Assunzione cronica antiacidi

Ringrazio la Dr.ssa Tempini per avere cortesemente risposto al precedente consulto sulle mie problematiche digestive. Queste oltre ad essere di pertinenza funzionale, secondo un gastroenterologo che mi ha visitato recentemente, sarebbero sopratutto di origine gastrica. Infatti accuso sempre bruciori allo stomaco e sensazione di crampo come da fame ma sempre in coincidenza di un maggior impegno psicofisico (attività lavorativa e situazioni stressanti) con flatulenza, pancia gonfia e bruciori anche retrosternali molto intensi che scompaiono quasi del tutto in condizioni di riposo. Ad esempio in un periodo di abbandono del lavoro per cassa integrazione ho avuto la piena ripresa della funzionalità dell' apparato gastrointestinale ed anche il mio colon funzionava meglio. A questi problemi si aggiungono i frequenti episodi di gastroenterite virale che mi colpiscono soporattutto in primavera ed autunno con nausea, vomito e diarrea, le quali finiscono per peggiorare significativamente la mia sintomatologia gastrointestinale. ATTUALMENTE ASSUMO CON BUONI RISULTATI IL RANIDIL75 (2 comp. al dì) MA IL MEDICO MI HA DETTO DI NON PRENDERLO TROPPO A LUNGO. VORREI SAPERE SE PRENDENDO ANTIACIDI TAMPONE (idrossidi di alluminio e magnesio - calcio carbonato - magnesio carbonato - sodio citrato - sodio bicarbonato - ecc, ecc.) POSSO ANDARE INCONTRO ALLA LUNGA A DEI PROBLEMI, ED INOLTRE QUALI CATEGORIE DI QUESTI ANTIACIDI MI CONSIGLIATE? Questi antiacidi potrebbero determinare problemi renali o diminuire l'assorbimento di minerali quali il fosforo o il ferro?? Ho eseguito alcuni accertamenti (Rx stomaco e duodeno con contrasto, Rx esofago con contrasto) da cui risulta solo "ipersecrezione gastrica a digiuno" ma nassuna altra alterazione [se vi interessa vi trascrivo i referti come descritto]; IgG>Helicobacter Pylori NEGATIVO, IgG>Transglutaminasi ASSENTI, Ricerca sangue occulto fecale su tre campioni NEGATIVI, esami ematochimici standard tra cui anche funzioni surrene e tiroide regolari. Potrebbe inoltre trattarsi di una Sindrome di Zollinger-Hellison in forma attenuata? Sono molti anni che presento questi sintomi che tendono a riacutizzarsi nei cambi di stagione e come ho detto dopo un episodio influenzale con componente gastrica, l' impossibilità di mangiare sempre qualcosa (ho il metabolismo accellerato) o soprattutto una situazione stressante. Inoltre peggiorano dopo assunzione anche ccasionali di fans (preferisco ibuprofene gastroresistente o acido acetilsalicilico tamponato rispetto al paracetamolo che per le cefalee o i dolori osteoarticolari non trovo molto funzionale). Purtroppo per il momento preferisco rimandare la gastroscopia che mi spaventa un pò essendo una persona un pò ansiosa. GRAZIE E BUON LAVORO!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
L'uso prolungato nel tempo degli antiacidi come la ranitidina e' generalmente ben tollerato da pazienti in buone condizioni di salute, purche' ci si sottoponga ai periodici controlli proposti dal Medico che li ha prescritti. Piu' problematico, come del resto per moltissimi farmaci, e' il loro uso in caso di insufficienza epatica e/o renale; ma per fortuna non e' questo il suo caso. E' comunque possibile che gli antiacidi tampone possano ridurre l'assorbimento gastrico.
Per quanto riguarda i FANS non posso che ribadirle il concetto che si tratta di farmaci in linea di massima da sconsigliare a chi soffre di gastrite o ulcera; e non ci si puo' affidare completamente alle proprieta' gastroresistenti di alcuni di essi, ne' all'azione protettiva degli antiacidi: con questi sistemi si puo' arrivare a ridurre le possibilita' di causare danni alla mucosa gastrica, ma non si puo' escludere del tutto l'evenienza che questi accadano comunque. Su tale aspetto si puo' anche aggiungere che il Paracetamolo e' certamente una molecola con meno aggressivita' nei confronti dello stomaco.
In ultimo vorrei nominarle i PPI (tutti i farmaci che finiscono in -prazolo): non e' detto che siano utili per tutti i pazienti, ma una "chiachierata" con il suo Medico Curante potrebbe essere utile per valutare se magari possano rappresentare una valida soluzione al suo caso.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie dell' attenzione Dott. Spina. Adesso non ho dubbi. Resta il fatto che gli PPI senzaltro più efficaci le ho provati su prescrizione medica ma accusai anche trascorsi diversi giorni di terapia una fastidiosa cefalea, nausea (forse dovuta al mal di testa) e stanchezza, effetti che non presento con la Ranitidina. Ho provato con (senza fare pubblicità) prodotti a base di esoprazolo, omeprazolo, lansoprazolo (se non mi sbaglio) ma con tutti mi viene il mal di testa. Saluti!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Per questo le ho detto di parlarne con il suo Medico, tenendo ben presente che non e' detto che infatti siano utili e adatti a tutti i pazienti.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Quindi ancora grazie. Vorrei adesso sapere la natura delle gastroenteriti virali e se vi sono mezzi per prevenirle visto che io sono molto soggetto ad ammalarmi. Buona giornata!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Sulle gastroenteriti virali puo' leggere qualcosa cliccando su https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/88-vomito-e-diarrea.html
Cordiali saluti
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