Problema reflusso
Buongiorno,
Ho 32 anni, soffro di reflusso gastroesofageo da anni ormai.
Inizialmente si trattava di episodi abbastanza limitati nel tempo (al massimo un paio di volte all'anno) che comprendevano reflusso, dolori allo stomaco, diarrea e vomito.
Negli ultimi tempi il problema si sta presentando più frequentemente, al punto di decidermi sotto consiglio del mio medico curante ad effettuare una gastroscopia, dalla quale non è risultato né gastrite né ulcere né esofagite, solo cardias incontinente e presenza anomala di bile e succhi gastrici nello stomaco.
In seguito alla gastroscopia il dottore mi ha prescritto l'uso di levopraid al bisogno per favorire lo svuotamento dello stomaco.
A distanza di un mese dall'ultimo episodio ho sofferto di nuovo di reflusso che mi ha portato a vomitare 2 volte nel giro di poche ore, ho preso il farmaco consigliatomi ma sostanzialmente non è cambiato nulla.
A breve avrò una visita da un gastroenterologo.
Nel frattempo mi chiedevo dal momento che sono molto attenta a cosa mangio e alle quantità, sono normopeso, non assumo alcolici, non bevo caffè o altre sostanze irritanti da mesi ormai, cerco di evitare cibi fritti e grassi, mangio in modo molto variegato, proprio come mi è stato consigliato dal medico, a cosa potrebbe essere dovuto tutto questo?
Alle volte gli episodi sono scatenati da cose che ho sempre mangiato normalmente e senza problemi, altre volte da nervosismo, ma non riesco ad uscirne.
Ho provato anche cicli di omeprazolo sotto consiglio del medico di base, ma dopo un po' si ripresenta sempre tutto da capo.
Scusatemi, forse non ha senso chiedere qui visto che tra una settimana forse riuscirò ad avere un consulto dal vivo, però ogni volta peggiora un po' di più e se prima l acidità era "fine a se stessa" adesso si risolve sempre in vomito, ovvero finché non vomito non c'è verso che passi o che mi senta meglio, e sta diventando una condizione abbastanza debilitante visto che dopo ogni episodio per via del vomito e della dieta "leggera" che ne segue finisco col perdere ogni volta 3-4 kg...
Grazie in anticipo a tutti.
Ho 32 anni, soffro di reflusso gastroesofageo da anni ormai.
Inizialmente si trattava di episodi abbastanza limitati nel tempo (al massimo un paio di volte all'anno) che comprendevano reflusso, dolori allo stomaco, diarrea e vomito.
Negli ultimi tempi il problema si sta presentando più frequentemente, al punto di decidermi sotto consiglio del mio medico curante ad effettuare una gastroscopia, dalla quale non è risultato né gastrite né ulcere né esofagite, solo cardias incontinente e presenza anomala di bile e succhi gastrici nello stomaco.
In seguito alla gastroscopia il dottore mi ha prescritto l'uso di levopraid al bisogno per favorire lo svuotamento dello stomaco.
A distanza di un mese dall'ultimo episodio ho sofferto di nuovo di reflusso che mi ha portato a vomitare 2 volte nel giro di poche ore, ho preso il farmaco consigliatomi ma sostanzialmente non è cambiato nulla.
A breve avrò una visita da un gastroenterologo.
Nel frattempo mi chiedevo dal momento che sono molto attenta a cosa mangio e alle quantità, sono normopeso, non assumo alcolici, non bevo caffè o altre sostanze irritanti da mesi ormai, cerco di evitare cibi fritti e grassi, mangio in modo molto variegato, proprio come mi è stato consigliato dal medico, a cosa potrebbe essere dovuto tutto questo?
Alle volte gli episodi sono scatenati da cose che ho sempre mangiato normalmente e senza problemi, altre volte da nervosismo, ma non riesco ad uscirne.
Ho provato anche cicli di omeprazolo sotto consiglio del medico di base, ma dopo un po' si ripresenta sempre tutto da capo.
Scusatemi, forse non ha senso chiedere qui visto che tra una settimana forse riuscirò ad avere un consulto dal vivo, però ogni volta peggiora un po' di più e se prima l acidità era "fine a se stessa" adesso si risolve sempre in vomito, ovvero finché non vomito non c'è verso che passi o che mi senta meglio, e sta diventando una condizione abbastanza debilitante visto che dopo ogni episodio per via del vomito e della dieta "leggera" che ne segue finisco col perdere ogni volta 3-4 kg...
Grazie in anticipo a tutti.
[#1]
Il reflusso è dovuto al fatto che lo stomaco non fà i movimenti corretti ( la peristalsi ) dall 'alto verso il basso e l' acido risale. Vi sono- è vero- alcuni alimenti che peggiorano questa situazione, come la cioccolata, ma non è che facendo una dieta ristretta il disturbo sparisca. Rimane. Infatti le aveva fatto bene il farmaco procinetico, che consiglierei di proseguire a prenderlo.
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 13/05/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.