Disturbi intestinali - addominali
Gentile dottore,
spero di aver scritto nell'ambito della specialità giusta; desidero chiederle un parere in merito alle possibili cause dei disturbi da cui soffro da qualche tempo.
da parecchi mesi, specificatamente da febbraio, soffro di alcuni disturbi intestinali ed all'addome di cui, sinora non sono riuscito ad individuare la causa.
Si tratta di un frequente senso di distensione addominale associato alla presenza di gas intestinale, con alternanza di periodi di stipsi, frequenza d'evacuazione giornaliera aumentata e diarrea (1/2 volte al mese); le feci sono a volte normali, altre volte in piccoli pezzi, semiliquide senza però ne muco ne sangue in caso di diarrea; talvolta la diarrea è preceduta da dolori al basso addome. Dopo l'evacuazione, a volte, è presente un senso di incompleto svuotamento, che scompare dopo un po'.Questi fastidi si manifestano prevalentemente dopo i pasti.
Un altro fastidio che si è presentato consiste nella presenza di dolore al basso addome (sotto il punto vita, all'altezza dei fianchi) dopo la defecazione, dopo la doccia, stando in posizione seduta, o comunque piegato, mentre tende a scomparire se in posizione eretta o sdraiato.
Questi sintomi non si presentano mai se sdraiato, od a letto, la notte.
Il peso è leggermente calato (da 58 a 56.5 Kg circa), ma come mi accade spesso d'estate.
Dall'autunno scorso ho inoltre intrapreso un nuovo lavoro che mi ha portato a condurre una vita piuttosto sedentaria rispetto a quando facevo in precedenza.
Dopo aver consultato il mio medico di base, ritenendo possa trattarsi di colonpatia funzionale, mi ha prescritto gli esami delle feci (sangue occulto e germi patogeni) e del sangue (emocromo), risultati tutti negativi. Le ultime analisi del sangue e delle feci, fatte al fine di evidenziare eventuali infiammazioni all'intestino o intolleranze, riportano questi esiti:
- ferro 75 (50-170)
- ferritina 137 (18-250)
- fibrinogeno 357 (200-400)
- immunoglobuline IgA 332 (70-400)
- Ab antitransglutam. tess. IgA 1 (fino a 7)
- immunoglobuline IgE 22 (fino a 120)
- nessuna allergia a albume, latte merluzzo, grano, arachidi, pomodoro, carota,arancia, cipolla, mela
- tireotropina (TSH) 3.86 (0.40-3.70) *
- elastasi 1 pancreatica 466 (sup. a 200)
- proteina C reattiva < 0.31 mg/dL (v.n. < 0.50 mg/dL)
- HpSA (EIA) assenti
---------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------
In merito alle ultime analisi vorrei chiedere se sono possibili dei falsi negativi per quanto riguarda le infiammazioni croniche intestinali: cioè se è possibile che, magari avendo fatto il prelievo in una fase in cui i sintomi erano ridotti o assenti, i valori delle analisi risultino normali anche se l'infiammazione c'è comunque?
Grazie per l'aiuto.
Cordialmente,
Andrea
spero di aver scritto nell'ambito della specialità giusta; desidero chiederle un parere in merito alle possibili cause dei disturbi da cui soffro da qualche tempo.
da parecchi mesi, specificatamente da febbraio, soffro di alcuni disturbi intestinali ed all'addome di cui, sinora non sono riuscito ad individuare la causa.
Si tratta di un frequente senso di distensione addominale associato alla presenza di gas intestinale, con alternanza di periodi di stipsi, frequenza d'evacuazione giornaliera aumentata e diarrea (1/2 volte al mese); le feci sono a volte normali, altre volte in piccoli pezzi, semiliquide senza però ne muco ne sangue in caso di diarrea; talvolta la diarrea è preceduta da dolori al basso addome. Dopo l'evacuazione, a volte, è presente un senso di incompleto svuotamento, che scompare dopo un po'.Questi fastidi si manifestano prevalentemente dopo i pasti.
Un altro fastidio che si è presentato consiste nella presenza di dolore al basso addome (sotto il punto vita, all'altezza dei fianchi) dopo la defecazione, dopo la doccia, stando in posizione seduta, o comunque piegato, mentre tende a scomparire se in posizione eretta o sdraiato.
Questi sintomi non si presentano mai se sdraiato, od a letto, la notte.
Il peso è leggermente calato (da 58 a 56.5 Kg circa), ma come mi accade spesso d'estate.
