Dispnea bruciore e sensazione di cibo che non scende
Gentili dottori,
Provo a riproporre il mio quesito che non ha avuto risposta precedente in Chirurgia Toracica.
A gennaio ho iniziato ad avvertire una forte dispnea che si presentava anche a riposo o parlando con la necessità di fare respiri lunghi e profondi.
A questa si accompagnava stanchezza e dolori/bruciori retrosternali.
Mi sono rivolta al mio medico di base che mi ha consigliato di fare un rx torace e una visita cardiologica.
Entrambe non hanno rilevato nulla di che... nel frattempo ho iniziato ad accusare un forte bruciore retrosternale e alla gola con fastidio anche alle orecchie e sensazione che il cibo si fermasse proprio sotto la gola.
nel frattempo la dispnea è leggermente migliorata.
Anni fa ho eseguito una gastroscopia per un'importante dispepsia che non ha rilevato nulla se non acantosi esofagea e cardias beante.
Giorni fa mi sono rivolta ad un otorino che guardandomi la gola ha notato flogosi ipofaringea e mi ha consigliato di curare il probabile reflusso... ora, da circa 2 settimane, in accordo con il mio curante, ho iniziato la cura con Lucen 20 la mattina e la sera.
La situazione non è migliorata molto, soprattutto permane questa fastidio nella deglutizione come se dopo aver mangiato qualsiasi cosa 'una piccola parte'rimanesse incastrata.
Inoltre la mattina ho un po' di nausea.
Mi accompagna anche un lieve dolore, non continuo, nella zona sotto la clavicola destra che non riesco a capire se sia muscolare o meno...
È necessario ripetere una gastroscopia?
Non so più cosa fare.
Grazie
Provo a riproporre il mio quesito che non ha avuto risposta precedente in Chirurgia Toracica.
A gennaio ho iniziato ad avvertire una forte dispnea che si presentava anche a riposo o parlando con la necessità di fare respiri lunghi e profondi.
A questa si accompagnava stanchezza e dolori/bruciori retrosternali.
Mi sono rivolta al mio medico di base che mi ha consigliato di fare un rx torace e una visita cardiologica.
Entrambe non hanno rilevato nulla di che... nel frattempo ho iniziato ad accusare un forte bruciore retrosternale e alla gola con fastidio anche alle orecchie e sensazione che il cibo si fermasse proprio sotto la gola.
nel frattempo la dispnea è leggermente migliorata.
Anni fa ho eseguito una gastroscopia per un'importante dispepsia che non ha rilevato nulla se non acantosi esofagea e cardias beante.
Giorni fa mi sono rivolta ad un otorino che guardandomi la gola ha notato flogosi ipofaringea e mi ha consigliato di curare il probabile reflusso... ora, da circa 2 settimane, in accordo con il mio curante, ho iniziato la cura con Lucen 20 la mattina e la sera.
La situazione non è migliorata molto, soprattutto permane questa fastidio nella deglutizione come se dopo aver mangiato qualsiasi cosa 'una piccola parte'rimanesse incastrata.
Inoltre la mattina ho un po' di nausea.
Mi accompagna anche un lieve dolore, non continuo, nella zona sotto la clavicola destra che non riesco a capire se sia muscolare o meno...
È necessario ripetere una gastroscopia?
Non so più cosa fare.
Grazie
[#1]
No, non è necessario ripetere la gastroscopia. Forse la dose del farmaco va aumentata. Se non so otterranno risultati nemmeno con la dose corretta, allora potrebbe essere utile eseguire ,non un ' altra gastroscopia, ma un altro esame che si chiama manometria esofagea.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Grazie Dottore.
I miei sintomi, che sento così importanti, potrebbero essere dovuti solo al reflusso? Non avverto bruciore o dolore durante la deglutizione ma senso di blocco del cibo.. non potrebbe trattarsi di una compressione delle vie digestive dall'esterno? Es. Sindrome mediastinica? Non vorrei farmi una autodiagnosi ma ormai non so più cosa pensare. Proverò ad aumentare il dosaggio del farmaco. A cosa serve la manometria esofagea?
