Una vena porta un po dilatata
Gentili dottori,ho 43 anni e sono di Roma da due anni ho dei problemi digestivi, ho cominciato con delle sensazioni di soffocamento ma in particolar modo la notte, non riuscivo a digerire più niente ma poi all'improvviso è partito questo fastidiosissimo bruciore allo stomaco, forte ma talmente forte che lo sento persino in gola e sulla lingua. Un giorno mi sono dovuta rivolgere al Pronto Soccorso per quanto stavo male dopo una visita del gastroenterologo mi è stato riscontrato un colon irritato e probabilmente visto che stavo passando un momento di grande stress si è pensato ad un fattore ansioso. Mi è stato prescritto Axagon 40, Gaviscon, Peridon e fibre per l'intestino.Dopo un mese visto nessun miglioramento ho fatto la mia prima gastroscopia , ma non è risultato niente di particolare, poi ho eseguito un ecografia al fegato perchè spesso accuso dolori sotto il costato destro (sono stata operata di calcoli alla cistefelia nel 2001 e da allora non sono stata mai più bene con lo stomaco).Il fegato è risultato un po' ingrossato, ho cominciato a mangiare solo pasta o riso in bianco, pesce lesso, o petto di pollo ai ferri, sono dimagrita parecchio ma il bruciore non passa mai, la cosa strana è che il mio stomaco brucia sempre sia la mattina che la sera e la notte, solo nel momento che ingerisco cibo sento un po di sollievo, ma circa dopo 10 minuti già comincia di nuovo il bruciore. Questo è solo l'inizio perchè con il passare dei mesi non ho trovato nessun giovamento con le cure, ho cambiato gastroenterologo ma le diagnosi erano sempre le stesse e anche le cure, ho fatto 2 TAC addominali nel giro di un anno per escludere qualsiasi cosa, la lastra per la deglutizione dove è stata esclusa anche l'ernia iatale poi ho avuto un episodio di pancreatite e allora mi sono rivolta ad un epatologo (Day Hospital)il quale mi ha fatto ripetere la gastroscopia, ed è risultata una gastrite e poi di nuovo un eco epatica ed il risultato era che il fegato era ancora un po' ingrossato e una vena porta un po dilatata (non so cosa significa) ed è presente un angioma. Il mio medico di base dice che non è normale un bruciore così forte lei pensa ad un reflusso biliare, ho provato anche con un po di Duersil ma io sto sempre male. Scusate la lunghezza della lettera ma io sono DISPERATA non so più cosa fare. Grazie
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Gentile Utente,
la storia è sicuramente piuttosto articolata e di difficile ricostruzione mancando referti, analisi del sangue etc. Con la limitatezza, purtroppo, del mezzo telematico e mancando inoltre la visione della persona e quindi la possibilità di eseguire una visita clinica, suggerirei quanto segue:
innanzitutto degli esami ematochimici generali (transaminasi, fosfatasi alcalina, gamma-gt, bilirubina totale, emocromo completo, creatininemia, azotemia, glicemia). Inoltre assumere Deursil 150 mg, 1 capsula durante il pranzo ed una capsula durante la cena. In aggiunta un ranidil da 150 mg la mattina prima di colazione ed uno la sera prima di coricarsi; Motilex in compresse una compressa prima di ogni pasto e Gadral compresse da 800 mg, 3 volte al dì. Tale terapia per 15 giorni.
Molto cordialmente,
Dr. Carlo Pastore
la storia è sicuramente piuttosto articolata e di difficile ricostruzione mancando referti, analisi del sangue etc. Con la limitatezza, purtroppo, del mezzo telematico e mancando inoltre la visione della persona e quindi la possibilità di eseguire una visita clinica, suggerirei quanto segue:
innanzitutto degli esami ematochimici generali (transaminasi, fosfatasi alcalina, gamma-gt, bilirubina totale, emocromo completo, creatininemia, azotemia, glicemia). Inoltre assumere Deursil 150 mg, 1 capsula durante il pranzo ed una capsula durante la cena. In aggiunta un ranidil da 150 mg la mattina prima di colazione ed uno la sera prima di coricarsi; Motilex in compresse una compressa prima di ogni pasto e Gadral compresse da 800 mg, 3 volte al dì. Tale terapia per 15 giorni.
Molto cordialmente,
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Gentile Utente,
i sintomi che riferisce sono fortemente indicativi per un reflusso gastro esofageo di tipo verosimilmente biliare (come a volte succede dopo l'asportazione della colecisti). Questo giustificherebbe anche l'inefficacia dei farmaci che bloccano la produzione di acido. Potrebbe essere utile un trattamento con Riopan (farmaco che protegge la mucosa gastrica dall'azione dei sali biliari) o ripetere eventuali accertamenti se gli stessi non sono recenti. Ritengo comunque utile una valutazione globale gastroenterologica.
Cordiali saluti.
i sintomi che riferisce sono fortemente indicativi per un reflusso gastro esofageo di tipo verosimilmente biliare (come a volte succede dopo l'asportazione della colecisti). Questo giustificherebbe anche l'inefficacia dei farmaci che bloccano la produzione di acido. Potrebbe essere utile un trattamento con Riopan (farmaco che protegge la mucosa gastrica dall'azione dei sali biliari) o ripetere eventuali accertamenti se gli stessi non sono recenti. Ritengo comunque utile una valutazione globale gastroenterologica.
Cordiali saluti.
Dott. Roberto Mangiarotti
[#3]
Ex utente
Gentili Dottori,
vi ringrazio della vostra diagnosi anche se capisco che non è facile tramite e-mail, per un periodo ho preso il Riopan gel e anche con questo medicinale non ho trovato giovamento, comunque prendo in considerazione il consiglio del dott.Mangiarotti e ripetero' spero con lui una visita gastroenterologica,con tutti gli esami che ho fatto. P.S. Lei visita all'ospedale San Camillo?. Grazie
vi ringrazio della vostra diagnosi anche se capisco che non è facile tramite e-mail, per un periodo ho preso il Riopan gel e anche con questo medicinale non ho trovato giovamento, comunque prendo in considerazione il consiglio del dott.Mangiarotti e ripetero' spero con lui una visita gastroenterologica,con tutti gli esami che ho fatto. P.S. Lei visita all'ospedale San Camillo?. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 18.1k visite dal 04/09/2006.
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