Dall'autunno scorso ho inoltre intrapreso un nuovo lavoro che mi ha portato a condurre una vita piuttosto sedentaria rispetto a quando facevo in precedenza.
Dopo aver consultato il mio medico di base, ritenendo possa trattarsi di colonpatia funzionale, mi ha prescritto gli esami delle feci (sangue occulto e germi patogeni) e del sangue (emocromo), risultati tutti negativi. Le ultime analisi del sangue e delle feci, fatte al fine di evidenziare eventuali infiammazioni all'intestino o intolleranze, riportano questi esiti:
- ferro 75 (50-170)
- ferritina 137 (18-250)
- fibrinogeno 357 (200-400)
- immunoglobuline IgA 332 (70-400)
- Ab antitransglutam. tess. IgA 1 (fino a 7)
- immunoglobuline IgE 22 (fino a 120)
- nessuna allergia a albume, latte merluzzo, grano, arachidi, pomodoro, carota,arancia, cipolla, mela
- tireotropina (TSH) 3.86 (0.40-3.70) *
- elastasi 1 pancreatica 466 (sup. a 200)
- proteina C reattiva < 0.31 mg/dL (v.n. < 0.50 mg/dL)
- HpSA (EIA) assenti
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In merito alle ultime analisi vorrei chiedere se sono possibili dei falsi negativi per quanto riguarda le infiammazioni croniche intestinali: cioè se è possibile che, magari avendo fatto il prelievo in una fase in cui i sintomi erano ridotti o assenti, i valori delle analisi risultino normali anche se l'infiammazione c'è comunque?
Grazie per l'aiuto.
Cordialmente,
Andrea
[#1]
Caro signore,
vorrei solo sapere se la ricerca del sangue occulto sulle feci è stata eseguita per 3 giorni consecutivi o no. In caso di un solo esame , esso non ha valore e dovrebbe venir ripetuto per 3 volte consecutive, in modo da dare una significatività all'esame stesso.
Dott. Andrea Coda
vorrei solo sapere se la ricerca del sangue occulto sulle feci è stata eseguita per 3 giorni consecutivi o no. In caso di un solo esame , esso non ha valore e dovrebbe venir ripetuto per 3 volte consecutive, in modo da dare una significatività all'esame stesso.
Dott. Andrea Coda
Dr Andrea Coda
Specialista in Chirurgia
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Coda,
si, l'esame per la raccolta del sangue occulto l'ho fatto raccogliendo 3 campioni in 3 giorni consecutivi.
I dubbi che ho riguardano il fatto se tutti questi esami di laboratorio sono sufficienti a escludere una malattia infiammatoria dell'intestino (tipo Crohn o colite ulcerosa)?
Oppure se, magari avendo fatto le analisi in un periodo con sintomatologia assente o ridotto, queste possano non aver "visto" l'infiammazione?
La mia preoccupazione maggiore riguarda proprio la possibilità di avere qualcosa, senza però esserne a conoscenza.
La ringrazio ancora per la disponibilità.
Cordialmente,
Andrea
si, l'esame per la raccolta del sangue occulto l'ho fatto raccogliendo 3 campioni in 3 giorni consecutivi.
I dubbi che ho riguardano il fatto se tutti questi esami di laboratorio sono sufficienti a escludere una malattia infiammatoria dell'intestino (tipo Crohn o colite ulcerosa)?
Oppure se, magari avendo fatto le analisi in un periodo con sintomatologia assente o ridotto, queste possano non aver "visto" l'infiammazione?
La mia preoccupazione maggiore riguarda proprio la possibilità di avere qualcosa, senza però esserne a conoscenza.
La ringrazio ancora per la disponibilità.
Cordialmente,
Andrea
[#3]
Andrea,
avrei bisogno di alcuni chiarimenti:
se assumi latte o latticini i sintomi peggiorano?
Sei sottoposto a stress psico-fisico intenso?
La ricerca del sangue occulto delle feci per quanto comoda da eseguire, risulta spesso foriera di dubbi! (sensibilità,specificità etc etc.) ti consiglio una visita specialistica e accertamenti medici più specifici quali l'esame endoscopico a mezzo dele sistema GIVEN ( Pillola con telecamera che permette di studiare il piccolo intestino) ed eventuale pancolonscopia.
Cordialmente dr.Giovanni Piazza
avrei bisogno di alcuni chiarimenti:
se assumi latte o latticini i sintomi peggiorano?
Sei sottoposto a stress psico-fisico intenso?
