Problemi stomaco

Salve, mi chiamo marco e ho 40 anni.
Volevo chiedere un consiglio su un problema che è iniziato circa un mese e mezzo fa.
Verso metà febbraio ho iniziato ad avere il classico nodo in gola con comparsa successivamente di muchi abbondanti.
Il tutto molto fastidioso in quanto a volte non riuscivo a dormire.
Sotto consiglio del mio medico ho iniziato una cura di circa 4 settimane con ipp (omeprazolo) perché riteneva si potesse trattare di reflusso.
Verso la fine della cura ho iniziato ad avvertire un senso di cattiva digestione e borborigmi con feci tendenti al giallo.
Spaventato chiamo il mio medico e mi consiglia di sospendere il tutto.
Premetto che da quando ho iniziato ad avere i primi fastidi ho ridotto molto l'alimentazione.
Mangiavo molto.
Non fumo e bevevo giusto qualche bicchiere di vino.
Pesavo circa 84 kg e ora il mio peso è di 77.
Questo calo di peso non nego che mi sta portando molte preoccupazioni.
Ora i muchi si sono ridotti, anche se continuo ad accusare molta aria nella pancia con borborigmi e digestione lenta anche con pasti miseri ormai da circa 10 giorni.
Problema che accuso dopo ogni pasto per quasi tutta la giornata.
I borborigmi li accuso anche la mattina prima di alzarmi.
Credo che la perdita di peso sia dovuta anche ad una riduzione di cibo (almeno lo spero).
Lunedi ho le analisi del sangue.
È un problema che mi porta abbastanza ansia.
Potrebbe essere un effetto collaterale dell omeprazolo?
Oramai sono di 10 giorni che non lo prendo.
Le feci continuano ad essere sempre gialle.

Datemi un consiglio in quanto mi inizio un po a preoccupare.
Scusate lo sfogo.