Sindrome gastro - cardiaca?
Salve,
lo scorso sabato mi sono recato al pronto soccorso nel panico di star vivendo un infarto: I primi sintomi si sono manifestati circa una settimana addietro, quando ho cominciato a percepire una quantità eccessiva di gas nello stomaco che ho inizialmente ignorato.
Ho cominciato a considerare il problema quando tale gas si è intensificato, forzandomi ad esercitare un respiro guidato e irregolare, talvolta associato ad un visibile e fastidioso gonfiore addominale e a degli occasionali "spasmi" dovuti alla sensazione di perdere il controllo del ritmo respiratorio, come se "affogassi" per un istante.
In ospedale mi è stata fatta una RX Torace, e non è risultato nulla di anomalo, anche se una freq.
cardiaca di 102 a riposo mi fa strano.
Mi è stato detto che se i sintomi dovessero persistere sarebbe opportuna una visita gastroenterologica.
Sono sempre stato un atleta, ma da inizio pandemia mi sono lasciato andare consumando una quantità oggettivamente eccessiva di tabacco ed alcolici (Intendo dire quasi quotidianamente) , praticando inoltre pessime abitudini alimentari come mangiare senza una regola e molto spesso appena prima di coricarmi.
Ora sono relativamente più tranquillo, ma mi è comunque impossibile dormire dato che con questi sintomi non riesco a raggiungere uno stato di rilassatezza.
Credete che possa trattarsi di sindrome gastro - cardiaca?
Una RX è sufficiente ad escludere problemi polmonari o cardiaci?
E se così fosse, avendo tale sindrome, potrò nel prossimo futuro svolgere un'attività fisica di alta intensità come ho sempre fatto salvo questo scorso anno e mezzo?
lo scorso sabato mi sono recato al pronto soccorso nel panico di star vivendo un infarto: I primi sintomi si sono manifestati circa una settimana addietro, quando ho cominciato a percepire una quantità eccessiva di gas nello stomaco che ho inizialmente ignorato.
Ho cominciato a considerare il problema quando tale gas si è intensificato, forzandomi ad esercitare un respiro guidato e irregolare, talvolta associato ad un visibile e fastidioso gonfiore addominale e a degli occasionali "spasmi" dovuti alla sensazione di perdere il controllo del ritmo respiratorio, come se "affogassi" per un istante.
In ospedale mi è stata fatta una RX Torace, e non è risultato nulla di anomalo, anche se una freq.
cardiaca di 102 a riposo mi fa strano.
Mi è stato detto che se i sintomi dovessero persistere sarebbe opportuna una visita gastroenterologica.
Sono sempre stato un atleta, ma da inizio pandemia mi sono lasciato andare consumando una quantità oggettivamente eccessiva di tabacco ed alcolici (Intendo dire quasi quotidianamente) , praticando inoltre pessime abitudini alimentari come mangiare senza una regola e molto spesso appena prima di coricarmi.
Ora sono relativamente più tranquillo, ma mi è comunque impossibile dormire dato che con questi sintomi non riesco a raggiungere uno stato di rilassatezza.
Credete che possa trattarsi di sindrome gastro - cardiaca?
Una RX è sufficiente ad escludere problemi polmonari o cardiaci?
E se così fosse, avendo tale sindrome, potrò nel prossimo futuro svolgere un'attività fisica di alta intensità come ho sempre fatto salvo questo scorso anno e mezzo?
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Si tratta della sindrome gastro cardiaca di roemheld. Può essere gestita con un gastroenterologo e può tornare alla normalità
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 11/05/2021.
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