Loperamide a lungo termine
Buongiorno Dottori, vi scrivo per un parere.
È da più di un anno che soffro di diarree ricorrenti e soprattutto di urgenza defecatoria (non ho altri sintomi)
Circa un anno fa, mi sono recato dal medico di base per esporre il problema ed egli mi ha prescritto una serie di esami ematici, di feci e urine (incluso il test per la celiachia) dai quali, dopo una successiva verifica in ambulatorio non è emerso nulla di evidente.
A questo punto mi sono ritrovato con una ricetta per una "prima visita gastroenterologica - alvo diarroico".
Purtroppo però in quel periodo è scoppiata la pandemia di Covid e, fino ad oggi, non ho avuto modo di andare dal gastroenterologo che mi è stato consigliato.
Da allora ad oggi ho fatto vari tentativi per arginare il problema (fermenti, probiotici, esclusione fodmap, esclusione lattosio, olio di menta, riduzione fibre ecc...) qualche miglioramento l'ho notato ma l'unica cosa veramente efficace (contro il sintomo ovviamente) è assumere una pasticca di loperamide.
Preciso che questo problema mi ha creato una miriade di limiti e situazioni spiacevoli che hanno influito sul lavoro e la vita di tutti i giorni (tanto da rinunciare molte volte a uscire di casa per il problema delle urgenze).
Vengo dunque alla domanda, visto che come dicevo, l'unica cosa che mi da veramente sollievo e la loperamide, e non potendo di fatto approfondire il problema in considerazione della situazione emergenziale che stiamo vivendo, dite che è possibile pensare di assumere a lungo termine (almeno fino a quando non si potrà appunto approfondire il problema) loperamide?
Ho letto che si potrebbe iniziare con un quarto di pastiglia al giorno e vedere come va (al momento non assumo nessun farmaco)
Dite che come soluzione d'emergenza in una situazione d'emergenza potrebbe essere praticabile??
Grazie mille
È da più di un anno che soffro di diarree ricorrenti e soprattutto di urgenza defecatoria (non ho altri sintomi)
Circa un anno fa, mi sono recato dal medico di base per esporre il problema ed egli mi ha prescritto una serie di esami ematici, di feci e urine (incluso il test per la celiachia) dai quali, dopo una successiva verifica in ambulatorio non è emerso nulla di evidente.
A questo punto mi sono ritrovato con una ricetta per una "prima visita gastroenterologica - alvo diarroico".
Purtroppo però in quel periodo è scoppiata la pandemia di Covid e, fino ad oggi, non ho avuto modo di andare dal gastroenterologo che mi è stato consigliato.
Da allora ad oggi ho fatto vari tentativi per arginare il problema (fermenti, probiotici, esclusione fodmap, esclusione lattosio, olio di menta, riduzione fibre ecc...) qualche miglioramento l'ho notato ma l'unica cosa veramente efficace (contro il sintomo ovviamente) è assumere una pasticca di loperamide.
Preciso che questo problema mi ha creato una miriade di limiti e situazioni spiacevoli che hanno influito sul lavoro e la vita di tutti i giorni (tanto da rinunciare molte volte a uscire di casa per il problema delle urgenze).
Vengo dunque alla domanda, visto che come dicevo, l'unica cosa che mi da veramente sollievo e la loperamide, e non potendo di fatto approfondire il problema in considerazione della situazione emergenziale che stiamo vivendo, dite che è possibile pensare di assumere a lungo termine (almeno fino a quando non si potrà appunto approfondire il problema) loperamide?
Ho letto che si potrebbe iniziare con un quarto di pastiglia al giorno e vedere come va (al momento non assumo nessun farmaco)
Dite che come soluzione d'emergenza in una situazione d'emergenza potrebbe essere praticabile??
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 16/03/2021.
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