La ricerca del sangue occulto delle feci per quanto comoda da eseguire, risulta spesso foriera di dubbi! (sensibilità,specificità etc etc.) ti consiglio una visita specialistica e accertamenti medici più specifici quali l'esame endoscopico a mezzo dele sistema GIVEN ( Pillola con telecamera che permette di studiare il piccolo intestino) ed eventuale pancolonscopia.
Cordialmente dr.Giovanni Piazza
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
[#4]
Ex utente
Gentile dottore,
generalmente non ho notato peggioramento dei sintomi assumendo formaggi, mentre mi appesantiscono il latte oppure i gelati. A volte mi pare anche la pasta a pranzo.
Al lavoro ho passato un periodo piuttosto duro, essendo in un ambiente molto "nevrotico", ma attualmente ho cambiato anche se ho ancora dei problemi con il vechio datore.
La cosa che più mi ha pesato di quell'occupazione è stato lo stare seduto per ore consecutive; ho iniziato con senso di pesantezza all'addome per arrivare alla situazione attuale.
Il fatto che mi lascia perplesso è che i sintomi (dolore, gonfiore intestinale e diarrea ogni 10/20 gg) si manifestano quasi sempre dopo la cena e la doccia di sera. In particolare la doccia, o peggio la vasca da bagno, sembra mi sconvolgano l'intestino. I sintomi sono maggiori in posizione piegata: disteso, e la notte, non avverto praticamente alcun fastidio. Anche la mattina e durande il giorno non ho particolari problemi.
Potrebbe essere un problema alla parete addominale o qualcosa di simile?
Ho consultato un gastroenterologo che mi ha prescritto le ultime analisi riportate, ora sono in attesa di fargli vedere gli esiti, che però mi sembrano normali, a parte il TSH.
Il motivo per cui chiedo anche il vostro parere, è proprio perché non riesco a capire cosa possa avere nonostante tutti gli accertamenti fatti.
Ho letto della pancolonscopia; saprebbe indicarmi di cosa si tratta? è diversa dalla colonscopia?
Grazie ancora per l'aiuto.
Cordialmente,
Andrea
generalmente non ho notato peggioramento dei sintomi assumendo formaggi, mentre mi appesantiscono il latte oppure i gelati. A volte mi pare anche la pasta a pranzo.
Al lavoro ho passato un periodo piuttosto duro, essendo in un ambiente molto "nevrotico", ma attualmente ho cambiato anche se ho ancora dei problemi con il vechio datore.
La cosa che più mi ha pesato di quell'occupazione è stato lo stare seduto per ore consecutive; ho iniziato con senso di pesantezza all'addome per arrivare alla situazione attuale.
Il fatto che mi lascia perplesso è che i sintomi (dolore, gonfiore intestinale e diarrea ogni 10/20 gg) si manifestano quasi sempre dopo la cena e la doccia di sera. In particolare la doccia, o peggio la vasca da bagno, sembra mi sconvolgano l'intestino. I sintomi sono maggiori in posizione piegata: disteso, e la notte, non avverto praticamente alcun fastidio. Anche la mattina e durande il giorno non ho particolari problemi.
Potrebbe essere un problema alla parete addominale o qualcosa di simile?
Ho consultato un gastroenterologo che mi ha prescritto le ultime analisi riportate, ora sono in attesa di fargli vedere gli esiti, che però mi sembrano normali, a parte il TSH.
Il motivo per cui chiedo anche il vostro parere, è proprio perché non riesco a capire cosa possa avere nonostante tutti gli accertamenti fatti.
Ho letto della pancolonscopia; saprebbe indicarmi di cosa si tratta? è diversa dalla colonscopia?
Grazie ancora per l'aiuto.
Cordialmente,
Andrea
[#5]
Andrea,
per pancolonscopia si intende lo studio completo di tutti i distretti colici (retto,sigma,colon discendente,trasverso,colon destro).
Ritengo opportuno chiarirle che se, esiste il dubbio di una malattia quale una IBD, questa deve essere avvalorata da esame istologico eseguibile su prelievo di mucosa durante esame endoscopico.
Si rivolga con tranquillità ad un collega gastroenterologo.
Cordialmente. Dr Giovanni Piazza
per pancolonscopia si intende lo studio completo di tutti i distretti colici (retto,sigma,colon discendente,trasverso,colon destro).
Ritengo opportuno chiarirle che se, esiste il dubbio di una malattia quale una IBD, questa deve essere avvalorata da esame istologico eseguibile su prelievo di mucosa durante esame endoscopico.
Si rivolga con tranquillità ad un collega gastroenterologo.
