Reflusso gastroesofageo
Buongiorno,
Mi rivolgo a voi perché vorrei sentire un vostro parere a riguardo prima di contattare il mio gastroenterologo.
Dopo varie settimane di bruciori, nausee e pasti che mi rimanevano sullo stomaco continuamente ho eseguito una gastroscopia e una visita con gastroenterologo che mi ha diagnosticato reflusso e cardias incontinente.
Il dottore mi ha prescritto PARIET due volte al giorno prima di colazione e prima di cena per 40 giorni assicurandomi che con questa cura sarei stata meglio e che ci saremmo risentiti dopo i 40 giorni per eventualmente ridurre la dose.
Sto seguendo questa cura da ormai circa due settimane e ho notato sicuramente miglioramenti, ma continuo ad avere nausee e bruciori ogni tanto.
Vorrei sapere se è normale che io abbia ancora questi sintomi siccome sono ancora all’inizio della cura e forse è un po’ presto oppure forse non è la cura giusta per me?
In attesa di risposta
Vi ringrazio
Mi rivolgo a voi perché vorrei sentire un vostro parere a riguardo prima di contattare il mio gastroenterologo.
Dopo varie settimane di bruciori, nausee e pasti che mi rimanevano sullo stomaco continuamente ho eseguito una gastroscopia e una visita con gastroenterologo che mi ha diagnosticato reflusso e cardias incontinente.
Il dottore mi ha prescritto PARIET due volte al giorno prima di colazione e prima di cena per 40 giorni assicurandomi che con questa cura sarei stata meglio e che ci saremmo risentiti dopo i 40 giorni per eventualmente ridurre la dose.
Sto seguendo questa cura da ormai circa due settimane e ho notato sicuramente miglioramenti, ma continuo ad avere nausee e bruciori ogni tanto.
Vorrei sapere se è normale che io abbia ancora questi sintomi siccome sono ancora all’inizio della cura e forse è un po’ presto oppure forse non è la cura giusta per me?
In attesa di risposta
Vi ringrazio
[#4]
Utente
Buongiorno dottore,
Sono qui ancora a scriverle perché il mio gastroenterologo al momento non è disponibile.
Vorrei chiedere un chiarimento.
L’esito della mia gastroscopia evinceva:
Esame condotto fino a I duodeno II porzione.
Esofago con presenza di minima risalita a fiamma della linea zeta.
Stomaco con presenza di reflusso biliare.
Cardias incontinente.
La seguente visita con lo stesso dottore che mi ha eseguito la gastroscopia ha dato come diagnosi malattia da reflusso gastro-esofageo.
Vorrei sapere se il reflusso gastro-esofageo e reflusso biliare siano la stessa cosa? Qual’è la differenza? La cura che il mio gastroenterologo mi ha prescritto (Pariet) allora è giusta anche per questo reflusso biliare che si evince dalla gastroscopia?
In attesa vi ringrazio
Sono qui ancora a scriverle perché il mio gastroenterologo al momento non è disponibile.
Vorrei chiedere un chiarimento.
L’esito della mia gastroscopia evinceva:
Esame condotto fino a I duodeno II porzione.
Esofago con presenza di minima risalita a fiamma della linea zeta.
Stomaco con presenza di reflusso biliare.
Cardias incontinente.
La seguente visita con lo stesso dottore che mi ha eseguito la gastroscopia ha dato come diagnosi malattia da reflusso gastro-esofageo.
Vorrei sapere se il reflusso gastro-esofageo e reflusso biliare siano la stessa cosa? Qual’è la differenza? La cura che il mio gastroenterologo mi ha prescritto (Pariet) allora è giusta anche per questo reflusso biliare che si evince dalla gastroscopia?
In attesa vi ringrazio
[#5]
Lei è giustamente pignolo. In effetti, non sono la stessa cosa. Perché un liquido vada in salita ( il succo gastrico ) bisogna che qualcuno ce lo mandi. Questo qualcuno sono i movimenti gastrici ( la peristalsi ), non ben orientati. Quando la peristalsi è mal orientata anche in duodeno, allora risale anche la bile, che l ' endoscopista vede nello stomaco, dove non dovrebbe esserci. Infatti, in questi casi, la terapia più efficace comprende spesso anche quei prodotti chiamati " procinetici ", che regolarizzano la peristalsi. Ne parli con il suo medico.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 15/03/2021.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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