Problemi di reflusso gastro esofageo, quanto tempo prima di ottenere risultati?

Salve dottore, è da ormai più di un mese che soffro di cattiva digestione, continue eruttazioni dopo i pasti (soprattutto 2-3 ore dopo il pranzo) e una costante sensazione di nodo alla gola che a volte diventa bruciore se non proprio dolore.

Sono stato da un gastroenterologo che mi ha diagnosticato malattia da reflusso gastroesofageo e mi ha prescritto digerent capsule mezz'ora prima dei pasti principali e neo bianacid subito dopo i pasti principali e dopo colazione, e ovviamente mi ha consigliato di evitare i classici alimenti che possono causare reflusso.

Nonostante ciò, dopo 5 giorni non noto ancora nessun risultato, se non un leggero miglioramento della digestione (ho meno eruttazioni), ma il nodo alla gola è sempre li e non sembra voler migliorare.
E' normale secondo lei?
Quanto tempo ci vuole solitamente prima che i farmaci facciano effetto e il nodo alla gola si attenui o scompaia?
Inoltre il gastroenterologo mi ha detto che posso mangiare tranquillamente la pizza margherita, e per quanto riguarda il pomodoro devo evitare solo quello crudo o i sughi cotti con la salsiccia, mentre posso mangiarlo se cotto senza nessuna carne pesante all'interno.
E' d'accordo con questo?

La ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sono perfettamente d' accordo. Ma non abbia fretta . Prima o poi ( prima ) i risultati arriveranno.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
La ringrazio dottore, e la dura le sembra idonea? Secondo lei per quanto tempo dovrei portarla avanti? Perchè il mio gastroenterologo mi ha parlato di 2 settimane, ma leggo su internet che spesso queste cure vengono fatte anche per mesi. Inoltre leggo che spesso per problemi di reflusso si utilizzano farmaci inibitori della pompa protonica, mentre nella mia cura non ne ho, crede sia un problema?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Se questo schema di terapia non funziona, si può modificare, come dice lei. Ma lo deve fare il suo medico.
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Utente
Utente
Capisco, vorrei chiederle giusto un ultima cosa: per quanto riguarda gli alimenti da evitare, come cioccolata fritture o anche semplicemente the o caffè, è assolutamente necessario negarsi tutto per stare bene o secondo lei con moderazione e magari assumendo un antiacido dopo una volta ogni tanto è possibile fare uno sgarro?
La ringrazio ancora per i consigli.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Uno sgarro ogni tanto è possibile, così come un cafè dopo pranzo. Ma lei ha bisogno di modificare la terapia.
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Utente
Utente
La ringrazio ancora dottore, sono d'accordo con lei sul cambio di terapia, anche perchè continuo a sentirmi acido in gola dopo i pasti.
Volevo chiederle un ultima cosa: prima di iniziare questa terapia dal gastroenterologo, su consiglio del medico di base avevo iniziato la seguente terapia: pantorc 20 mg mezz'ora prima di colazione, levopraid 15 minuti prima di pranzo e cena e gaviscon dopo pranzo e cena. Sembrava stesse avendo buoni risultati, mi sentivo abbastanza bene, ma dopo averla interrotta 2-3 settimane dopo i sintomi sono tornati immediatamente. Forse non dovevo interromperla cosi bruscamente? Secondo lei era una terapia migliore? Ci sono rischi nell'utilizzo prolungato di questi medicinali nel caso fossi obbligato a prenderli continuamente? La ringrazio ancora per la disponibilità.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
La terapia precedente era la migliore che potesse fare. La riprenda.
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Utente
Utente
E secondo lei per quanto tempo dovrei seguirla? E come dovrei interromperla? Ho provato a seguirla per poco più di due settimane, dopo una decina di giorni aveva iniziato a fare effetto ma appena l'ho terminata i sintomi sono tornati immediatamente.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Potrebbe ripeterla per almeno un altro mese o anche due. Non importa come la sospende.
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Utente
Utente
E quindi secondo lei perchè la prima volta quando l'ho interrotta i sintomi sono ricomparsi immediatamente? L'ho fatta per troppo poco tempo per far si che si sistemasse tutto? La ringrazio sempre per la sua disponibilità.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, deve proseguirla per un tempo più lungo.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non la sospenda troppo presto.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore, lo farò.
Un ultima indicazione alimentare se possibile: so che è sconsigliato bere caffè o thè, ma per quanto riguarda caffè decaffeinato o the deteinato? E il the verde? La ringrazio per questi ultimi chiarimenti, gentilissimo.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, il caffè decaffeinato è più indicato per lei. Anche il tè verde.
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Utente
Utente
Salve dottore, oggi mi sono sottoposto a gastroscopia su consiglio del mio gastroenterologo, e il referto è stato esofagite non erosiva e incontinenza cardiale.. che ne pensa? Quanto sono messo male? E' possibile curarla definitivamente con la terapia farmacologica?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sarebbe meglio riportare la descrizione completa dell ' esame. Bisogna proseguire con la terapia. Per quanto tempo, ora è difficile dirlo.
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Utente
Utente
La gastroscopia dice:
ESOFAGO: Regolare per calibro, motilità e superficie mucosa. In sede pre-cardiale la mucosa assume aspetto iperemico.
Cardias normoconformato, in sede, incontinente.
Linea "Z" sfrangiata, a 37 cm dall'A.D.
STOMACO: Di volume e forma normali. Lago mucoso chiaro. Pliche normoconformate, normoespansibili all'insufflazione rivestite da mucosa di aspetto e colorito normali al fondo e corpo, iperemica in antro ma senza lesioni di superficie. Si effettuano biopsie al corpo ed antro.
Peristalsi valida.
Angulus regolare.
Piloro pelvio, normoconformato e normocinetico.
DUODENO: La camera bulbare è normoconformata e rivestita da mucosa normale. Nella norma la seconda porzione.
CONCLUSIONI: ESOFAGITE NON EROSIVA INCONTINENZA DELLA VALVOLA CARDIALE GASTROPATIA SUPERFICIALE IN CORSO DI VALUTAZIONE ISTOLOGICA PER HP E GRADING.
Che ne pensa?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
C' è solo una lieve infiammazione ( aspetto iperemico ) dell ' ultimo tratto dell ' esofago. Dovuta reflusso, a sua volta dovuto al fatto che la valvola tra esofago e stomaco ( cardias ) non tiene perfettamente. Su questa piccola anomalia anatomica non può fare nulla, ma deve evitare che peggiori l' infiammazione, con le cure.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore, allora proseguirò le cure quanto necessario.
Per quanto riguarda la valutazione istologica per HP e GRADING, è una cosa che si fa di prassi, oppure devo preoccuparmi di qualcosa che possono aver trovato?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, è una prassi.
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Utente
Utente
Ho capito, un'ultima curiosità: per quanto riguarda questo malfunzionamento del cardias, è una cosa che c'è da sempre e magari è stata accentuata in questo periodo da situazioni di stress che sto vivendo o continua cattiva alimentazione e quindi può essere tenuta sotto controllo non esagerando con gli sgarri e evitando stress oppure è una cosa che è comparsa ora?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, è una cosa congenita, ma non ci pensi troppo.
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Utente
Utente
Va benissimo, invece per quanto riguarda questa esofagite non erosiva, è meno grave di una erosiva? Quanto tempo crede ci voglia in media a farla passare con la cura?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Certo, molto meno grave. Ci vuole comunque qualche mese.
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Utente
Utente
Ho capito.
Un ultima curiosità: è possibile che i medicinali necessari per la cura (pantorc levopraid gaviscon prima digerent neobianacid poi) possano influire sulla mia secrezione lacrimale e causarmi occhio secco? E' da una settimana dopo che ho iniziato la prima cura che sto avendo continui bruciori di occhi e occhi secchi, e si è attenuato solo nel periodo in cui avevo interrotto la cura.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, non mi risulta che quei farmaci abbiano quel tipo di effetto collaterale.
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Utente
Utente
Capisco. E invece secondo lei è normale avere delle recidive durante la cura per il reflusso? Sono stato un po meglio negli ultimi 5-6 giorni, ma oggi nonostante un pranzo abbastanza leggero mi sto sentendo di nuovo peso allo stomaco e continue eruttazioni.. (ovviamente non ho interrotto la cura la sto sempre continuando).
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, non sono cure magiche. Anche in corso di terapia, ogni tanto è possibile avere qualche disturbo.
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Utente
Utente
E questo comunque non influisce sulla cura? Cioè anche se tornano i sintomi comunque la cura sta avendo effetto e l'esofago si sta sfiammando?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, certo, questa terapia deve fare effetto.
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Utente
Utente
Io in realtà sto ancora proseguendo la terapia digerent + neobianacid perchè cosi mi ha detto di fare il mio gastroenterologo dopo la gastroscopia, ma sinceramente i miglioramenti sono stati minimi in 3 settimane che la sto facendo e comunque ogni volta che mangio un po di più torno a sentirmi male.. secondo lei questa terapia può davvero funzionare del tutto? O mi conviene direttamente ripartire con la cura pantorc+levopraid+gaviscon o comunque per lo meno aggiungere un IPP alla mia cura attuale?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, dal momento che non ottiene risultati, sono d ' accordo con la sua seconda opzione.
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Utente
Utente
Quindi dottore, giusto per chiarezza poi non la disturbo piu: dovrei riprendere la cura con pantorc-levopraid-gaviscon o potrebbe bastare aggiungere il pantorc a digerent-neobianacid che prendo ora? E soprattutto, per quanto tempo la dovrei fare per far passare tutto? 2 mesi?
La ringrazio tantissimo per questi consigli, è da mesi che non trovo soluzioni e spero che lei possa guidarmi verso quella corretta.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sono favorevole alla prima opzione.
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Utente
Utente
Mentre invece una cura:
pantorc al mattino
noremifa a mezzogiorno e prima di dormire
riopan dopo i pasti
Sarebbe equivalente?
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