Cordialmente. Dr Giovanni Piazza
[#6]
Ex utente
Gentile dottore,
innanzitutto desidero ringraziarla per la grande disponibilità.
In effetti, il gastroenterologo a cui mi sono rivolto nell ospedale della mia città, mi ha prescritto questi esami per vedere, tra l'altro, se ci sono degli stati infiammatori.
Se posso, vorrei chiederle un'ultima cosa.
La mia paura è che (per cui volevo chiedere un parere sia a voi che al mio gastroenterologo), se fatte in un periodo di remissione, le analisi possono risultare normali anche in presenza di Crohn o c. ulcerosa?
Grazie ancora per la disponibilità.
Cordialmente,
Andrea
innanzitutto desidero ringraziarla per la grande disponibilità.
In effetti, il gastroenterologo a cui mi sono rivolto nell ospedale della mia città, mi ha prescritto questi esami per vedere, tra l'altro, se ci sono degli stati infiammatori.
Se posso, vorrei chiederle un'ultima cosa.
La mia paura è che (per cui volevo chiedere un parere sia a voi che al mio gastroenterologo), se fatte in un periodo di remissione, le analisi possono risultare normali anche in presenza di Crohn o c. ulcerosa?
Grazie ancora per la disponibilità.
Cordialmente,
Andrea
[#7]
Caro Andrea,
la domanada è molto arguta! La fase di remissione delle malattie infiammatorie dell'intestino, è daratterizzata da una condizione "paucisintomatica" ovvero quasi la scomparsa di tutti i sintomi tipici delle malattie IBD.
Ma!! l'esame istologico di prelievi multipli e non singoli!!! di mucosa permette all'anatomo patologo di evidenziare la persistenza dello stato flogistico, che potremmo definire quiescente, ma non scompare!!
Ecco perchè, correttamente il collega del tuo distretto, vuole comunque sottoporti ad esame strumentale.
L'importante e che tu condivida con lui,la necessità di una diagnosi certa, in modo da trattare correttamente sia i sintomi che l'evoluzione di essa.
Se lo desideri, rimango a tua disposizione per ogni altro chiarimento.
Cordialmente Dr.Giovanni Piazza
la domanada è molto arguta! La fase di remissione delle malattie infiammatorie dell'intestino, è daratterizzata da una condizione "paucisintomatica" ovvero quasi la scomparsa di tutti i sintomi tipici delle malattie IBD.
Ma!! l'esame istologico di prelievi multipli e non singoli!!! di mucosa permette all'anatomo patologo di evidenziare la persistenza dello stato flogistico, che potremmo definire quiescente, ma non scompare!!
Ecco perchè, correttamente il collega del tuo distretto, vuole comunque sottoporti ad esame strumentale.
L'importante e che tu condivida con lui,la necessità di una diagnosi certa, in modo da trattare correttamente sia i sintomi che l'evoluzione di essa.
Se lo desideri, rimango a tua disposizione per ogni altro chiarimento.
Cordialmente Dr.Giovanni Piazza
[#8]
Ex utente
Gentile dottore,
spero di non essermi espresso male, perchè mi pare che la sua risposta si riferisse agli esami di biopsia in seguito ad un'endoscopia.
Finora ho fatto solo le analisi del sangue, delle feci e l'ecografia all'addome superiore. Il dubbio riguarda se, in presenza di uno stato infiammatorio cronico, le analisi del sangue fatte (il mio gastroenterologo, se non sbaglio, si riferiva in particolare al valore della proteina c reattiva) dovrebbero comunque essere alterate anche se fatte in un periodo di remissione?
Non so se ora mi prescriverà ulteriori accertamenti; credo che però ne parlerò assieme con il medico, anche dell'eventualità di ulteriori esami, non appena potrò portargli gli esiti di queste analisi. Il fatto è che con questi sintomi che vanno e vengono in continuazione non riesco proprio a star tranquillo; soprattutto perchè, pur non essendo acuti, la loro durata è ormai di molti mesi.
Grazie ancora per la disponibilità.
Cordialmente,
Andrea
spero di non essermi espresso male, perchè mi pare che la sua risposta si riferisse agli esami di biopsia in seguito ad un'endoscopia.
Finora ho fatto solo le analisi del sangue, delle feci e l'ecografia all'addome superiore. Il dubbio riguarda se, in presenza di uno stato infiammatorio cronico, le analisi del sangue fatte (il mio gastroenterologo, se non sbaglio, si riferiva in particolare al valore della proteina c reattiva) dovrebbero comunque essere alterate anche se fatte in un periodo di remissione?
