Malattia da reflusso gastroesofageo
Sono un ragazzo di 26 anni, da alcuni mesi soffro di acidità di stomaco, eccessiva eruttazione, reflusso di cibo alla gola, muchi costanti alla gola che non riesco a deglutire e sensazione di pesantezza, solo quando mangio pasti più elaborati o pesanti come pizza, dolci, dolci fritti etc.
Dopo questi sintomi mi sono sottoposto ad una visita gastroenterologa, con tanto di diagnosi legata al reflusso-gastroesofageo.
La terapia che mi è stata data che ho già terminato durata 8 settimane è stata: Peptazol 20mg da prendere mattina e sera, mezz'ora prima dei pasti e dopo 1 ora dai pasti una bustina di Gaviscon Advance, integrata ovviamente ad una dieta evitando i cibi per il reflusso.
La terapia l'ho terminata, la dieta l'ho fatta, però appena mangio dolci, cibi fritti, pizza e altro, inizio subito ad avvertire quei sintomi, invece se mangio pulito, come insalata e petto di pollo etc.
non ho nè acidità, nè reflusso.
La mia domanda è, posso prendere una compressa di Peptazal seguita dal gaviscon solo quando mangio quei cibi non dietetici?
Posso continuare a prendere questi farmaci solo a volte, però sempre a lungo termine o fanno male?
Ad esempio solo il sabato e la domenica?
E' normale che mi vengano questi sintomi?
Non si guarisce dal reflusso-gastroesofageo?
Non vorrei mangiare sempre pulito ovviamente, alcuni giorni vorrei anche poter mangiare dolci, snack etc.
C'è un rimedio naturale soprattutto per i muchi alla gola che ho spesso di notte, che non vanno già, rimangono in gola, e sono densi.
Dopo questi sintomi mi sono sottoposto ad una visita gastroenterologa, con tanto di diagnosi legata al reflusso-gastroesofageo.
La terapia che mi è stata data che ho già terminato durata 8 settimane è stata: Peptazol 20mg da prendere mattina e sera, mezz'ora prima dei pasti e dopo 1 ora dai pasti una bustina di Gaviscon Advance, integrata ovviamente ad una dieta evitando i cibi per il reflusso.
La terapia l'ho terminata, la dieta l'ho fatta, però appena mangio dolci, cibi fritti, pizza e altro, inizio subito ad avvertire quei sintomi, invece se mangio pulito, come insalata e petto di pollo etc.
non ho nè acidità, nè reflusso.
La mia domanda è, posso prendere una compressa di Peptazal seguita dal gaviscon solo quando mangio quei cibi non dietetici?
Posso continuare a prendere questi farmaci solo a volte, però sempre a lungo termine o fanno male?
Ad esempio solo il sabato e la domenica?
E' normale che mi vengano questi sintomi?
Non si guarisce dal reflusso-gastroesofageo?
Non vorrei mangiare sempre pulito ovviamente, alcuni giorni vorrei anche poter mangiare dolci, snack etc.
C'è un rimedio naturale soprattutto per i muchi alla gola che ho spesso di notte, che non vanno già, rimangono in gola, e sono densi.
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Prendere gli ipp al bisogno non ha senso.
I vari sciroppi, invece, li può assumere anche al bisogno.
Il reflusso, essendo una condizione anatomica, non guarisce ma può essere tenuto a bada con cicli di farmaci.
Cordiali saluti.
I vari sciroppi, invece, li può assumere anche al bisogno.
Il reflusso, essendo una condizione anatomica, non guarisce ma può essere tenuto a bada con cicli di farmaci.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, quindi lei cosa mi consiglia da fare? Se non si guarisce quale terapia dovrei fare adesso? Però io non ho mai sofferto prima e dal cenone di natale 2020 che mi è venuto questo reflusso, è sempre una condizione anatomica? Se assumo gli IPP o Gaviscon al bisogno possono far male a lungo termine? Gli sciroppi che mi ha consigliato di prendere, che sciroppi sono? Grazie ancora. Ad esempio domenica è pasqua, per il pranzo di pasqua sarò costretto a prendermi Peptazol altrimenti rischierei di vomitare tutto.
[#4]
Utente
Salve dottore, io la visita l'ho fatta mesi fa e ho fatto la terapia con i farmaci con peptazol e gaviscon, ma non sono migliorato. Appena mangio qualcosa di sbagliato (come pastiera, tortano e cioccolato) mi ritornano tutti i sintomi, come sensazione di digestione lenta con eccessiva e persistente eruttazione con rigurgito di frammenti di cibo indigerito, e acidità e bruciore di stomaco, anche assumendo gli IPP. Lei cosa mi consiglia di fare? Esami diagnostici come la gastroscopia sarebbero utili? O ritiene sia necessario l'intervento chirurgico, visto che con la terapia farmacologica non ho avuto risultati. Un'ultima domanda, vorrei sapere, quali sono le cause di questo problema che ho da natale 2020, cosa si è danneggiato nel mio esofago? Perchè non capisco prima ero sano. Dopo il pranzo di pasqua e avendo assunto gli ipp e gaviscon sono stato costretto a vomitare tutto, poichè non riuscivo a svuotarmi, eruttavo sempre con il cibo che mi andava in gola. Nel vomito c'erano frammenti di cibo, e come se il cibo non fosse stato proprio digerito, come l'ho masticato così l'ho vomitato. Un'altra visita la farò ovviamente, però vorrei prima dei suoi consigli a riguardo. Conosce uno bravo a Napoli per caso? Mi faccia sapere la ringrazio perchè non posso più vivere così.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 29/03/2021.
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