Disintossicare il fegato
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Gentile signore,
il fegato è, per nostra fortuna, un organo molto resistente alle aggressioni esterne ed è in grado di risolvere in maniera autonoma la maggior parte delle condizioni che gli si presentano.
In gastroenterologia parliamo di "intossicazione" vera e propria in presenza di condizioni lesive abbastanza serie causate da tossici e veleni e/o agenti infettivi. Una delle sostanze più comuni che hanno potenziale tossico è l'alcool, tale potenziale (come per tutte le sostanze ad azione tossica) si esplica a dosaggi elevati e in caso di somministrazioni prolungate nel tempo.
Fatta questa breve premessa c'è da dire che, in virtù del suo impegno nell'attività metabolica, il fegato è sottoposto, nello stile di vita abituale, ad un lavoro talvolta eccessivo. A tale scopo può risultare di beneficio l'assunzione di fitocomplessi ad azione antiossidante e favorenti il drenaggio biliare come a esempio la silimarina contenuta nel Cardo Mariano. Vi è ampia disponibilità di integrtori di questo tipo in farmacia e/o erboristeria, con indicazioni d'uso appropriate rportate sulla confezione.
Cordiali saluti.
il fegato è, per nostra fortuna, un organo molto resistente alle aggressioni esterne ed è in grado di risolvere in maniera autonoma la maggior parte delle condizioni che gli si presentano.
In gastroenterologia parliamo di "intossicazione" vera e propria in presenza di condizioni lesive abbastanza serie causate da tossici e veleni e/o agenti infettivi. Una delle sostanze più comuni che hanno potenziale tossico è l'alcool, tale potenziale (come per tutte le sostanze ad azione tossica) si esplica a dosaggi elevati e in caso di somministrazioni prolungate nel tempo.
Fatta questa breve premessa c'è da dire che, in virtù del suo impegno nell'attività metabolica, il fegato è sottoposto, nello stile di vita abituale, ad un lavoro talvolta eccessivo. A tale scopo può risultare di beneficio l'assunzione di fitocomplessi ad azione antiossidante e favorenti il drenaggio biliare come a esempio la silimarina contenuta nel Cardo Mariano. Vi è ampia disponibilità di integrtori di questo tipo in farmacia e/o erboristeria, con indicazioni d'uso appropriate rportate sulla confezione.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.9k visite dal 12/05/2009.
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