Non so se ora mi prescriverà ulteriori accertamenti; credo che però ne parlerò assieme con il medico, anche dell'eventualità di ulteriori esami, non appena potrò portargli gli esiti di queste analisi. Il fatto è che con questi sintomi che vanno e vengono in continuazione non riesco proprio a star tranquillo; soprattutto perchè, pur non essendo acuti, la loro durata è ormai di molti mesi.
Grazie ancora per la disponibilità.
Cordialmente,
Andrea
[#9]
Andrea,
lespressione delle proteine di fase acuta,come anche la proteina C reattiva sono molto aspecifiche e non sono l'espressione esclusiva delle IBD.
Detto ciò, anche se routinariamente richieste,la possibilità di un valore alterato o normale non sono ne specifiche ne attendibili!
Pertanto rimarco ancora la necessità di sottoporti ad esami endoscopico.
Spero di esssere stato esaudiente.
Cordialmente Dr.Giovanni Piazza
lespressione delle proteine di fase acuta,come anche la proteina C reattiva sono molto aspecifiche e non sono l'espressione esclusiva delle IBD.
Detto ciò, anche se routinariamente richieste,la possibilità di un valore alterato o normale non sono ne specifiche ne attendibili!
Pertanto rimarco ancora la necessità di sottoporti ad esami endoscopico.
Spero di esssere stato esaudiente.
Cordialmente Dr.Giovanni Piazza
[#11]
Ex utente
Gentile dottore,
in merito ai suoi consigli, desidero chiederle alcune informazioni sulle modalità di esecuzione della colonscopia. Ho infatti letto che alcune persone l'hanno trovata dolorosa, mentre altre l'hanno fatta in sedazione; in quest'ultimo caso ci sono delle controindicazioni, oppure è consigliabile?
Inoltre, essendoci una lista d'attesa di oltre 3 mesi presso l'ospedale della mia città pensavo di rivolgermi a una casa di cura privata, dove l'attesa è di circa un mese, ma ho dei dubbi riguardo possibili complicazioni che ovviamente in un ospedale potrebbero essere affrontate meglio. A tal proposito, questo esame presenta dei rischi, tali da sconsigliare di effettuarlo fuori da una struttura ospedaliera?
Un ultimo dubbio: ho letto di esami come l'ecografia intestinale, la risonanza magnetica e la Tac; sono affidabili anch'essi, oppure hanno dei limiti sotto l'aspetto diagnostico?
La ringrazio per la disponibilità.
Cordialmente,
Andrea
in merito ai suoi consigli, desidero chiederle alcune informazioni sulle modalità di esecuzione della colonscopia. Ho infatti letto che alcune persone l'hanno trovata dolorosa, mentre altre l'hanno fatta in sedazione; in quest'ultimo caso ci sono delle controindicazioni, oppure è consigliabile?
Inoltre, essendoci una lista d'attesa di oltre 3 mesi presso l'ospedale della mia città pensavo di rivolgermi a una casa di cura privata, dove l'attesa è di circa un mese, ma ho dei dubbi riguardo possibili complicazioni che ovviamente in un ospedale potrebbero essere affrontate meglio. A tal proposito, questo esame presenta dei rischi, tali da sconsigliare di effettuarlo fuori da una struttura ospedaliera?
Un ultimo dubbio: ho letto di esami come l'ecografia intestinale, la risonanza magnetica e la Tac; sono affidabili anch'essi, oppure hanno dei limiti sotto l'aspetto diagnostico?
La ringrazio per la disponibilità.
Cordialmente,
Andrea
[#12]
Salve Andrea,
l'esame endoscopico, può essere causa di dolore in alcune condizioni anatomiche quali una ptosi del sigma,diverticolite,paziente fortemente obeso oppure da un livello di sopportazione del dolore troppo basso.
L'esecuzione di pancolonscopia in sedazione non è affatto pericolosa se si considera, che vi è la monitorizzazione del paziente, da parte di personale medico, atto all'uopo ( all'anagrafe "ANESTESISTI").
