Colica biliare, colocistite e epatite a acuta
Egregi Dottori,
Vi scrivo riguardo alla condizione di mia moglie, di anni 32, ricoverata presso un ospedale inglese, dove viviamo.
Premetto che abituati ai nostri ospedali italiani, qua sono molto più lenti e restii a fare endoscopie ed esami vari.
8 giorni fa mia moglie presentava forti dolori stomaco con irradiazione alla schiena e sangue rosso vivo emesso sputando.
Andammo al pronto soccorso e la dimisero dopo emocromo perfetto, aveva le transaminasi a 13.
Nessun esame endoscopico.
Le dissero che era gastrite acuta e che il sangue probabilmente veniva dal cavo orale e la dimisero con una confezione di omeprazol dopo averle dato paracetamolo intravenoso.
5 giorni dopo, quindi giovedì scorso, altri fortissimi dolori, e altra corsa al pronto soccorso.
Questa volta le analisi presentavano un quadro completamente diverso, con transaminasi a 1700 e Gamma gt a 150.
In tre giorni le hanno fatto solo analisi del sangue ed eco addome, dal quale è venuta fuori una cistifellea completamente piena di grossi calcoli, le via biliari sembrano libere, e IgG positive per l' epatite a.
Questo ce l' hanno detto venerdì sera, prima che il dottore smontasse solo dopo nostra insistenza, senza nessun altra spiegazione.
Ieri sabato, non c era l' ombra di un dottore nel reparto, quindi dovremmo aspettare Lunedì per maggiori delucidazioni.
Ieri sera comunque siamo riusciti a convincere un infermiera a darci le nuove analisi del sangue che segnalavano fortunatamente una rapida discesa delle transaminasi prima a 1200 e poi a 850.
Qui sono restii anche a mostrarti i tuoi stessi esami del sangue quindi non sappiamo la bilirubina o altro.
Mia moglie presenta ancora fastidi addominali e dietro la schiena, anche se molto attenuati e concentrati sul quadrante dx.
Secondo voi cosa è successo?
Coliche biliari in contemporanea ad un epatite virale a?
L' indicazione quale sarebbe?
Aspettare il rientro delle transaminasi dall' acuzia dell' epatite e poi operare?
Un fegato che subisce un doppio sussulto così in contemporanea in una persona in salute riesce a recuperare completamente?
Grazie mille a tutti coloro che si prestano a questo utilissimo servizio gratuito.
Vi scrivo riguardo alla condizione di mia moglie, di anni 32, ricoverata presso un ospedale inglese, dove viviamo.
Premetto che abituati ai nostri ospedali italiani, qua sono molto più lenti e restii a fare endoscopie ed esami vari.
8 giorni fa mia moglie presentava forti dolori stomaco con irradiazione alla schiena e sangue rosso vivo emesso sputando.
Andammo al pronto soccorso e la dimisero dopo emocromo perfetto, aveva le transaminasi a 13.
Nessun esame endoscopico.
Le dissero che era gastrite acuta e che il sangue probabilmente veniva dal cavo orale e la dimisero con una confezione di omeprazol dopo averle dato paracetamolo intravenoso.
5 giorni dopo, quindi giovedì scorso, altri fortissimi dolori, e altra corsa al pronto soccorso.
Questa volta le analisi presentavano un quadro completamente diverso, con transaminasi a 1700 e Gamma gt a 150.
In tre giorni le hanno fatto solo analisi del sangue ed eco addome, dal quale è venuta fuori una cistifellea completamente piena di grossi calcoli, le via biliari sembrano libere, e IgG positive per l' epatite a.
Questo ce l' hanno detto venerdì sera, prima che il dottore smontasse solo dopo nostra insistenza, senza nessun altra spiegazione.
Ieri sabato, non c era l' ombra di un dottore nel reparto, quindi dovremmo aspettare Lunedì per maggiori delucidazioni.
Ieri sera comunque siamo riusciti a convincere un infermiera a darci le nuove analisi del sangue che segnalavano fortunatamente una rapida discesa delle transaminasi prima a 1200 e poi a 850.
Qui sono restii anche a mostrarti i tuoi stessi esami del sangue quindi non sappiamo la bilirubina o altro.
Mia moglie presenta ancora fastidi addominali e dietro la schiena, anche se molto attenuati e concentrati sul quadrante dx.
Secondo voi cosa è successo?
Coliche biliari in contemporanea ad un epatite virale a?
L' indicazione quale sarebbe?
Aspettare il rientro delle transaminasi dall' acuzia dell' epatite e poi operare?
Un fegato che subisce un doppio sussulto così in contemporanea in una persona in salute riesce a recuperare completamente?
Grazie mille a tutti coloro che si prestano a questo utilissimo servizio gratuito.
[#1]
L'epatite A, verosimilmente, c'è stata nel passato altrimenti avrebbe avuto alte le IgM e non le IgG.
Probabilmente, da quel poco che ci dice un problema legato ai calcoli.
Cordiali saluti.
Probabilmente, da quel poco che ci dice un problema legato ai calcoli.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie mille della celere risposta Dottor Bacosi, per altro di Domenica. Intendevo IgM per epatite a, mi sono sbagliato. 3 settimane fa ha mangiato dei frutti di mare. Secondo lei prima di una operazione alla colecisti dovremmo aspettare la completa guarigione dall' epatite? Inoltre a mia moglie stanno somministrando anti acidi per il reflusso, e offrendo cibi poco salutari che lei rifiuta optando per verdure lesse e un po di pollo che le porto io. Possono anche gli anti acidi affaticare il fegato in questa fase acuta?
[#5]
Utente
Buongiorno Dr Bacosi, come da Lei preventivato il fortissimo innalzamento delle transaminasi ALT, sembra esser dovuto ai calcoli biliari, che hanno causato due coliche e l' incastro di un calcolo in una via biliare, successivamente espulso. L' eco addome ha evidenziato una colecisti con innumerevoli calcoli e una via biliare "allargata"di 7 mm.
Mia moglie è stata messa in lista d'attesa per colecistectomia e nel frattempo vengono monitorati i valori di transaminasi. Da 1790 sono scesi ad oggi a 300. Stranamente l' unico valore sballato a detta dei medici è l' ALT ( qui purtroppo non rilasciano i risultati delle analisi al paziente e ti dicono a voce solo i dati fuori range). A mia moglie è venuta una forte e pruriginosa orticaria con numerosi pomfi che vanno e vengono. Secondo il medico inglese è un decorso normale e dipende dalla forte infiammazione epatica. Le hanno consigliato creme e antistaminici. La domanda è se secondo lei può prenderli in sicurezza. Sono epatotossici?
Consiglierebbe una visita epatologica o visto il veloce abbassamento dell' ALT reputa anche lei che non sia necessario?
Cordiali saluti e grazie mille
Mia moglie è stata messa in lista d'attesa per colecistectomia e nel frattempo vengono monitorati i valori di transaminasi. Da 1790 sono scesi ad oggi a 300. Stranamente l' unico valore sballato a detta dei medici è l' ALT ( qui purtroppo non rilasciano i risultati delle analisi al paziente e ti dicono a voce solo i dati fuori range). A mia moglie è venuta una forte e pruriginosa orticaria con numerosi pomfi che vanno e vengono. Secondo il medico inglese è un decorso normale e dipende dalla forte infiammazione epatica. Le hanno consigliato creme e antistaminici. La domanda è se secondo lei può prenderli in sicurezza. Sono epatotossici?
Consiglierebbe una visita epatologica o visto il veloce abbassamento dell' ALT reputa anche lei che non sia necessario?
Cordiali saluti e grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 09/05/2021.
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