad esempio la mozZarella senza lattosio non ha problemi intestinali.
Terminati i due mesi di medicine ha continuato solo con la dieta e Alla visita di controllo con l’otorino, la dottoressa ha consigliato di fare la visita con il gastroenterologo perché comunque alla laringoscopia presentava ancora una situazione di reflusso.
(Si è dimenticato di parlare con la dottoressa di questi problemi con i latticini, ne parlerà a luglio con il gastroenterologo)
Preso appuntamento per Luglio dal gastroenterologo.
In questi due giorni è stato via per lavoro e non è riuscito a seguire la dieta, ha detto che la tosse si è dunque ripresentata e oggi che è tornato a casa dopo pranzo ha preso una bustina di gastrotuss.
Ora a Luglio farà la visita dal gastroenterologo e suppongo che gli farà fare una gastroscopia Peró ricordo che quando le aveva eseguite mio papà i tempi sono abbastanza biblici.
Ciò che mi spaventa di più è che dalla gastroscopia possa venir fuori l’esofago di barret.
Chiedo quindi in un uomo di 30 anni che presenta sintomi da reflusso da circa 8 mesi è probabile che sia già presente una situazione del genere?
Inoltre, oltre la dieta il gastrotuss lo può prendere al bisogno oppure è meglio in maniera continuativa anche quando non presenta tosse?
Grazie e buona giornata.
A ottobre io e il mio compagno abbiamo avuto il covid (in forma leggera, una giornata di febbre a 38 e perdita di olfatto al tampone a 30 giorni risultavamo negativi) e il mio compagno ha iniziato a avere questa tosse stizzosa e ranteghino che migliorava ma non passava.
Pensando fosse dovuto al covid, fatta latra tutto ok, fatta visita con lo pneumologo, tutto ok.
Allora fatta visita con l’otorino nel mese di marzo che ha riscontrato reflusso ha dato lucen da 40 per due mesi alla mattina, per un mese gastrotuss dopo i pasti e dieta anti acido.
E poi controllo, in questi due mesi e mezzo La situazione è molto migliorata, la tosse e il ranteghino sono praticamente passati, se segue la dieta in modo scrupoloso è praticamente assente.
La tosse normalmente è presente appena sveglio e poi durante il corso della giornata magari una decina di colpi di tosse.
Inoltre da un paio di mesi capita che se esagera con i latticini poi ha un paio di scariche di dissenteria, non capita ogni qualvolta mangia latticini ma se magari capita che in una giornata magari beve il latte e poi durante la giornata assume formaggi si sveglia la mattina dopo e fa due o tre scariche di dissenteria.
Peró abbiamo notato che se beve latte vegetale e mangia, ad esempio la mozZarella senza lattosio non ha problemi intestinali.
Terminati i due mesi di medicine ha continuato solo con la dieta e Alla visita di controllo con l’otorino, la dottoressa ha consigliato di fare la visita con il gastroenterologo perché comunque alla laringoscopia presentava ancora una situazione di reflusso.
(Si è dimenticato di parlare con la dottoressa di questi problemi con i latticini, ne parlerà a luglio con il gastroenterologo)
Preso appuntamento per Luglio dal gastroenterologo.
In questi due giorni è stato via per lavoro e non è riuscito a seguire la dieta, ha detto che la tosse si è dunque ripresentata e oggi che è tornato a casa dopo pranzo ha preso una bustina di gastrotuss.
Ora a Luglio farà la visita dal gastroenterologo e suppongo che gli farà fare una gastroscopia Peró ricordo che quando le aveva eseguite mio papà i tempi sono abbastanza biblici.
Ciò che mi spaventa di più è che dalla gastroscopia possa venir fuori l’esofago di barret.
Chiedo quindi in un uomo di 30 anni che presenta sintomi da reflusso da circa 8 mesi è probabile che sia già presente una situazione del genere?
Inoltre, oltre la dieta il gastrotuss lo può prendere al bisogno oppure è meglio in maniera continuativa anche quando non presenta tosse?
Grazie e buona giornata.
[#1]
Ma perché pensare subito al barrett dopo pochi mesi di reflusso ?
Perché si formi un barrett ci vogliono almeno 10 anni senza terapia.
Il suo compagno ha un reflusso da trattare, ma soprattutto ha una evidente intolleranza al lattosio
Cordialmente
Perché si formi un barrett ci vogliono almeno 10 anni senza terapia.
Il suo compagno ha un reflusso da trattare, ma soprattutto ha una evidente intolleranza al lattosio
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buongiorno dottore.
Grazie per la risposta.
In attesa della visita del mese di luglio continueremo a comprare latte vegetale e formaggi senza lattosio.
Per quanto riguarda il gastrotuss può andare bene prenderlo al bisogno? (Sostanzialmente quando magari è via un paio di giorni per lavoro e quindi si trova a non mangiare correttamente )
Buona giornata a lei
Grazie per la risposta.
In attesa della visita del mese di luglio continueremo a comprare latte vegetale e formaggi senza lattosio.
Per quanto riguarda il gastrotuss può andare bene prenderlo al bisogno? (Sostanzialmente quando magari è via un paio di giorni per lavoro e quindi si trova a non mangiare correttamente )
Buona giornata a lei
[#3]
Utente
Le trascrivo l’esito dell’ultima visita
Dall’otorino:
Endoscopia prime cose aereo digestive/laringoscopia fibre ottiche
Fosse nasali pervie, mucose normotrofiche, deviazione non ostruente settale anteriore sinistra. Rinofaringe libero. Base lingua regolare. Ugola pletorica. Laringe mormobile e normoconformata. Congestione ed iperemia aritenoidea posteriore. Spazio respiratorio conservato è sufficiente. Seni piriformi liberi e normoespansibili.