Pertanto, la risposta è no! non è pericoloso. Ma ricordati che, nessun collega mai dirà che non vi è rischio! Mi dispiace per le lunghe liste d'attesa, e non so come risposndere alla tua domanda su dove sia meglio eseguire l'esame se pubblico o privato. Io ho lavorato nel pubblico sia in Sicilia che in Lombardia ed ora lavoro come libero professionista nel privato ma posso assicurarti che il mio modo di approcciarmi al paziente non è mai cambiato, inoltre non vi sono il linea di massima differenze tra l'uno e l'altra. I rischi dell'esame sono diversi e comunque prima di sottoporti all'indagine il collega ti sottoporrà un consenso informato e lui di deluciderà su tutto.
l'ecografia intestinale è un esame che permette lo strudio morfologico anche delle anse instestinali e eseguito da mani esperte permette di porre diagnosi di malattie infiammatorie. Attenzione! l'esame endoscopico supera quello ecografico poichè grazie anche all'esecuzione di biopsie permette di eseguire diagnosi di natura! Tradotto ti sottoponi ad ecografia ma... ti devi comunque sottoporre ad pancolonscopia!!
Endoscopia virtuale TC mediata ovvero benvenuti nel futuro ma...Consiste in une esame TC addome, dopodicchè un elaboratore permette la ricostruzione in 3D dgli organi e permette di evidenziare (secondo alcuni) dalle lesioni polipoidi al Tumore. E torniamo al punto di partenza, ma senza esame endoscopico con biopsia quel polipo cosa é? Ovvero immagina di vedere un auto dinanzi a te, di distinguere solo le prime due lettere della targa, ma di non riuscire a distinguere le altre. Sei forse in possesso di tutti i dati? sapresti individuare quell'autovettura solo dalle prime 2 lettere?
Se qualcuno vi riesce, ti prego caldamente di farti dare la prossima estrazione vincente del superenalotto e di
conttatarmi in tempo, se vuoi facciamo 50%&50%.
Scusa la battuttaccia, ma bisogna anche sapersi prendere un pò in giro.
Rimango a tua disposizione per ulteriori delucidazioni.
Cordialmente Dr. Giovanni Piazza
PS: Fammi sapere,se lo desideri,l'esito della pancolonscopia!.
l'esame endoscopico, può essere causa di dolore in alcune condizioni anatomiche quali una ptosi del sigma,diverticolite,paziente fortemente obeso oppure da un livello di sopportazione del dolore troppo basso.
L'esecuzione di pancolonscopia in sedazione non è affatto pericolosa se si considera, che vi è la monitorizzazione del paziente, da parte di personale medico, atto all'uopo ( all'anagrafe "ANESTESISTI").
Pertanto, la risposta è no! non è pericoloso. Ma ricordati che, nessun collega mai dirà che non vi è rischio! Mi dispiace per le lunghe liste d'attesa, e non so come risposndere alla tua domanda su dove sia meglio eseguire l'esame se pubblico o privato. Io ho lavorato nel pubblico sia in Sicilia che in Lombardia ed ora lavoro come libero professionista nel privato ma posso assicurarti che il mio modo di approcciarmi al paziente non è mai cambiato, inoltre non vi sono il linea di massima differenze tra l'uno e l'altra. I rischi dell'esame sono diversi e comunque prima di sottoporti all'indagine il collega ti sottoporrà un consenso informato e lui di deluciderà su tutto.
l'ecografia intestinale è un esame che permette lo strudio morfologico anche delle anse instestinali e eseguito da mani esperte permette di porre diagnosi di malattie infiammatorie. Attenzione! l'esame endoscopico supera quello ecografico poichè grazie anche all'esecuzione di biopsie permette di eseguire diagnosi di natura! Tradotto ti sottoponi ad ecografia ma... ti devi comunque sottoporre ad pancolonscopia!!
Endoscopia virtuale TC mediata ovvero benvenuti nel futuro ma...Consiste in une esame TC addome, dopodicchè un elaboratore permette la ricostruzione in 3D dgli organi e permette di evidenziare (secondo alcuni) dalle lesioni polipoidi al Tumore. E torniamo al punto di partenza, ma senza esame endoscopico con biopsia quel polipo cosa é? Ovvero immagina di vedere un auto dinanzi a te, di distinguere solo le prime due lettere della targa, ma di non riuscire a distinguere le altre. Sei forse in possesso di tutti i dati? sapresti individuare quell'autovettura solo dalle prime 2 lettere?
Se qualcuno vi riesce, ti prego caldamente di farti dare la prossima estrazione vincente del superenalotto e di
conttatarmi in tempo, se vuoi facciamo 50%&50%.
Scusa la battuttaccia, ma bisogna anche sapersi prendere un pò in giro.
Rimango a tua disposizione per ulteriori delucidazioni.
Cordialmente Dr. Giovanni Piazza
PS: Fammi sapere,se lo desideri,l'esito della pancolonscopia!.
[#13]
Ex utente
Buongiorno dottore.
Le farò sapere volentieri dell'esito della colonscopia.
