Colite aspecifica e due responsi diversi
Salve, soffro sin dall'adolescenza di gonfiore addominale, specie dopo i pasti, e ultimamente si è associata evacuazione irregolare (vado in bagno un giorno si e due no oppure vado 2 o 3 giorni di fila e poi mi blocco per 3 o 5 giorni) e flatulenza maleodorante e ricorrente (di cui non avevo mai sofferto prima) e dopo ecografia e tac addominale si è riscontrata coprostasi e anse intestinali dilatate.
Ho poi fatto esami al sangue e feci ed è risultato tutto ok tranne una calpropectina alta di 991.
Ho fatto allora una colonscopia dalla quale sembrava essere tutto nella norma e l'endoscopista ha fatto una biopsia per sicurezza.
Dai risultati della biopsia, l'endoscopista ha detto che non c'è niente di che, mentre il gastroenterologo ha riscontrato una colite aspecifica e mi ha prescritto una cura per un mese di pentacol 1200 mg + colinox compresse per attenuare il gonfiore.
Come mai questi due responsi diversi?
Inoltre, il gastroenterologo dice che la colite aspecifica non è un'infezione cronica e dovrebbe risolversi con la cura, mentre su internet ho letto che la maggior parte delle volte si tratta di una condizione cronica che può talvolta evolvere in morbo di crohn o colite ulcerosa e quindi vorrei capire meglio se è un disturbo cronico o no.
Non ho al momento sangue o muco nelle feci, né diarrea o vomito, solo molto gonfiore e pesantezza, flatulenza e a volte crampi addominali dopo i pasti.
Penso anche di avere una digestione un po' lenta dato che, a parecchie ore di distanza dai pasti, spesso sento ancora il cibo sullo stomaco e in base a cosa mangio al mattino dopo ho ancora la pancia gonfia.
Questo è l'esito della biopsia effettuata all'ileo:
Diagnosi:
Rilevati tre frammenti, in parte superficiali, di mucosa del piccolo intestino con regolare morfologia dei villi.
Lamina propria con edema, congestione vascolare, lieve infiltrato infiammatorio linfoplasmogranulocitario e un aggregato follicolare linfoide.
Ho poi fatto esami al sangue e feci ed è risultato tutto ok tranne una calpropectina alta di 991.
Ho fatto allora una colonscopia dalla quale sembrava essere tutto nella norma e l'endoscopista ha fatto una biopsia per sicurezza.
Dai risultati della biopsia, l'endoscopista ha detto che non c'è niente di che, mentre il gastroenterologo ha riscontrato una colite aspecifica e mi ha prescritto una cura per un mese di pentacol 1200 mg + colinox compresse per attenuare il gonfiore.
Come mai questi due responsi diversi?
Inoltre, il gastroenterologo dice che la colite aspecifica non è un'infezione cronica e dovrebbe risolversi con la cura, mentre su internet ho letto che la maggior parte delle volte si tratta di una condizione cronica che può talvolta evolvere in morbo di crohn o colite ulcerosa e quindi vorrei capire meglio se è un disturbo cronico o no.
Non ho al momento sangue o muco nelle feci, né diarrea o vomito, solo molto gonfiore e pesantezza, flatulenza e a volte crampi addominali dopo i pasti.
Penso anche di avere una digestione un po' lenta dato che, a parecchie ore di distanza dai pasti, spesso sento ancora il cibo sullo stomaco e in base a cosa mangio al mattino dopo ho ancora la pancia gonfia.
Questo è l'esito della biopsia effettuata all'ileo:
Diagnosi:
Rilevati tre frammenti, in parte superficiali, di mucosa del piccolo intestino con regolare morfologia dei villi.
Lamina propria con edema, congestione vascolare, lieve infiltrato infiammatorio linfoplasmogranulocitario e un aggregato follicolare linfoide.
[#1]
Praticamente termini tecnici per dire che la mucosa del colon è normale. I suoi disturbi sono compatibili con delle intolleranze alimentari o una disbiosi intestinale
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, Dottore.
Ma come mai allora il gastroenterologo asserisce che io abbia questa colite? Prendere il pentacol, per giunta con un dosaggio così alto, potrebbe farmi male? È lo stesso farmaco che assume il mio ragazzo, che soffre di rettocolite ulcerosa e ha sintomi molto più gravi e conclamati dei miei.
Ma come mai allora il gastroenterologo asserisce che io abbia questa colite? Prendere il pentacol, per giunta con un dosaggio così alto, potrebbe farmi male? È lo stesso farmaco che assume il mio ragazzo, che soffre di rettocolite ulcerosa e ha sintomi molto più gravi e conclamati dei miei.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.4k visite dal 30/04/2021.
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