Glicerolo e problemi gastrointestinali
Salve,
ho 35 anni e da circa 5 assumo Eutirox al mattino per ipotiroidismo.
Da 5 mesi il mio endocrinologo mi ha sostituito questo farmaco con TiFactor (levotiroxina in forma liquida) perché più facilmente assimilabile e permette un dosaggio più preciso.
Ho notato però che in concomitanza col cambio di cura sono mesi che i miei problemi di gastrite sono peggiorati tanto che ho dovuto rivolgermi ad un gastroenterologo che mi ha prescritto nuovamente il pantoprazolo che avevo sospeso da anni.
Leggendo sulla composizione del TiFactor ho notato che contiene glicerolo che tra gli effetti collaterali ha proprio problemi gastrici.
Vi chiedo: è davvero possibile che sia questa la causa del mio peggioramento?
Anche perché ho notato che al mattino a digiuno quando deglutisco il TiFactor ho subito bruciori in gola e lungo l'esofago.
Attendo una vostra risposta.
Grazie mille.
ho 35 anni e da circa 5 assumo Eutirox al mattino per ipotiroidismo.
Da 5 mesi il mio endocrinologo mi ha sostituito questo farmaco con TiFactor (levotiroxina in forma liquida) perché più facilmente assimilabile e permette un dosaggio più preciso.
Ho notato però che in concomitanza col cambio di cura sono mesi che i miei problemi di gastrite sono peggiorati tanto che ho dovuto rivolgermi ad un gastroenterologo che mi ha prescritto nuovamente il pantoprazolo che avevo sospeso da anni.
Leggendo sulla composizione del TiFactor ho notato che contiene glicerolo che tra gli effetti collaterali ha proprio problemi gastrici.
Vi chiedo: è davvero possibile che sia questa la causa del mio peggioramento?
Anche perché ho notato che al mattino a digiuno quando deglutisco il TiFactor ho subito bruciori in gola e lungo l'esofago.
Attendo una vostra risposta.
Grazie mille.
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta dottore.
Al momento sto assumendo prima il pantoprazolo e dopo mezz'ora il TiFactor (5 minuti prima di colazione) è corretto?
Glielo chiedo perché il gastroenterologo mi ha consigliato di assumere prima l'IPP mentre l'endocrinologo sostiene che sia meglio assumere prima la levotiroxina.
Inoltre nonostante la cura con Peptazol e Aroè vada avanti da diversi mesi, i dolori sotto le costole e dietro la schiena continuano a tormentarmi, potrebbero essere causati da altri problemi magari al colon?
La ringrazio
Saluti
Al momento sto assumendo prima il pantoprazolo e dopo mezz'ora il TiFactor (5 minuti prima di colazione) è corretto?
Glielo chiedo perché il gastroenterologo mi ha consigliato di assumere prima l'IPP mentre l'endocrinologo sostiene che sia meglio assumere prima la levotiroxina.
Inoltre nonostante la cura con Peptazol e Aroè vada avanti da diversi mesi, i dolori sotto le costole e dietro la schiena continuano a tormentarmi, potrebbero essere causati da altri problemi magari al colon?
La ringrazio
Saluti
[#4]
Utente
La ringrazio per la precisazione.
In realtà è da diverso tempo ormai (quasi un anno) che avverto forti dolori sotto le costole sinistre e si estende posteriormente anche alla scapola e la spalla.
Da qualche mese ho notato che il dolore al costato si accentua quando il colon o lo stomaco si infiammano.
Ho effettuato i seguenti esami:
- ecografia completa dell'addome (tutto nella norma)
- analisi del sangue (regolari)
- rx del torace (non ha evidenziato nulla di anomalo)
Un paio di anni fa avevo effettuato anche una gastroscopia che evidenziò una gastrite cronica e un'incontinenza del cardias.
Il mio gastroenterologo sostiene che possa essere dovuto al reflusso e mi ha prescritto Peptazol 40 mg mattino e sera e Aroè dopo i pasti.