Il dubbio che le citavo, riferendomi alla RMN, riguardava il fatto che con la colonscopia mi pare si veda solo una parte dell'intestino, mentre con l'altro metodo penso si possa vedere tutto, anche se solo virtualmente.
L ringrazio ancora per la disponibilità.
Cordialmente,
Andrea
Le farò sapere volentieri dell'esito della colonscopia.
Il dubbio che le citavo, riferendomi alla RMN, riguardava il fatto che con la colonscopia mi pare si veda solo una parte dell'intestino, mentre con l'altro metodo penso si possa vedere tutto, anche se solo virtualmente.
L ringrazio ancora per la disponibilità.
Cordialmente,
Andrea
[#14]
Ex utente
La settimana prossima ho l'appuntamento per effettuare la colonscopia. Per la preparazione mi è stato indicato il SelgEsse, oppure l'isocolan; vorrei chiedere se i due preparati sono equivalenti, oppure se vi sono delle differenze (anche in considerazione del fatto di soffreire di pressione bassa (100/65 circa) e pulsazioni rallentate (50-54 ppm circa))?
Grazie mille,
Andrea
Grazie mille,
Andrea
[#15]
Ex utente
Gentile dott. Piazza,
le riporto di seguito le riporto l'esito della colonscopia effettuata:
"Modesta congestione emorroidaria al contorno anale interno.
Si esplora sino al fondo ciecale un viscere regolare per calibro e decorso. La superficie mucosa, solo al retto, presenta qualche isolata punteggiatura iperemica.
Si esplora anche l'ileo distale di aspetto regolare.
Eseguite biopsie all'ileo, colon ascendente, retto.
Conclusioni endoscopiche:
Emorroidi interne.
Lieve proctopatia aspecifica.
Ileoscopia distale nella norma."
Ora sono in attesa dei risultati delle biopsie, che le riferirò.
Il medico che ha eseguito l'endoscopia ha detto che non c'è nulla di particolare, emorroidi a parte; il mio dubbio consiste nella presenza di queste "punteggiature iperemiche", per cui vorrei chiederle se si può trattare di RCU, oppure se sono comunque da tenere sotto osservazione.
Ringraziandola per la disponibilità sempre dimostrata, colgo anche l'occasione per farle i miei auguri di buone feste.
Cordialmente,
Andrea
le riporto di seguito le riporto l'esito della colonscopia effettuata:
"Modesta congestione emorroidaria al contorno anale interno.
Si esplora sino al fondo ciecale un viscere regolare per calibro e decorso. La superficie mucosa, solo al retto, presenta qualche isolata punteggiatura iperemica.
Si esplora anche l'ileo distale di aspetto regolare.
Eseguite biopsie all'ileo, colon ascendente, retto.
Conclusioni endoscopiche:
Emorroidi interne.
Lieve proctopatia aspecifica.
Ileoscopia distale nella norma."
Ora sono in attesa dei risultati delle biopsie, che le riferirò.
Il medico che ha eseguito l'endoscopia ha detto che non c'è nulla di particolare, emorroidi a parte; il mio dubbio consiste nella presenza di queste "punteggiature iperemiche", per cui vorrei chiederle se si può trattare di RCU, oppure se sono comunque da tenere sotto osservazione.
Ringraziandola per la disponibilità sempre dimostrata, colgo anche l'occasione per farle i miei auguri di buone feste.
Cordialmente,
Andrea
[#16]
Gentile Andrea,
La presenza di picchettature in sede rettale è alquanto aspecifica, infatti alcuni pazienti che aasumono FANS
(farmaci antinfiammatori non steroidei) presentano tali reperti o in pazienti che non assumono tali molecole possono avere tali reperti endoscopici. Attendiamo con fiducia i referti istologici. Auguri infiniti di un Buon Natale e Sereno 2007 per te ed i tuoi cari.
Cordilamente Dr.Giovanni Piazza
La presenza di picchettature in sede rettale è alquanto aspecifica, infatti alcuni pazienti che aasumono FANS
(farmaci antinfiammatori non steroidei) presentano tali reperti o in pazienti che non assumono tali molecole possono avere tali reperti endoscopici. Attendiamo con fiducia i referti istologici. Auguri infiniti di un Buon Natale e Sereno 2007 per te ed i tuoi cari.
Cordilamente Dr.Giovanni Piazza
[#17]
Ex utente
Gentili dottori,
ho ritirato oggi il referto delle biopsie eseguite durante la colonscopia, con il seguente esito:
------------------------
------------------------
MATERIALE INVIATO E DESCRIZIONE MACROSCOPICA:
1 BIOPSIE ILEO
1) Tre frammenti bioptici.