La ringrazio per la sua disponibilità e per avermi rapidamente risposto
I miei sintomi, che sento così importanti, potrebbero essere dovuti solo al reflusso? Non avverto bruciore o dolore durante la deglutizione ma senso di blocco del cibo.. non potrebbe trattarsi di una compressione delle vie digestive dall'esterno? Es. Sindrome mediastinica? Non vorrei farmi una autodiagnosi ma ormai non so più cosa pensare. Proverò ad aumentare il dosaggio del farmaco. A cosa serve la manometria esofagea?
La ringrazio per la sua disponibilità e per avermi rapidamente risposto
[#3]
Come le è venuta in mente la sindrome mediastinica ? Certamente andando a scartabellare sul web. Ha una radiografia del torace normale. Invece, ha un cardias incontinente, cosa che favorisce il reflusso. E un reflusso trascurato può provocare una alterazione della peristalsi esofagea con conseguente disfagia ( il suo disturbo ) . La manometria serve a dimostrare ( o a escludere ) ciò.
[#4]
Utente
Gentile Dottore, alla fine mi sono decisa a fare un'altra gastroscopia. Perché la sensazione di blocco in gola era troppo forte e altrettanto forte l'ansia che l'accompagnava.. il gastroenterologo ha riscontrato ipofaringe iperemico , abbondante reflusso in esofago durante la gastroscopia, cardias beante e pareti dello stomaco in atteggiamento spastico.
Mi ha quindi consigliato di aumentare la dose di esomeprazolo a 2 volte al giorno e di aggiungere esoxx one e levopraid.
Mi ha inoltre consigliato di fare esami celiachia, TSH e FAN.
Con la terapia devo dire che il reflusso è migliorato e la sensazione di deglutizione difficile migliorata anche se non risolta.. forse ci vuole solo tempo. Se i sintomi non passassero consiglia anche lui ph metria e manometria.
Permane alle volte il senso di dispnea e la difficoltà digestiva.
A dicembre avevo eseguito esami del sangue per donazione del sangue e risultava leggermente alto l' ALT (39).
Ho richiesto le analisi al medico di base che mi ha prescritto un sacco di esami oltre a quelli consigliati dal gastroenterologo.Risulta tutto nella norma (anche l'alt è sceso a 30) ad eccezione del D dimero che risulta 754 quando invece sarebbe normale se fosse uguale o minore di 500.
Di cosa si tratta?
Mi sono preoccupata perché insieme a tutti i miei sintomi ho spesso stanchezza, sonnolenza e diffusi dolori alle gambe.. (non sono dolori insopportabili ma fastidi e senso di debolezza).non ho mai avuto problemi di coagulazione del sangue, neanche durante le 2 gravidanze.
Il mio medico dice di ripetere l'esame.
Posso avere il suo parere in merito? Grazie
Sara
Mi ha quindi consigliato di aumentare la dose di esomeprazolo a 2 volte al giorno e di aggiungere esoxx one e levopraid.
Mi ha inoltre consigliato di fare esami celiachia, TSH e FAN.
Con la terapia devo dire che il reflusso è migliorato e la sensazione di deglutizione difficile migliorata anche se non risolta.. forse ci vuole solo tempo. Se i sintomi non passassero consiglia anche lui ph metria e manometria.
Permane alle volte il senso di dispnea e la difficoltà digestiva.
A dicembre avevo eseguito esami del sangue per donazione del sangue e risultava leggermente alto l' ALT (39).
Ho richiesto le analisi al medico di base che mi ha prescritto un sacco di esami oltre a quelli consigliati dal gastroenterologo.Risulta tutto nella norma (anche l'alt è sceso a 30) ad eccezione del D dimero che risulta 754 quando invece sarebbe normale se fosse uguale o minore di 500.
Di cosa si tratta?
Mi sono preoccupata perché insieme a tutti i miei sintomi ho spesso stanchezza, sonnolenza e diffusi dolori alle gambe.. (non sono dolori insopportabili ma fastidi e senso di debolezza).non ho mai avuto problemi di coagulazione del sangue, neanche durante le 2 gravidanze.
Il mio medico dice di ripetere l'esame.
Posso avere il suo parere in merito? Grazie
Sara
[#5]
Per il d-dimero servirebbe il parere di un esperto in problemi di coagulazione. Per quanto ci riguarda, se è come sembra, cioè che la peristalsi dell ' esofago è un po' alterata a causa di una infiammazione trascurata, ci vuole un po' di tempo e di pazienza, perché si riprenda.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.6k visite dal 07/05/2021.
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