Attualmente però i sintomi non si sono alleviati e il dolore sopra e sotto le costole (soprattutto posteriori) permane, per questo le chiedevo se potesse essere un problema alla curva sinistra del colon che magari preme sul costato quando si infiamma.
A questo punto non so se conviene rivolgermi a un ortopedico o rimanere in cura col gastroenterologo.
Spero di essere stato più dettagliato.
La ringrazio per il suo tempo e la sua pazienza.
In realtà è da diverso tempo ormai (quasi un anno) che avverto forti dolori sotto le costole sinistre e si estende posteriormente anche alla scapola e la spalla.
Da qualche mese ho notato che il dolore al costato si accentua quando il colon o lo stomaco si infiammano.
Ho effettuato i seguenti esami:
- ecografia completa dell'addome (tutto nella norma)
- analisi del sangue (regolari)
- rx del torace (non ha evidenziato nulla di anomalo)
Un paio di anni fa avevo effettuato anche una gastroscopia che evidenziò una gastrite cronica e un'incontinenza del cardias.
Il mio gastroenterologo sostiene che possa essere dovuto al reflusso e mi ha prescritto Peptazol 40 mg mattino e sera e Aroè dopo i pasti.
Attualmente però i sintomi non si sono alleviati e il dolore sopra e sotto le costole (soprattutto posteriori) permane, per questo le chiedevo se potesse essere un problema alla curva sinistra del colon che magari preme sul costato quando si infiamma.
A questo punto non so se conviene rivolgermi a un ortopedico o rimanere in cura col gastroenterologo.
Spero di essere stato più dettagliato.
La ringrazio per il suo tempo e la sua pazienza.
[#6]
Utente
Salve dottore,
purtroppo la terapia con Peptazol dopo 2 settimane non ha ancora fatto effetto e i dolori al torace sono peggiorati.
Ho chiamato il mio medico e mi ha detto di passare a Lucen (esomeprazolo) che in passato ha sempre avuto buoni effetti su di me e se la sintomatologia non dovesse migliorare, fare un esame per valutare la gastrina.
In effetti da un paio di giorni ho sostituito la dose di Peptazol (40mg al mattino e 40mg prima di cena) con il Lucen seguendo la stessa posologia e mi sento molto melgio.
Lei mi consiglia di seguire il consiglio del mio medico curante e continuare la terapia con Lucen? O torno al Peptazol come indicato dal gastroenterologo?
Grazie
purtroppo la terapia con Peptazol dopo 2 settimane non ha ancora fatto effetto e i dolori al torace sono peggiorati.
Ho chiamato il mio medico e mi ha detto di passare a Lucen (esomeprazolo) che in passato ha sempre avuto buoni effetti su di me e se la sintomatologia non dovesse migliorare, fare un esame per valutare la gastrina.
In effetti da un paio di giorni ho sostituito la dose di Peptazol (40mg al mattino e 40mg prima di cena) con il Lucen seguendo la stessa posologia e mi sento molto melgio.
Lei mi consiglia di seguire il consiglio del mio medico curante e continuare la terapia con Lucen? O torno al Peptazol come indicato dal gastroenterologo?
Grazie
[#8]
Utente
Buongiorno dottor Tittobello, la ringrazio ancora per la grande disponibilità.
Volevo chiederle un'ultima cosa: 80mg di esomepraolo (la stessa posologia impostata per il Pantoprazolo) mi sembrano eccessivi perché dopo pranzo ho una sensazione di pienezza e faccio difficoltà a digerire qualsiasi cosa.
Forse sarebbe il caso di scendere a 20mg al mattino e 20mg la sera?
Grazie mille.
Volevo chiederle un'ultima cosa: 80mg di esomepraolo (la stessa posologia impostata per il Pantoprazolo) mi sembrano eccessivi perché dopo pranzo ho una sensazione di pienezza e faccio difficoltà a digerire qualsiasi cosa.
Forse sarebbe il caso di scendere a 20mg al mattino e 20mg la sera?
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.4k visite dal 08/05/2021.
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