Gastroscopia

Buongiorno,

Ho effettuato una gastroscopia con seguente esito:
Esofago con cambio mucosa a 37 cm e iato a cm 40 con erosione giunzionale come da esofagite di grado A.



Stomaco scarsamente distensibile per incontinenza cardiale, con disegno plilcale apparentemente conservato e iperemia focale della mucosa (test ureasi per HP: negativo).



Anello pilorico, bulbo del duodeno e seconda porzione regolari.



Conclusione: esofagite di grado A in ernia iatale da scivolamento.


Iperemia della mucosa gastrica.



Con la gastroscopia si può capire quanto è grossa un ernia iatale?


Continuo a non stare troppo bene, sempre respiro corto, nodo in gola e dolore toracico.

C’è qualche esami più specifico che posso fare per capire se è l ernia che mi causa il respiro affannoso?





Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
L'ernia non causa respiro affannoso, ma solo reflusso, come nel suo caso

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore, il problema è che nonostante stia prendendo IPP e motilex (ciclo di 10 giorni) non mi sembra di stare meglio, i sintomi sono sempre gli stessi: spesso nodo in gola, difficoltà a digerire anche pasti leggeri (mangio abbastanza sano e leggero) con associato respiro affannoso, come se la pesantezza allo bocca dello stomaco mi creasse tensione sul diaframma e ne riducesse la mobilità, spesso quando ho questa sensazione provo male alla bocca dello stomaco. Questa sensazione di respiro pesante la avverto praticamente solo se sono in piedi, mentre appena mi siedo o mi sdraio si attenua immediatamente, basta anche solo piegarmi in avanti stando in piedi per stare meglio, come se si alleggerisse qualche tensione tra esofago, stomaco e diaframma. Altri sintomi sono la tosse dopo mangiato e a volte una sensazione quasi asmatica (credo sia proprio il reflusso).
Attualmente sto assumendo lansoprazolo da 30mg al mattino da un mese (avevo provato in passato anche con lucen da 40mg) e ho effettuato un ciclo da 10 giorni con motilex.
È normale che nonostante l assunzione di lansoprazolo continuo ad avere i sintomi tipici del reflusso come quando non lo prendo (tosse, necessita di schiarire la voce ecc?).
Dato che ho visto che riceve non lontano da casa mia, le chiedo se non ci sono magari altre terapie da provare visto che gli inibitori di pompa non mi sembrano così efficaci nel mio caso.
Grazie
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
La sua è una situazione complessa che deve essere valutata con visita diretta dal gastroenterologo

Cordialmente