Dispepsia, nausea

salve vi contatto in merito ai miei continui disturbi relativi allo stomaco che da un pò di anni a questa parte devo sopportare quotidianamente.


Alterno giorni buoni a giorni meno buoni ma sempre con controllo del tipo di cibo ingerito e del quantitativo.

Ormai molti alimenti li ho accantonati per i miei continui problemi digestivi, tipo cavolo, cipolle e tanti altri che prima mangiavo senza problemi ed a qualsiasi ora.


Il controllo dell'alimentazione è diventato fisso, il fuoripasto non consentito perchè potrei pagarlo con grossi fastidi digestivi.


Sono partito nel 2017 con una gastroscopia fatta in seguito a continui dolori di stomaco e nausea e dalla quale ci fu una diagnosi di esofagite di primo grado dovuto a reflusso gastroesofageo.

Ad oggi invece i sintomi sono ben diversi, il mio problema è la digestione.

Ho spesso problemi digestivi che chiaramente mi portano nausea o gonfiore, senso di pesantezza e questo a volte è indipendente da quello che mangio.

Ad esempio posso mangiare una pizza è digerirla bene, mangiarla dopo 2 giorni e digerirla male.


Tendo a gonfiarmi facilmente anche dopo aver mangiato un piatto di pasta, ma questo sempre a fasi alterne.

A volte lo fa a volte no.


Alcuni giorni mi capita di avvertire una forte tensione a livello gastrico, come se avessi tanta aria (questa è l'impressione) che a volte quando è eccessiva sembra quasi che di li a poco mi porta al vomito.


Gli unici rimedi che assumo sono il gaviscon advance, biochetasi ma tutto all'occorrenza.


Ho necessità di prenotare una nuova visita gastroenterologica e cercare di capire da cosa dipendono questi problemi digestivi e come poter intervenire, e nel frattempo scrivo a voi medici per avere delle indicazioni, se ci sono casi simili trattati e come si sono risolti.


Nel frattempo, il medico di base mi ha fatto fare l'esame gastropanel presupponendo invece una ipocloridria che potrebbe essere la causa di questi problemi.

Il risultato è il seguente:
Risultato U.

M.
Valori di riferimento
Pepsinogeno I 57, 1 g/L 30, 0 - 165, 0
Pepsinogeno II 7, 9 g/L 3, 0 - 15, 00
Pepsinogeno I/II 11, 6 3, 0 - 20, 00
Gastrina 17 basale 0, 9 pmol/L 1, 0 - 10, 0
Helicobacter pylori Abs 1, 1 EIU 0, 0 - 30, 0

Da questi risultati l'unico che è asteriscato come risultato patologico è la Gastrina 17 basale.


Chiedo un parere ed un aiuto in merito.


Grazie
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, la causa di una digestione difficile non è la diminuzione degli enzimi gastrici, ma una alterazione della motilità ( la peristalsi ). Quindi la terapia più efficace è data dai prodotti cosiddetti " procinetici ", ma vanno prescritti dal proprio medico di famiglia, se è d ' accordo.

Prof. alberto tittobello

[#2]
Utente
Utente
Si mi hanno accennato al motilium o levopraid ma il medico di base mi ha detto di fare prima una visita gastroenterologica. Vorrei capire le cause di questa ridotta peristalsibe e se in qualche modo posso determinarlo anche il reflusso. La gastrina basale è sotto un livello minimo , questo ha qualche significato?
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non è possibile darle una risposta precisa. Ma lasci perdere quei dati, che non sono significativi.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio. Il motilium assunto salturiamente può causare problemi, visto che in alcuni paesi è stata vietata la vendita
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, è meglio assumerlo saltuariamente, nei periodi " peggiori ".
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