Referto gastroscopia sospetto celiachia

Buongiorno dottori, se possibile vorrei chiedere se mi poteste commentare questo consulto poichè devo attendere una settiamana per portarlo dal mio medico di base.

Premetto che sono un soggetto che ha difficoltà digestive negli ultimi mesi.
Non riesco a ingrassare e anzi, diminuisco di peso perché spesso quando mangio mi sento subito pieno.
Ho poi accusato vari episodi di crampi forti allo stomaco notturni dalla durata di diverse ora sopratutto dopo aver mangiato pasta o pizza.
Il mio medico curante mi ha così prescritto una gastroscopia per escludere la celiachia.
Premetto poi che 5 anni fa ho socperto di essere intollerante al lattosio e ho fatto una colon 3 anni fa perché i problemi di intestino e diarrea persistite ano nonostante avessi eliminato i latticini.
Dalla colon il gastroenterologo mi ha detto di prendere 2 compresse di Mesavancol al giorno, cosa che tutt’ oggi faccio perché sono stato meglio.

Dopo aver presentato il mio quadro riporto il referto:
MATERIALE INVIATO:
A) Duodeno (DII e bulbo, biopsie)
B) Stomaco (antro-angulus, biopsia)
C) Stomaco (corpo-fondo, biopsia)

NOTIZIE CLINICHE
Ricerca Helicobacter Pylori
Sospetto di malassorbimento da malattia celiaca

MACROSCOPICA
A) Tre frammenti
B) Un frammento
C) Un frammento

DIAGNOSI
A) Non significative alterazioni della struttura dei villi duodenali nei frammento in esame.
Linfocito intraepiteliali (CD3 +) nei limiti.
Quadro nella norma.

B) Frammento biologico di mucosa gastrica di tipo ossintico con iperplasia rigenerativa delle dovro le, congestione vascolare superficiale in assenza di attività flogistica.
Non documentabili strutture riferibili a Helicobacter Pylori.

C) Frammento biologico di mucosa gastrica di tipo del corpo con iperplasia delle cellule patrietali, congestione vascolare superficiale associata a focale dilatazione cistica del lume di alcune ghiandole proprie, in assenza di attività flogistica.


Si può escludere la celiachia?
A me sembra che non sia riportato però allo stesso tempo non mi spiego il fatto che quando mangio pasta pane e pizza sto peggio...
Vi ringrazio della disponibilità.

