Presunta ibs
Buonasera
ho 41 e a fine 2019, a seguito di visita specialistica, mi è stata diagnosticata presunta sindrome da intestino irritabile.
Premetto che da sempre (o meglio, da una decina d'anni circa) soffro di particolare sensibilità intestinale (associata in particolare a periodi di stress).
A settembre 2019 prenoto visita dal gastroenterologo visto che ad agosto, in vacanza al mare, ho avuto per circa 3 giorni diarrea, forti dolori addominali e febbre.
Di ritorno dalle vacanze tutto pareva essere tornato nella norma, ma persisteva parecchia aria e feci non sempre compatte.
Di seguito referto della visita:
- All'EO addome trattabile, meteoritico, dolente in FIS
Si suggerisce di eseguire dosaggio calprotectina fecale e sangue occulto su 3 campioni
Ripetere emocromo per valutazione macrocitosi
Terapia: Duspatal 1 cp per un mese, dicoflor plus 7 giorni al mese per tre mesi
Eseguo gli esami sopra indicati e risulta essere tutto negativo.
La terapia con Duspatal migliora leggermente la situazione, ma non del tutto (persiste aria e feci non sempre compatte - per lo più frastagliate ai bordi)
Mi prescrive (novembre 2019) quindi 1 settimana di Normix 200 (2x2 cp) e a seguire una settimana di Dicoflor.
La terapia da gli esiti sperati e tutto va abbastanza bene fino ad aprile 2020, quando nuovamente inizia aria e feci non sempre compatte.
Ad agosto 2020 per tutto il periodo al mare feci fastagliate e galleggianti.
Aria sempre presente.
(imputato combimento dell'alvo ad assunzione regolare per tutto il mese di latte al mattino, normalmente non nelle mie abitudini alimentari)
Torno dallo specialista la scorsa settimana visto che, dopo un periodo di feci "regolari" (se non con alcuni episodi di diarrea - diciamo 4 / 5 volte da agosto 2020 ad oggi) inizio nuovamente ad avere feci frastagliate ai bordi, ma soprattutto aria in particolare dopo i pasti e appena sveglio, qualche dolore al basso ventre lato sx e evacuazione due volte al giorno (metà mattina - come sempre - e alla sera dopo cena.
Le feci del mattino quantitativamente nella norma e frastagliate a giorni, quelle della sera scarse e dure).
Lo specialista mi prescrive questa volta il breath test al lattosio e un ciclo di normix 200 (2x2) x 1 settimana + dicoflor (1x2) per un'altra settimana.
Non ritiene opportuno farmi fare altri test, dando per assunto che la diagnosi sia Colon irritabile.
Da 3 giorni ho iniziato la terapia con il Normix.
Va un pò meglio, ma le feci seppur più compatte, tendono cmq a galleggiare e i dolori al fianco persistono.
Dal suo punto di vista non è necessario davvero eseguire ulteriore accertamenti?
Non possono essere sintomi associabili a patologie differenti (polipi o cancro)?
Sono abbastanza preoccupato e ho solo paura che dando per scontato sia una semplice IBS si possa escludere altro...
Grazie mille e saluti
ho 41 e a fine 2019, a seguito di visita specialistica, mi è stata diagnosticata presunta sindrome da intestino irritabile.
Premetto che da sempre (o meglio, da una decina d'anni circa) soffro di particolare sensibilità intestinale (associata in particolare a periodi di stress).
A settembre 2019 prenoto visita dal gastroenterologo visto che ad agosto, in vacanza al mare, ho avuto per circa 3 giorni diarrea, forti dolori addominali e febbre.
Di ritorno dalle vacanze tutto pareva essere tornato nella norma, ma persisteva parecchia aria e feci non sempre compatte.
