Linfonodo reattivo all'ilo epatico al davanti della vena porta
Buongiorno vi scrivo perché in seguito ad una forte influenza di mia madre (età 56anni) e colica causata dalla colecisti abbiamo deciso di farle fare dei controlli, il dottore che ha eseguito l'ecografia nel referto ha scritto che: "il fegato è di forma e struttura normali, assenza di lesioni focali.
Colecisti distesa, a contenitore plurilitiasico (concrezioni subcentimetro) ad elemento singolo a sede infundibolare.
Linfonodo reattivo all'ilo epatico al davanti della porta vena (in seno al legamento epatoduodenale) con ecostruttura isoecogena col parenchima epatico".
Dalle analisi del sangue risultano valori alti di Gamma Gt e di acido urico nelle urine, il dottore ci ha dato una cura con Deursil per un mese e alimentazione controllata ma mia madre continua ad avere dolore nella zona destra, leggero ma continuo che si protrae alla schiena e le rende difficoltoso anche riposare, durante la fase acuta ha fatto 6punture (una al giorno) di rocefin il dolore per qualche giorno seguente era diminuito ma ora sta ritornando.
Possiamo fare altri accertamenti per quel linfonodo?
La nostra paura è che si tratti di tumore visto il dolore continuo che ha
Colecisti distesa, a contenitore plurilitiasico (concrezioni subcentimetro) ad elemento singolo a sede infundibolare.
Linfonodo reattivo all'ilo epatico al davanti della porta vena (in seno al legamento epatoduodenale) con ecostruttura isoecogena col parenchima epatico".
Dalle analisi del sangue risultano valori alti di Gamma Gt e di acido urico nelle urine, il dottore ci ha dato una cura con Deursil per un mese e alimentazione controllata ma mia madre continua ad avere dolore nella zona destra, leggero ma continuo che si protrae alla schiena e le rende difficoltoso anche riposare, durante la fase acuta ha fatto 6punture (una al giorno) di rocefin il dolore per qualche giorno seguente era diminuito ma ora sta ritornando.
Possiamo fare altri accertamenti per quel linfonodo?
La nostra paura è che si tratti di tumore visto il dolore continuo che ha
[#1]
La sintomatologia descritta non fà pensare al tumore, ma alla persistenza dei calcoli. L ' ecografista descrive il linfonodo " reattivo "e non neoplastico. D' accordo su un ciclo di terapia con acido ursodesossicolico, con il quale - tuttavia- non riuscirà certo a sciogliere i calcoli. Temo che prima o poi dovrà programmare l ' intervento chirurgico.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Vi ringrazio per questa celere risposta perché quando qualcosa riguarda i familiari si sta in apprensione ed è bello trovare medici come voi che sono disponibili anche per un consulto online.. anche il dottore di famiglia come voi ci ha detto che entro qualche mese andrà inevitabilmente operata però avere anche la vostra opinione ci chiarisce di più le cose.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 11/04/2021.
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