Buona giornata.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Celiachia esclusa.
Per il resto solo lievissima gastrite.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio. Però vorrei chiederle una cosa. Ho notato che più passa il tempo più difficilmente riesco a mangiare i quantitativi di pasta e pane che riuscivo a mangiare prima. Questo perché se mangio lo stesso quantitativo mi causa indigestione e senso di pienezza che mi impediscono di mangiare per una giornata. Mentre vedo che se invece mangio riso anche ben condito e in guardi quantità questo non succede. Io so che non è celiachia ma vorrei capire cosa possa essere perché mi sta iniziando a debilitare ciò.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Potrebbe essere ipersensibilità al glutine.
[#4]
Utente
Utente
Nonostante tutte queste analisi negative? Esiste un modo efficiente per escluderla? Perché io ho presentato il probolema al il mio gastroenterologo dopo il referto della gastroscopia e non me ne ha mai accennato dato che mi ha detto solo di diminuire pasta e pane e prendere 15 gocce di valpinax ogni sera prima di andare a letto.
La ringrazio
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
La ipersensibilità al glutine non ha tests specifici.
Si diagnostica togliendo TOTALMENTE il glutine dalla dieta per 6 mesi.
Se il paziente sta bene la diagnosi è fatta.
[#6]
Utente
Utente
Ho capito, grazie mille ne parlerò con il mio gastroenterologo. Volevo chiedere una cosa però, dopo questi mesi di sospensione dieta si deve poi riprovare un alimento contenente glutine per vedere se si sta peggio e quindi avere una conferma oppure no?
Il mio problema è che so di soffrire di ansia e so che in certi momenti ha conseguenze sul mio stomaco, però allo stesso tempo, indipendentemente da ciò, ho rilevato vari episodi di indigestioni eccessive per quando mangiavo alimenti contenenti glutine. Perciò non riesco a capire se sono cose collegate oppure no. Comunque sicuramente penso che provare una dieta così mi faccia bene anche perché se in tal caso continuassi a digerire male vuol dire che è più un problema emotivo e quindi posso escludere la sensibilità a l glutine o sbaglio?
[#7]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Si, sarebbe meglio fare la "prova del 9": dopo aver raggiunto il benessere si può riprovare a reintrodurre il glutine.
[#8]
Utente
Utente
Ho capito, grazie mille per la disponibilità e buona giornata
[#9]
Utente
Utente
Buon giorno dottore riprendo questo consulto perchè ho un altro dubbio.
Sono riuscito a parlare a telefono con la mia gastroenterologa perchè era impossibile fissare una visita, e mi ha detto che lei sospetta più una disfunzione funzionale mia nel digerire. Per questo ha aumentato la dose di Mesavancol che prendo tutte le mattine portandola a tre compresse e mia ha detto di fare ciò per 4-6 settimane per poi ritornare alla mia dose normale che è di due. Inoltre mi ha detto di lasciare per almeno un mese le 10 gocce di valpinax che prendo prima di andare a letto.
Visto che io continuo a stare male dopo aver mangiato alimenti come pizza la mia domanda era se, in caso provassi a escludere la sensibilità al glutine facendo una dieta di un mese (e ovviamente facendomi aiutare da una nustirzionista) devo necessariamente farlo dopo che ho terminato questa cura di Mesavancol aggiuntivo o posso iniziare prima? Il mio dubbio è che potesse essere falsata perché potrei iniziare a stare meglio anche con il Mesavancol e quindi non capire quale delle due cose sia.
La ringrazio
[#10]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Ovviamente se fa due cose insieme non riuscirà a capire......
Non capisco il motivo del Mesavancol.....
A fronte di quale diagnosi????
[#11]
Utente
Utente
Giustamente non può saperlo se non lo scrivo, mi scusi. Il motivo del Mesavancol è che mi è stato prescritto a seguito di una colonscopia con biopsie multiple effettuata nel 2018 poichè soffrivo di episodi di diarrea preceduta di forti strizzoni nel basso ventre. Il a diagnosi della colon è il seguente:
- Iperplasia linfoide della mucosa ileale (categoria 1 secondo la classificazione di Vienna)
- note di flogosi cronica aspecifica della mucosa rettale (categoria 1 secondo la classificazione di Vienna)
- edema della mucosa intestinale (categoria 1 secondo la classificazione di Vienna)
Quando ho fatto la colonscopia ero molto magro, circa 54kg e stavo molto male. A seguito dell assunzione di Mesavancol per questi anni sono stato bene, non avendo più episodi di diarrea frequenti e arrivando fino a un massimo di 61kg nonostante comunque mangiassi molto.
Ora è da un po’ che sono risceso di peso (56kg) ma il problema è diverso, ossia quello spiegato all’ inzio che consiste in cattiva digestione, difficoltà nel mangiare le stesse quantità e senso di pienezza costante con dolore sopra l’ ombelico.
La dottoressa allora mi ha detto di aumentare il Mesavancol a tre compresse e volevo un’ altra opinione se possibile visto che io vedo le due cose scollegate dato che i sintomi sono completamente diversi da quelli che avevo anni fa. Può avere densò questa cura?
Non so più dove mettere la testa poichè è molto avvilente il fatto che perduti nel tempo in questo modo.. e a quanto ho capito non ha tanto senso provare adesso il mese di dieta privo di glutine perchè prima dovrei finire la cura di 3 compresse di Mesavancol per tornare poi alle mia 2 solite.
La ringrazio nuovamente.
[#12]
Utente
Utente
Cosa ne pensa dottore? Non se se sentire un altro gastroenterologo per avere un’ altra opinione..
[#13]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Senza visita non posso dire più di quanto detto.
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