Di seguito referto della visita:
- All'EO addome trattabile, meteoritico, dolente in FIS
Si suggerisce di eseguire dosaggio calprotectina fecale e sangue occulto su 3 campioni
Ripetere emocromo per valutazione macrocitosi
Terapia: Duspatal 1 cp per un mese, dicoflor plus 7 giorni al mese per tre mesi
Eseguo gli esami sopra indicati e risulta essere tutto negativo.
La terapia con Duspatal migliora leggermente la situazione, ma non del tutto (persiste aria e feci non sempre compatte - per lo più frastagliate ai bordi)
Mi prescrive (novembre 2019) quindi 1 settimana di Normix 200 (2x2 cp) e a seguire una settimana di Dicoflor.
La terapia da gli esiti sperati e tutto va abbastanza bene fino ad aprile 2020, quando nuovamente inizia aria e feci non sempre compatte.
Ad agosto 2020 per tutto il periodo al mare feci fastagliate e galleggianti.
Aria sempre presente.
(imputato combimento dell'alvo ad assunzione regolare per tutto il mese di latte al mattino, normalmente non nelle mie abitudini alimentari)
Torno dallo specialista la scorsa settimana visto che, dopo un periodo di feci "regolari" (se non con alcuni episodi di diarrea - diciamo 4 / 5 volte da agosto 2020 ad oggi) inizio nuovamente ad avere feci frastagliate ai bordi, ma soprattutto aria in particolare dopo i pasti e appena sveglio, qualche dolore al basso ventre lato sx e evacuazione due volte al giorno (metà mattina - come sempre - e alla sera dopo cena.
Le feci del mattino quantitativamente nella norma e frastagliate a giorni, quelle della sera scarse e dure).
Lo specialista mi prescrive questa volta il breath test al lattosio e un ciclo di normix 200 (2x2) x 1 settimana + dicoflor (1x2) per un'altra settimana.
Non ritiene opportuno farmi fare altri test, dando per assunto che la diagnosi sia Colon irritabile.
Da 3 giorni ho iniziato la terapia con il Normix.
Va un pò meglio, ma le feci seppur più compatte, tendono cmq a galleggiare e i dolori al fianco persistono.
Dal suo punto di vista non è necessario davvero eseguire ulteriore accertamenti?
Non possono essere sintomi associabili a patologie differenti (polipi o cancro)?
Sono abbastanza preoccupato e ho solo paura che dando per scontato sia una semplice IBS si possa escludere altro...
Grazie mille e saluti
[#1]
No, non c' è nulla di scontato. Lei è stato seguito molto bene, ha eseguito tutti gli esami necessari e la sua sintomatologia si accorda perfettamente con la sindrome del colon irritabile. Infatti, con un " semplice " antispastico le cose vanno meglio. Ne può provare anche altri, oltre a prendere prodotti contro il meteorismo. Cambiando discorso, lei sta entrando in quell ' età in cui consigliamo a tutti di eseguire - almeno una volta nella vita - una colonscopia, non perché pensi che lei abbia patologie più gravo, ma semplicemente per prevenzione.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Buonasera Prof. Tittobello,
innanzi tutto la ringrazio per il celere riscontro : chiaro ed esaustivo.
Un paio di ulteriori domande / dubbi:
1) I sintoni da me indicati, sono tipici della sindrome da colon irritabile...si discostano quindi parecchio dalla sintomatologia legata a patologie più importanti ( leggi cancro o poliposi )?
2) e' da 3 giorni che prendo il normix, ma non mi pare essere efficace al 100%...non dovrebbe dare effetti più "convincenti" se davvero ci trovassimo dinnanzi ad una semplice IBS?
3) come mai il problema dell'intestino irritabile si acuisce all'improvviso? Cioè sino a qualche settimana fa, tutto sommato, al netto di parecchia aria, le mie feci erano nella norma, poi all'improvviso feci non ok, evacuazione 2 volte al giorno e dolori addominali.
Non riesco a ricollegare il cambiamento ad un agente scaturente..
