Adenocarcinoma cardias

Buon giorno, mio genero (49 anni) due anni fa é stato sottoposto ad Esofagectomia trans-toracica per adenocarcinoma al cardias, in seguito ha effettuato 5 cicli di chemioterapia. Ora la malattia purtroppo é ripresa e poichè la chemio non è stato in grado di soppotarla, é stato sottoposto a 20 trattamenti di radioterapia. da circa un mese ha ripreso ad alimentarsi normalmente e ha ripreso peso, ma il nostro dubbio non riguarda la cura dato che é seguito ottimamente ma piuttosto un suo comportamento diciamo alimentare che ovviamente tace durante il colloquio con l'oncologo. Io emia moglie non vorremmo intrometterci più di tanto nel rapporto di mia figlia e il marito ma il dubbio rimane. Ora durante la giornata mio genero consuma una trentina di ghiaccioli questo ormai da circa tre mesi. Io penso che non sia il massimo ne per lo stomaco che per il processo digestivo, ma non voul sentir ragioni, secondo il vostro parere è meglio insistere perchè modifichi questo atteggiamento? oppure é meglio lasciarlo fare (tra l'altro appena finito di mangiare il ghiacciolo é preso da alcuni conati di vomito senza vomitare nulla).Ringrazio anticipatamente e attendo un consiglio
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Considerata la situazione che descrive, credo che sia giusto che si alimenti con cio' che piu' desidera e probabilmente lo fa sentire un poco meglio, non credo sia necessario porre limitazioni dietetiche.Auguri!|

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it