Disturbi alimentari, bocca impastata e amara, amilasi alte ma altri accertamenti tutti negativi
Salve, descrivo brevemente sintomatologia.
Dopo piccolo intervento odontoiatrico (assolutamente non invasivo, nè cruento) mia madre ha iniziato a soffrire di forte inappetenza, bocca amara, impastata e secca ed è molto dimagrita.
Inizialmente abbiamo interpretato i sintomi come effetti collaterali dell'antibiotico prescritto (l'Augmentin)...ma non passando, ci siamo rivolti al nostro medico che ha iniziato a prescrivere, a più riprese, ogni sorta di analisi del sangue, urine e feci.
Fondamentalmente gli esiti sono stati tutti negativi ad eccezion fatta per le amilasi che non solo sono più alte del valore di riferimento ma sono anche cresciute nel corso del tempo.
I valori delle amilasi, sia pancreatiche che salivari, non sono comunque a detta del nostro medico, nè dello specialista che ha eseguito una eco-addome completa con esito negativo, tali da evidenziare pancreatiti o tumori.
E' stata eseguita anche una eco alle ghiandole salivari con evidenza solo di una leggera infiammazione dalla parte del dente sistemato (no calcoli).
Da qualche tempo la sensazione di bocca amara e impastata va e viene a corrente alternata ma persiste una forte inappetenza (spesso si sforza per mangiare e mangia solo perché deve) ed in più sono comparsi sintomi depressivi molto forti, ansia, irritabilità e anche forti sbalzi di pressione.
Abbiamo provato, con l'ausilio del nostro medico, a sospendere alcuni farmaci e vedere come andava, a fare cure antidepressivi e per l'ansia cronica (paroxetina, xanas) ma non riusciamo assolutamente a venirne a capo.
Abbiamo consultato un gastroenterologo che ha sostanzialmente ricondotto il tutto a problemi di tensione nervosa ma la cui cura non è stata di aiuto.
Abbiamo visto una psichiatra che ha aggiustato un po' il tiro sulle prescrizioni precedentemente fatte, aggiungendo la mirtazapina.
Stiamo ancora in fase di valutazione ma certo è che sono tornati ancora episodi di bocca amara con sapore metallico e di scarso appetito.
La mia domanda è secca:...può essere la malattia di Cusching??
Riporto di seguito la sintomatologia di questa malattia che purtroppo, come dice giustamente l'articolo da cui l'ho estrapolata, è molto ma molto vaga:
"...Generalmente i segnali che la malattia dà non sono specifici: affaticamento, pressione alta, intolleranza al glucosio, acne, irregolarità mestruale, calo della libido, disfunzione erettile e disturbi neuropsicologici come depressione, irritabilità, disturbi del sonno"
Io trovo molti dei sintomi descritti nella patologia di mia madre...mi consigliate di vedere un endocrinologo?
Grazie
Dopo piccolo intervento odontoiatrico (assolutamente non invasivo, nè cruento) mia madre ha iniziato a soffrire di forte inappetenza, bocca amara, impastata e secca ed è molto dimagrita.
Inizialmente abbiamo interpretato i sintomi come effetti collaterali dell'antibiotico prescritto (l'Augmentin)...ma non passando, ci siamo rivolti al nostro medico che ha iniziato a prescrivere, a più riprese, ogni sorta di analisi del sangue, urine e feci.
Fondamentalmente gli esiti sono stati tutti negativi ad eccezion fatta per le amilasi che non solo sono più alte del valore di riferimento ma sono anche cresciute nel corso del tempo.
I valori delle amilasi, sia pancreatiche che salivari, non sono comunque a detta del nostro medico, nè dello specialista che ha eseguito una eco-addome completa con esito negativo, tali da evidenziare pancreatiti o tumori.
E' stata eseguita anche una eco alle ghiandole salivari con evidenza solo di una leggera infiammazione dalla parte del dente sistemato (no calcoli).
Da qualche tempo la sensazione di bocca amara e impastata va e viene a corrente alternata ma persiste una forte inappetenza (spesso si sforza per mangiare e mangia solo perché deve) ed in più sono comparsi sintomi depressivi molto forti, ansia, irritabilità e anche forti sbalzi di pressione.
Abbiamo provato, con l'ausilio del nostro medico, a sospendere alcuni farmaci e vedere come andava, a fare cure antidepressivi e per l'ansia cronica (paroxetina, xanas) ma non riusciamo assolutamente a venirne a capo.
Abbiamo consultato un gastroenterologo che ha sostanzialmente ricondotto il tutto a problemi di tensione nervosa ma la cui cura non è stata di aiuto.
Abbiamo visto una psichiatra che ha aggiustato un po' il tiro sulle prescrizioni precedentemente fatte, aggiungendo la mirtazapina.
Stiamo ancora in fase di valutazione ma certo è che sono tornati ancora episodi di bocca amara con sapore metallico e di scarso appetito.
La mia domanda è secca:...può essere la malattia di Cusching??
Riporto di seguito la sintomatologia di questa malattia che purtroppo, come dice giustamente l'articolo da cui l'ho estrapolata, è molto ma molto vaga:
"...Generalmente i segnali che la malattia dà non sono specifici: affaticamento, pressione alta, intolleranza al glucosio, acne, irregolarità mestruale, calo della libido, disfunzione erettile e disturbi neuropsicologici come depressione, irritabilità, disturbi del sonno"
Io trovo molti dei sintomi descritti nella patologia di mia madre...mi consigliate di vedere un endocrinologo?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.7k visite dal 08/03/2021.
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