2 BIOPSIE COLON ASCENDENTE
3 BIOPSIE RETTO
2)(3) Due frammenti bioptici per sede
DEFINIZIONE CAMPIONI
1A
2A
3A
DESCRIZIONE MICROSCOPICA E DIAGNOSI
1) Mucosa del piccolo intestino comprendente follicoli linfatici iperplastici.
2)(3) Mucosa di grosso intestino con diffuso edema della lamina propria, diffusa iperplasia delle cripte e due focolai di "criptite".
Architettura ghiandolare e muciparità conservata.
Il quadro istologico può essere compatibile con una colite batterica in fase di risoluzione e/o con una colite ulcerosa in fase iniziale.
Si consiglia follow-up.
(rs)
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------------------------
Leggendo il referto delle biopsie e della colonscopia (sotto riportato), mi lasciano un po' perplesso queste scritte "iperplastici", edema e criptite; da quello scritto nel referto sottostante mi pareva meno grave la cosa, a meno che non sbagli io ad interpretare. Voi cosa ne pensate (anche in relazione al fatto che ne soffro ormai da aprile del lo scorso anno)? Vorrei chiedere se mi si può spiegare in termini più semplici, ed anche cosa mi consigliate di fare?
Ovviamente (devo aspettare anche l'esecuzione del breath test al lattosio) devo anche andare dal mio medico curante per fargli visionare il referto.
Vi ringrazio tantissimo per la disponibilità e saluto cordialmente.
Andrea Confente
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Di seguito invece l'esito della colonscopia effettuata:
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"Modesta congestione emorroidaria al contorno anale interno.
Si esplora sino al fondo ciecale un viscere regolare per calibro e decorso. La superficie mucosa, solo al retto, presenta qualche isolata punteggiatura iperemica.
Si esplora anche l'ileo distale di aspetto regolare.
Eseguite biopsie all'ileo, colon ascendente, retto.
Conclusioni endoscopiche:
Emorroidi interne.
Lieve proctopatia aspecifica.
Ileoscopia distale nella norma."
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ho ritirato oggi il referto delle biopsie eseguite durante la colonscopia, con il seguente esito:
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MATERIALE INVIATO E DESCRIZIONE MACROSCOPICA:
1 BIOPSIE ILEO
1) Tre frammenti bioptici.
2 BIOPSIE COLON ASCENDENTE
3 BIOPSIE RETTO
2)(3) Due frammenti bioptici per sede
DEFINIZIONE CAMPIONI
1A
2A
3A
DESCRIZIONE MICROSCOPICA E DIAGNOSI
1) Mucosa del piccolo intestino comprendente follicoli linfatici iperplastici.
2)(3) Mucosa di grosso intestino con diffuso edema della lamina propria, diffusa iperplasia delle cripte e due focolai di "criptite".
Architettura ghiandolare e muciparità conservata.
Il quadro istologico può essere compatibile con una colite batterica in fase di risoluzione e/o con una colite ulcerosa in fase iniziale.
Si consiglia follow-up.
(rs)
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Leggendo il referto delle biopsie e della colonscopia (sotto riportato), mi lasciano un po' perplesso queste scritte "iperplastici", edema e criptite; da quello scritto nel referto sottostante mi pareva meno grave la cosa, a meno che non sbagli io ad interpretare. Voi cosa ne pensate (anche in relazione al fatto che ne soffro ormai da aprile del lo scorso anno)? Vorrei chiedere se mi si può spiegare in termini più semplici, ed anche cosa mi consigliate di fare?
Ovviamente (devo aspettare anche l'esecuzione del breath test al lattosio) devo anche andare dal mio medico curante per fargli visionare il referto.
Vi ringrazio tantissimo per la disponibilità e saluto cordialmente.
Andrea Confente
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Di seguito invece l'esito della colonscopia effettuata:
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"Modesta congestione emorroidaria al contorno anale interno.
Si esplora sino al fondo ciecale un viscere regolare per calibro e decorso. La superficie mucosa, solo al retto, presenta qualche isolata punteggiatura iperemica.
Si esplora anche l'ileo distale di aspetto regolare.
Eseguite biopsie all'ileo, colon ascendente, retto.
Conclusioni endoscopiche:
Emorroidi interne.
Lieve proctopatia aspecifica.
Ileoscopia distale nella norma."
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Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 43.6k visite dal 02/09/2006.
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