Sospensione esomeprazolo evitando il rebound?
Buongiorno, sono una donna di 30 anni che ha ricevuto la diagnosi nel lontano 2015 di ernia jatale da scivolamento e gastrite in reflusso duodeno-gastrico.
Per tenere a bada i miei disturbi assumo gaviscon advance al bisogno, esomeprazolo 20 mg al cambio di stagione o nelle fasi di riacutizzazione per circa un paio di mesi, e perido natural o peridon normale (tutti farmaci che mi erano stati prescritti dalla mia ex dottoressa di base, non sono mai stata dal gastroenterologo).
Il problema però è questo: se i primi anni assumevo questi prodotti circa 2 volte l'anno, da circa un anno e mezzo a questa parte sono stata costretta a prendere esomeprazolo 20 tutti i santi giorni.
Praticamente un "bel" giorno in una delle mie cure stagionali mi sono accorta che appena sospeso l'ipp il bruciore di stomaco+reflusso acido fino in gola+crampi di stomaco e dietro la schiena, tornavano praticamente il giorno stesso ed erano dolori tremendi.
La prima settimana ho provato a resistere ma il male era davvero tanto, e così ho ricominciato ad assumere esomeprazolo senza più interromperlo.
Ora di recente facendo una ricerca ho scoperto che esiste purtroppo l'effetto rebound da sospensione di ipp, e che se ho ben capito, andrebbero sospesi gradualmente per non creare questo effetto rimbalzo di iperacidita.
Vorrei quindi provare a sospendere l'ipp di nuovo adesso (anche per capire se questi bruciori quando non lo assumo è il cosiddetto l'effetto rebound, o se devo pensare a un peggioramento della mia malattia, e quindi a una nuova gastroscopia) ma con le dovute cautele.
Vorrei quindi chiedervi cortesemente come potrei sospendere gradualmente l'esomeprazolo da 20, che se non erro è il dosaggio minimo disponibile.
Dovrei cominciare a prenderlo un gg sì e uno no?
Oppure provo ad aprire la pastiglia e ne tiro via una minima parte?
Già che ci sono vorrei anche chiedervi se secondo voi l'uso prolungato di esomeprazolo che inibisce la formazione di succhi acidi (mel mio caso duodeno-gastrico) può cambiare il colore delle feci, che ultimamente sono quasi sempre sull'arancione (mangio però anche molti pomodori).
Grazie mille
Per tenere a bada i miei disturbi assumo gaviscon advance al bisogno, esomeprazolo 20 mg al cambio di stagione o nelle fasi di riacutizzazione per circa un paio di mesi, e perido natural o peridon normale (tutti farmaci che mi erano stati prescritti dalla mia ex dottoressa di base, non sono mai stata dal gastroenterologo).
Il problema però è questo: se i primi anni assumevo questi prodotti circa 2 volte l'anno, da circa un anno e mezzo a questa parte sono stata costretta a prendere esomeprazolo 20 tutti i santi giorni.
Praticamente un "bel" giorno in una delle mie cure stagionali mi sono accorta che appena sospeso l'ipp il bruciore di stomaco+reflusso acido fino in gola+crampi di stomaco e dietro la schiena, tornavano praticamente il giorno stesso ed erano dolori tremendi.
La prima settimana ho provato a resistere ma il male era davvero tanto, e così ho ricominciato ad assumere esomeprazolo senza più interromperlo.
Ora di recente facendo una ricerca ho scoperto che esiste purtroppo l'effetto rebound da sospensione di ipp, e che se ho ben capito, andrebbero sospesi gradualmente per non creare questo effetto rimbalzo di iperacidita.
Vorrei quindi provare a sospendere l'ipp di nuovo adesso (anche per capire se questi bruciori quando non lo assumo è il cosiddetto l'effetto rebound, o se devo pensare a un peggioramento della mia malattia, e quindi a una nuova gastroscopia) ma con le dovute cautele.
Vorrei quindi chiedervi cortesemente come potrei sospendere gradualmente l'esomeprazolo da 20, che se non erro è il dosaggio minimo disponibile.
Dovrei cominciare a prenderlo un gg sì e uno no?
Oppure provo ad aprire la pastiglia e ne tiro via una minima parte?
Già che ci sono vorrei anche chiedervi se secondo voi l'uso prolungato di esomeprazolo che inibisce la formazione di succhi acidi (mel mio caso duodeno-gastrico) può cambiare il colore delle feci, che ultimamente sono quasi sempre sull'arancione (mangio però anche molti pomodori).
Grazie mille
L' esomeprazolo non modifica il colore delle feci, E' vero, l' effetto rebound è molto fastidioso. Una soluzione è quella di prenderlo a giorni alterni, ma spesso i disturbi permangono. Nei giorni in cui non viene assunto, si possono prendere gli altri prodotti antiacido da banco.
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.4k visite dal 24/04/2021.
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