4) quando dormo non ho alcun problema.. non mi sveglio improvvisamente con necessità di evacuare ne ho dolori addominali. A rigor di logica quindi, mi viene da pensare che i miei sintomi siano legati ai soli momenti in cui sono "attivo", quindi correlati al sistema nervoso.
E' anche questo tipico?
5) tema colonscopia ( che come può immaginare non mi "entusiasma"): posto che la prevenzione è alla base di tutto, nel mio caso potrebbe aver senso eseguire una colon virtuale anziché endoscopica?
Questo è tutto.
La ringrazio anticipatamente.
Saluti
innanzi tutto la ringrazio per il celere riscontro : chiaro ed esaustivo.
Un paio di ulteriori domande / dubbi:
1) I sintoni da me indicati, sono tipici della sindrome da colon irritabile...si discostano quindi parecchio dalla sintomatologia legata a patologie più importanti ( leggi cancro o poliposi )?
2) e' da 3 giorni che prendo il normix, ma non mi pare essere efficace al 100%...non dovrebbe dare effetti più "convincenti" se davvero ci trovassimo dinnanzi ad una semplice IBS?
3) come mai il problema dell'intestino irritabile si acuisce all'improvviso? Cioè sino a qualche settimana fa, tutto sommato, al netto di parecchia aria, le mie feci erano nella norma, poi all'improvviso feci non ok, evacuazione 2 volte al giorno e dolori addominali.
Non riesco a ricollegare il cambiamento ad un agente scaturente..
4) quando dormo non ho alcun problema.. non mi sveglio improvvisamente con necessità di evacuare ne ho dolori addominali. A rigor di logica quindi, mi viene da pensare che i miei sintomi siano legati ai soli momenti in cui sono "attivo", quindi correlati al sistema nervoso.
E' anche questo tipico?
5) tema colonscopia ( che come può immaginare non mi "entusiasma"): posto che la prevenzione è alla base di tutto, nel mio caso potrebbe aver senso eseguire una colon virtuale anziché endoscopica?
Questo è tutto.
La ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#3]
Alla domanda N. 1 la risposta è sì : disturbi da colon irritabile. N.2 : l ' antibiotico non la cura idonea a curare il colon irritabile : può essere utilizzato 1-2 volte se si sospetta un ' alterazione della flora batterica ( che oggi , con un termine più moderno viene chiamata disbiosi ) ; la terapia principale è data dai prodotti antispastici, più cicli con probiotici; N.3 e 4 : è tipico dell ' IBS avere dei periodi " buoni " alternati con la ricomparsa dei disturbi ; certamente, lo stato psicologico conta molto. N. 5 : la virtuale è meglio di niente, tuttavia il potere diagnostico non è lo stesso. Per eseguirla, bisogna insufflare nel colon una discreta quantità di aria, che può provocare un certo dolore ( e viene eseguita senza sedazione ). Infine, se per caso ci fosse un polipo da eliminare, bisogna poi eseguire una colonscopia endoscopica.
[#4]
Utente
Buonasera dottore
Ho ritirato l’esito del breath test al lattosio.
Di seguito i risultati:
Basale - 10
30 min - 15
60 min - 90
90 min - 133
120 min - 101
150 min - 93
180 min - 79
Di che livello di intolleranza si tratta?
Inoltre, io non mi reputo un consumatore abituale di latte e derivati, eppure continuo ad avere problemi (episodi di diarrea, feci poco compatte, gas, etc).
Che correlazione ci può essere quindi con l’intolleranza?
Grazie e saluti
Ho ritirato l’esito del breath test al lattosio.
Di seguito i risultati:
Basale - 10
30 min - 15
60 min - 90
90 min - 133
120 min - 101
150 min - 93
180 min - 79
Di che livello di intolleranza si tratta?
Inoltre, io non mi reputo un consumatore abituale di latte e derivati, eppure continuo ad avere problemi (episodi di diarrea, feci poco compatte, gas, etc).
Che correlazione ci può essere quindi con l’intolleranza?
Grazie e saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.6k visite dal 27/04/2021.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.