ESITO GASTROSCOPIA

Buonasera,

il 24. 03.
21 ho fatto una gastroscopia a seguito di una sintomatologia che mi portavo avanti da circa un paio di settimane.


Il referto è stato il seguente:

ESOFAGO: ben canalizzato, musica normale, cardias beante con prolasso di mucosa gastrica con i conati.


STOMACO: con pliche conservate, lago mucoso abbondante, mucosa antrale iepremica, biopsie con ricerca H.
p. piloro beante.
In retroversione ernia iatale.


DUODENO: n.
d. n.
Fino alla seconda porzione: si eseguono comunque biopsie per studio del trofismo mucoso.


CONCLUSIONI: ernia iatale da scivolamento (3 cm mi ha detto il gastroenterologo) , gastrite antrale iperemica.


Esame istologico disponibile tra 4 settimane.


TERAPIA:

- per le prime due settimane: 2 nexium al dí (80 mg al dí) + 3 esofaril al dí (1 dopo pranzo, 1 dopo cena, 1 prima di coricarmi) + 1 glutenam a fine pasti principali + 2 sinaire combi durante i pasti principali.


- per le due settimane successive: 1 nexium al dí (80 mg al dí) + 3 esofaril al dí (1 dopo pranzo, 1 dopo cena, 1 prima di coricarmi) + 1 glutenam a fine pasti principali + 2 sinaire combi durante i pasti principali.



Il medico mi ha detto di non preoccuparmi e che serviranno al massimo tra le 6 e le 8 settimane per curarmi.


Io, però, sono molto preoccupata.
Sono passati 10 giorni e sto meglio ma ancora non bene.


Potete aiutarmi a capire?
Riuscirò davvero a guarire con questa cura?
Ci vogliono davvero tra le 6 e le 8 settimane perché io possa stare bene? La diagnosi è grave? È irrisolvibile? Ho paura di dovermi vincolare a vita alle medicine.


Ringrazio anticipatamente.
Floriana.
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Nulla di rilevante alla gastroscopia ma non ha riportato la sua sintomatologia

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Risposta utile
Utente
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Grazie Dr. Cosentino per la risposta.

Ha ragione. Non ho riportato la mia sintomatologia.

SINTOMATOLOGIA INIZIALE (per cui mi sono rivolta al gastroenterologo):

presenza di muchi nelle feci, bruciore esofago, dolore retrosternale, pugno stomaco, bocca amara, feci gialle (un giallo molto acceso) e frastagliate, senso di pressione alla gola e respiro corto, defecazione subito dopo aver mangiato qualunque cosa con un’impellenza come diarrea invece non era diarrea, defecazione molte volte al giorno ma sensazione di evacuazione incompleta, il dolore a esofago e stomaco si attenua dopo aver defecato persistendo comunque il bruciore; avevo la sensazione di di sentire dei sentori di sangue salire nell’esofago la mattina, raucedine, sensazione di gola grattata, qualche volta nausea inspiegabile soprattutto al mattino appena sveglia.

SINTOMATOLOGIA ATTUALE:
Senso di calore gola e petto. Bruciore (non più forte) esofago/gola. Ci sono giorni in cui si fa sentire di più e giorni in cui si fa sentire meno la sintomatologia. Sto seguendo un’alimentazione basata solo su riso in bianco, carote o zucchine bolliti, finocchi crudi, patate bollite, Parmigiano, prodotti a base di riso come crackers o gallette, mele cotte, banane.
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Utente
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Buongiorno Dottore,

vorrei chiederLe:

1) Sarò dipendente a vita dagli inibitori di pompa protonica?

2) Sto mangiando solo carote cotte, zucchine cotte, patate lesse, mele cotte in acqua, latte di riso senza aggiunta di zuccheri, bresaola o fesa di tacchino o Parmigiano, gallette di riso, banana, grano saraceno soffiato, riso bianco. Per quanto tempo dovrò continuare questa dieta?

3) L’ernia iatale da scivolamento di 3 cm quanto può essere invalidante? Mi porterà a prendere medicine a vita? Peggiorerà? Non mi consentirà più di avere un’alimentazione varia? Non mi consentirà più di fare attività fisica come prima?

La ringrazio anticipatamente.
Floriana.
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