Reflusso faringo-esofageo.
Proseguire con dieta antiacida e visita gastroenterologo.
Cosa vuol dire ugola pletorica? Tipo infiammata ? La congestione e l’iperemia è il segno del reflusso giusto? Per il resto sembra tutto ok, corretto?
Buona giornata e grazie ancora.
Dall’otorino:
Endoscopia prime cose aereo digestive/laringoscopia fibre ottiche
Fosse nasali pervie, mucose normotrofiche, deviazione non ostruente settale anteriore sinistra. Rinofaringe libero. Base lingua regolare. Ugola pletorica. Laringe mormobile e normoconformata. Congestione ed iperemia aritenoidea posteriore. Spazio respiratorio conservato è sufficiente. Seni piriformi liberi e normoespansibili.
Reflusso faringo-esofageo.
Proseguire con dieta antiacida e visita gastroenterologo.
Cosa vuol dire ugola pletorica? Tipo infiammata ? La congestione e l’iperemia è il segno del reflusso giusto? Per il resto sembra tutto ok, corretto?
Buona giornata e grazie ancora.
[#5]
Utente
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato.
Un’ ultima domanda poi non la disturbo più: ma come mai l’intolleranza al lattosio non si fa sentire subito? Cioè nel senso perché quando è capitato che mangiasse qualcosa consentente lattosio al sabato sera la diarrea non si presentasse fino al mattino dopo? Perché io pensavo fosse una cosa abbastanza automatica. Si mangia e poi non si sta bene. Peró dall’altra parte visto che con prodotti senza lattosio non insorge il problema credo sia logico che il problema sia proprio nel lattosio.
Buona giornata a lei
Un’ ultima domanda poi non la disturbo più: ma come mai l’intolleranza al lattosio non si fa sentire subito? Cioè nel senso perché quando è capitato che mangiasse qualcosa consentente lattosio al sabato sera la diarrea non si presentasse fino al mattino dopo? Perché io pensavo fosse una cosa abbastanza automatica. Si mangia e poi non si sta bene. Peró dall’altra parte visto che con prodotti senza lattosio non insorge il problema credo sia logico che il problema sia proprio nel lattosio.
Buona giornata a lei
[#8]
Utente
Buonasera dottore.
Da quando le ho scritto la situazione è migliorata. Con i latticini sembra non avere più problemi (domenica pomeriggio ha mangiato il gelato e domenica sera la pizza e non è stato male di stomaco.) la tosse è poca ed è sostanzialmente legata all’alimentazione.
Il mio compagno è stato all’ospedale a fare la visita dal gastroenterologo, lui Ha visionato tutto e gli ha detto vista la situazione di tenerlo a bada con l’alimentazione e al bisogno di prendere il gastrotuss, gli ha detto che può prendere massimo 3 bustine al giorno. Gli ha detto nel caso dovesse peggiorare di rifare un ciclo con il lucen e se dovesse essere che con dieta+gastrotuss+lucen dovesse avere comunque la tosse deve fare una gastroscopia.
Lei concorda con quanto detto?
Io non ho capito una cosa:
Qual’è la differenza tra il lucen (IPP) e il
Gastrotuss (antiacido)? Io so che gli IPP vanno presi con attenzione , deve dirti il
Medico di prenderli e ti dice lui per quanto tempo perchè abusarne può portare problemi ma questo discorso non vale
Per il gastrotuss? È più blando? È giusto fare come dice il dottore prenderlo al bisogno? Mi chiedo se ci siano controindicazioni nell’usarlo decidendo per conto proprio oppure se sarebbe meglio che ne so prenderne massimo due a
Settimana perché se no a lungo andare l’antiacido potrebbe portare problemi come potrebbero fare gli IPP.
grazie e buona serata
Da quando le ho scritto la situazione è migliorata. Con i latticini sembra non avere più problemi (domenica pomeriggio ha mangiato il gelato e domenica sera la pizza e non è stato male di stomaco.) la tosse è poca ed è sostanzialmente legata all’alimentazione.
Il mio compagno è stato all’ospedale a fare la visita dal gastroenterologo, lui Ha visionato tutto e gli ha detto vista la situazione di tenerlo a bada con l’alimentazione e al bisogno di prendere il gastrotuss, gli ha detto che può prendere massimo 3 bustine al giorno. Gli ha detto nel caso dovesse peggiorare di rifare un ciclo con il lucen e se dovesse essere che con dieta+gastrotuss+lucen dovesse avere comunque la tosse deve fare una gastroscopia.
Lei concorda con quanto detto?
Io non ho capito una cosa:
Qual’è la differenza tra il lucen (IPP) e il
Gastrotuss (antiacido)? Io so che gli IPP vanno presi con attenzione , deve dirti il
Medico di prenderli e ti dice lui per quanto tempo perchè abusarne può portare problemi ma questo discorso non vale
Per il gastrotuss? È più blando? È giusto fare come dice il dottore prenderlo al bisogno? Mi chiedo se ci siano controindicazioni nell’usarlo decidendo per conto proprio oppure se sarebbe meglio che ne so prenderne massimo due a
Settimana perché se no a lungo andare l’antiacido potrebbe portare problemi come potrebbero fare gli IPP.
grazie e buona serata
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5k visite dal 25/05/2021.
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