Problema al Fegato?
Copio e Incollo un consulto che avevo chiesto in cardiologia perché mi è stato consigliato di chiedere qui.
Salve, mi chiamo Jamila, ho 23 anni e non ho una vera familiarità per patologie cardiache.
Solo una nonna che ha avuto uno scompenso cardiaco ad 85 anni.
Sono afroamericana, nata in Italia.
Espongo il problema:
Tutto inizia il giorno 14 Febbraio: Nausea, affaticamento, brividi, sudorazione fredda, malessere generale, stanchezza, confusione, mal di stomaco con irradiazione tra le scapole, dolore alla mandibola.
Il giorno dopo mi presento in pronto soccorso pensando si tratti di sintomi di infarto o di problema cardiaco, dopo aver letto che è la sintomatologia che presentano le donne.
Mi sottopongono ad ECG ed Ecografia addominale.
Entrambi risultati negativi per patologie.
Diagnosi: Reflusso Gastroesofageo.
Vado a casa, dopo qualche ora passa tutto e torno alla mia vita normale.
Lunedì 29 Marzo: Dopo cena avverto forti dolori al seno sinistro, mancanza di respiro e oppressione al petto, anche di notte, dormendo.
Il giorno dopo, Martedì 30, cioè ieri, di nuovo: Nausea, affaticamento, brividi, sudorazione fredda, malessere generale, stanchezza, confusione, mal di stomaco, sensazione profusa di calore interno al petto e alla schiena, oppressione e respirazione superficiale.
Il tutto dura due ore, per poi lasciare un’oppressione modesta al petto che passa dopo aver assunto un ansiolitico prescritto dal curante.
Stasera 31 Marzo: Sensazione di morsa al centro del petto, fatica a respirare, senso d’ansia, nausea, stanchezza.
Sensazione di star di nuovo per avere quel malessere.
Nell’anno 2019 in seguito a forti dolori al torace, Extrasistole, avevo fatto ECG ed Ecocolor Doppler (Ditemi voi se da ripetere) Dalla quale non era risultato niente di particolare, una minima insufficienza liquidata da un cardiologo, dicendomi che non era assolutamente niente.
Io tutt’ora avverto una morsa al petto che però era passata dopo aver assunto ancora ansiolitico oggi pomeriggio.
Ma la nausea quando arriva, mi lascia sempre quel malessere.
Sudorazione fredda al petto.
All’ospedale avevo eseguito anche tampone per Covid-19, negativo.
Ormai mi metto le mani nei capelli, non so più che cosa pensare.
Ho paura, lo ammetto.
Che siano segnali che qualcosa non funzioni con il mio cuore.
Ho eseguito esami del sangue:
Emocromo Completo, senza alcun asterisco.
Troponine normali.
Colesterolo e Trigliceridi Normali.
VES leggermente alta, ma mi è stato detto che è aspecifico in quanto avevo fumato.
Proteina C Reattiva normale.
Preciso solo che dall’ecografia addominale si è rilevato solo un fegato con lieve-moderata steatosi epatica.
Io non sono una persona molto ansiosa, ma in questi mesi sono sottoposta ad un periodo molto stressante.
Una persona cara ha un problema di salute e non saprò nulla per almeno un mese.
Un amico è risultato positivo all’HIV, io mi sento inutile.
Preciso che non bevo, per quel problema al fegato ma vorrei sapere che cos’è.
Salve, mi chiamo Jamila, ho 23 anni e non ho una vera familiarità per patologie cardiache.
Solo una nonna che ha avuto uno scompenso cardiaco ad 85 anni.
Sono afroamericana, nata in Italia.
Espongo il problema:
Tutto inizia il giorno 14 Febbraio: Nausea, affaticamento, brividi, sudorazione fredda, malessere generale, stanchezza, confusione, mal di stomaco con irradiazione tra le scapole, dolore alla mandibola.
Il giorno dopo mi presento in pronto soccorso pensando si tratti di sintomi di infarto o di problema cardiaco, dopo aver letto che è la sintomatologia che presentano le donne.
Mi sottopongono ad ECG ed Ecografia addominale.
Entrambi risultati negativi per patologie.
Diagnosi: Reflusso Gastroesofageo.
Vado a casa, dopo qualche ora passa tutto e torno alla mia vita normale.
Lunedì 29 Marzo: Dopo cena avverto forti dolori al seno sinistro, mancanza di respiro e oppressione al petto, anche di notte, dormendo.
Il giorno dopo, Martedì 30, cioè ieri, di nuovo: Nausea, affaticamento, brividi, sudorazione fredda, malessere generale, stanchezza, confusione, mal di stomaco, sensazione profusa di calore interno al petto e alla schiena, oppressione e respirazione superficiale.
Il tutto dura due ore, per poi lasciare un’oppressione modesta al petto che passa dopo aver assunto un ansiolitico prescritto dal curante.
Stasera 31 Marzo: Sensazione di morsa al centro del petto, fatica a respirare, senso d’ansia, nausea, stanchezza.
Sensazione di star di nuovo per avere quel malessere.
Nell’anno 2019 in seguito a forti dolori al torace, Extrasistole, avevo fatto ECG ed Ecocolor Doppler (Ditemi voi se da ripetere) Dalla quale non era risultato niente di particolare, una minima insufficienza liquidata da un cardiologo, dicendomi che non era assolutamente niente.
Io tutt’ora avverto una morsa al petto che però era passata dopo aver assunto ancora ansiolitico oggi pomeriggio.
Ma la nausea quando arriva, mi lascia sempre quel malessere.
Sudorazione fredda al petto.
All’ospedale avevo eseguito anche tampone per Covid-19, negativo.
Ormai mi metto le mani nei capelli, non so più che cosa pensare.
Ho paura, lo ammetto.
Che siano segnali che qualcosa non funzioni con il mio cuore.
Ho eseguito esami del sangue:
Emocromo Completo, senza alcun asterisco.
Troponine normali.
Colesterolo e Trigliceridi Normali.
VES leggermente alta, ma mi è stato detto che è aspecifico in quanto avevo fumato.
Proteina C Reattiva normale.
Preciso solo che dall’ecografia addominale si è rilevato solo un fegato con lieve-moderata steatosi epatica.
Io non sono una persona molto ansiosa, ma in questi mesi sono sottoposta ad un periodo molto stressante.
Una persona cara ha un problema di salute e non saprò nulla per almeno un mese.
Un amico è risultato positivo all’HIV, io mi sento inutile.
Preciso che non bevo, per quel problema al fegato ma vorrei sapere che cos’è.
[#1]
Verosimilmente solo reflusso gastroesofageo.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare o confutare questa mia ipotesi a distanza.
Cordiali saluti.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare o confutare questa mia ipotesi a distanza.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 01/04/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.