Colon irritabile?
Buongiorno,
intanto grazie per la Vostra disponibilità e competenza.
Sono uno studente, sino a circa 2 anni fa senza alcun problema di salute.
Negli ultimi mesi del 2019, in seguito a un repentino cambio di abitudini, si è verificata una contemporanea modificazione della motilità intestinale.
E' comparsa infatti una stipsi ostinata, tanto da costringermi per la prima volta ad utilizzare clismi o tisane.
L' inverno è quindi proseguito alla ricerca di vari rimedi per questo problema,.
Nel mese di aprile 2020, ristabilendosi le precedenti abitudini, pensavo che anche quelle intestinali tornassero alla normalità, ma così non è stato.
Ho quindi fatto una visita da un gastroenterologo, con il seguente risultato: esame obiettivo e eco add.
negativi; diagnosi di stipsi propulsiva, e come terapia Movicol concentrato (2 misurini die) e abbondante idratazione.
Nella mia alimentazione la quantità di fibra è elevata da prima che si presentassero questi problemi (frutta, vegetali, legumi) e l' idratazione superiore ai 2 litri al giorno.
Da quel momento (maggio 2020) la situazione è rimasta però in stallo.
Un' altra visita ha confermato la prima, senza alcun cambiamento nella terapia, e anche se ho provato psillio, fermenti lattici e lattulosio la situazione non è migliorata.
Il sintomo principale è l' evacuazione complicata: le feci sono estremamente disidratate, e espellerle diventa molto difficile.
Dopo una prima quantità durissima però, le stesse si fanno molto più morbide ma comunque formate.
Capita spesso che evacui una grande quantità di feci con questa modalità (prima parte completamente arida e poi molte feci più morbide), a volte seguita, nei 2 giorni successivi da evacuazioni più contenute (dopo queste evacuazioni sono completamente sgonfio).
Poi, passano almeno 3/4 ma spesso anche più giorni in cui non c'è nessun dolore ma nemmeno un minimo stimolo ad evacuare.
Il tutto si ripresenta dall' inizio, passati questi giorni di falsa quiete, con stimoli prepotenti e dolorosi.
Ora io vorrei chiederVi cosa ne pensate, e soprattutto:
1 E' plausibile che tutto ciò sia causato solo dall' importante cambiamento di abitudini di vita, ma in questo caso perchè questi problemi perdurano anche ben oltre i mesi vissuti in questa situazione?
Certamente c' entra lo stress, e, anche se io ora non mi giudico stressato/ansioso, potrebbe essere utile un percorso piscologico?
2 Come valutate il fatto dell' alternanza fra un giorno di evacuazioni così abbondanti ma con feci prima secchissime e poi morbide e (tanti) giorni di assenza totale di qualsiasi stimolo?
In che situazione lo riscontrate di più?
3 Che accertamenti mi suggerite?
Non ho altri sintomi se non una sete importante (glicemia sempre nella norma anche se al limite alto) e una lentezza digestiva, ma che penso sia una conseguenza della stipsi.
Sono certo che non sia nulla di grave, però se riuscissi a venirne a capo sarei contento.
Scusate per la lunghezza, un caro saluto e grazie di tutto.
intanto grazie per la Vostra disponibilità e competenza.
Sono uno studente, sino a circa 2 anni fa senza alcun problema di salute.
Negli ultimi mesi del 2019, in seguito a un repentino cambio di abitudini, si è verificata una contemporanea modificazione della motilità intestinale.
E' comparsa infatti una stipsi ostinata, tanto da costringermi per la prima volta ad utilizzare clismi o tisane.
L' inverno è quindi proseguito alla ricerca di vari rimedi per questo problema,.
Nel mese di aprile 2020, ristabilendosi le precedenti abitudini, pensavo che anche quelle intestinali tornassero alla normalità, ma così non è stato.
Ho quindi fatto una visita da un gastroenterologo, con il seguente risultato: esame obiettivo e eco add.
negativi; diagnosi di stipsi propulsiva, e come terapia Movicol concentrato (2 misurini die) e abbondante idratazione.
Nella mia alimentazione la quantità di fibra è elevata da prima che si presentassero questi problemi (frutta, vegetali, legumi) e l' idratazione superiore ai 2 litri al giorno.
Da quel momento (maggio 2020) la situazione è rimasta però in stallo.
Un' altra visita ha confermato la prima, senza alcun cambiamento nella terapia, e anche se ho provato psillio, fermenti lattici e lattulosio la situazione non è migliorata.
Il sintomo principale è l' evacuazione complicata: le feci sono estremamente disidratate, e espellerle diventa molto difficile.
Dopo una prima quantità durissima però, le stesse si fanno molto più morbide ma comunque formate.
Capita spesso che evacui una grande quantità di feci con questa modalità (prima parte completamente arida e poi molte feci più morbide), a volte seguita, nei 2 giorni successivi da evacuazioni più contenute (dopo queste evacuazioni sono completamente sgonfio).
Poi, passano almeno 3/4 ma spesso anche più giorni in cui non c'è nessun dolore ma nemmeno un minimo stimolo ad evacuare.
Il tutto si ripresenta dall' inizio, passati questi giorni di falsa quiete, con stimoli prepotenti e dolorosi.
Ora io vorrei chiederVi cosa ne pensate, e soprattutto:
1 E' plausibile che tutto ciò sia causato solo dall' importante cambiamento di abitudini di vita, ma in questo caso perchè questi problemi perdurano anche ben oltre i mesi vissuti in questa situazione?
Certamente c' entra lo stress, e, anche se io ora non mi giudico stressato/ansioso, potrebbe essere utile un percorso piscologico?
2 Come valutate il fatto dell' alternanza fra un giorno di evacuazioni così abbondanti ma con feci prima secchissime e poi morbide e (tanti) giorni di assenza totale di qualsiasi stimolo?
In che situazione lo riscontrate di più?
3 Che accertamenti mi suggerite?
Non ho altri sintomi se non una sete importante (glicemia sempre nella norma anche se al limite alto) e una lentezza digestiva, ma che penso sia una conseguenza della stipsi.
Sono certo che non sia nulla di grave, però se riuscissi a venirne a capo sarei contento.
Scusate per la lunghezza, un caro saluto e grazie di tutto.
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Una descrizione dettagliata dei sintomi non è mai troppo lunga. Ha fatto ( e sta facendo le due cose più utili : tante fibre ( bene anche lo psyllium ) e tanta acqua. Di più non può fare, nel senso che alla sua età eviterei i lassativi. Non è detto che l' intestino debba funzionare tutti i giorni : se un giorno le feci sono abbondanti e il giorno dopo nulla, la media è sempre buona. Non si preoccupi più di tanto. Deve discutere con il suo medico se non sia il caso di prendere un blando antispastico, potrebbe servire. Non servono esami.
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 22/05/2021.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.