Ingestione lisca orata
Gentili medici iscritti,
Circa mezz'ora fa ho ingerito una lisca di un'orata probabilmente sui 4-5 cm perché ero nervoso e ho mangiato in fretta.
Ho sentito tutto il percorso della lisca nell'esofago fino allo stomaco, con dolore.
Adesso mi sembra tutto tranquillo ma avverto ancora delle piccole fitte lievi allo stomaco.
Sono abbastanza suggestionabile.
Posso avere dei danni seri?
Grazie, cordialità
Circa mezz'ora fa ho ingerito una lisca di un'orata probabilmente sui 4-5 cm perché ero nervoso e ho mangiato in fretta.
Ho sentito tutto il percorso della lisca nell'esofago fino allo stomaco, con dolore.
Adesso mi sembra tutto tranquillo ma avverto ancora delle piccole fitte lievi allo stomaco.
Sono abbastanza suggestionabile.
Posso avere dei danni seri?
Grazie, cordialità
[#1]
Se è scesa in stomaco può stare tranquillo
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la celerità della risposta. Purtroppo oggi ho avuto dolore per quasi tutto il giorno, in vari punti fra bocca dello stomaco e base. Il mio medico di medicina generale vorrebbe che andassi in PS perché ritiene possibile che la lisca si sia conficcata nello stomaco, il che renderebbe impossibile digerirla nella parte che invade la parete gastrica.
Oggi ho avuto anche una visita di controllo dal mio psichiatra, che sostiene invece che i miei dolori siano dovuti all' "effetto nocebo" del sapere di aver ingerito la lisca, in un quadro di ipocondria e disturbi psicosomatici.
Io ho paura di andare in PS anche per la situazione Covid-19 (zona rossa) e perché i sintomi non mi sembrano - per ora - tali da giustificare un quadro di emergenza.
Mi scusi se mi sono dilungato. Mi piacerebbe avere un suo ulteriore parere, che ritengo autorevole.
la ringrazio per la celerità della risposta. Purtroppo oggi ho avuto dolore per quasi tutto il giorno, in vari punti fra bocca dello stomaco e base. Il mio medico di medicina generale vorrebbe che andassi in PS perché ritiene possibile che la lisca si sia conficcata nello stomaco, il che renderebbe impossibile digerirla nella parte che invade la parete gastrica.
Oggi ho avuto anche una visita di controllo dal mio psichiatra, che sostiene invece che i miei dolori siano dovuti all' "effetto nocebo" del sapere di aver ingerito la lisca, in un quadro di ipocondria e disturbi psicosomatici.
Io ho paura di andare in PS anche per la situazione Covid-19 (zona rossa) e perché i sintomi non mi sembrano - per ora - tali da giustificare un quadro di emergenza.
Mi scusi se mi sono dilungato. Mi piacerebbe avere un suo ulteriore parere, che ritengo autorevole.
[#4]
Ex utente
Gentile dottore,
malgrado le rassicurazioni continuo a non essere del tutto tranquillo. Il disturbo si è localizzato alla bocca dello stomaco. Oggi ero stato bene ma dalle 19 circa sono ricominciati i dolori, specialmente se mi piego in avanti. In una egds fatta nel lontano 2006 si evidenziava una piccola ernia iatale, poi sono stato bene salvo molto saltuari episodi di reflusso. È possibile che la lisca si sia piantata lì? Non dovrei avere disturbi continui e non sono serali?
Purtroppo sta diventando un'idea fissa, con da una parte la paura di complicazioni di cui leggo su internet, e con dall'altra parte la paura di esporre me e i miei cari indirettamente al contagio da covid, nonché il timore di sottopormi a magari inutili e sicuramente stressanti accertamenti, togliendo spazio alle emergenze di questo momento in cui la sanità è già sotto stress.
Se vuole dirmi cosa ne pensa,
malgrado le rassicurazioni continuo a non essere del tutto tranquillo. Il disturbo si è localizzato alla bocca dello stomaco. Oggi ero stato bene ma dalle 19 circa sono ricominciati i dolori, specialmente se mi piego in avanti. In una egds fatta nel lontano 2006 si evidenziava una piccola ernia iatale, poi sono stato bene salvo molto saltuari episodi di reflusso. È possibile che la lisca si sia piantata lì? Non dovrei avere disturbi continui e non sono serali?
Purtroppo sta diventando un'idea fissa, con da una parte la paura di complicazioni di cui leggo su internet, e con dall'altra parte la paura di esporre me e i miei cari indirettamente al contagio da covid, nonché il timore di sottopormi a magari inutili e sicuramente stressanti accertamenti, togliendo spazio alle emergenze di questo momento in cui la sanità è già sotto stress.
Se vuole dirmi cosa ne pensa,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 06/04/2021.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.