Non riesco più a digerire nulla
Da oltre un anno non digerisco più nulla.
Non so più come nutrirmi per assimilare le cose fondamentali ed importanti per la nostra salute, qualsiasi cosa che io mangi che abbia appena un accenno di grassi me la trascino da pranzo fino a notte; qualche volta mangio la carne si pollo, bollita al vapore senza nessun tipo di salsa o sugo, senza nessun gusto, ma anche quella a volte è piuttosto complicata da digerire.
Impossibile quella cotta in padella.
Sono proprio messa male.
Ho fatto una gastroscopia per vedere se ci fosse qualche problema ma mi hanno detto che ho un tratto gastrico perfetto.
L'unica cosa che hanno rilevato è che ho il cardias beante.
Il reflusso mi provoca anche tachicardia e sbalzi di ipertensione.
Il reflusso accompagna tutta la mia giornata e quando sono stufa di stare male dopo tante ore in cui i pezzi interi mi ritornano in bocca, bevo uno o due litri di acqua e poi mi procuro il vomito artificialmente così che posso espellere tutto questo materiale non digerito, e finalmente mi sento bene.
Il mio medico curante non sa cosa dirmi.
L'unica cosa che mi continua a dire, e che devo fare la cura con i gastroprotettori e inibitori della pompa protonica, il Lucen, ma questo farmaco mi fa piuttosto male.
Sono molto confusa, dalle analisi non esce mai niente, continuo a essere sballottata da un medico all'altro e ognuno pensa di avere trovato la soluzione ma la soluzione non si trova mai; a tutto ciò si accompagna il fatto che sono molto sensibile ai farmaci e qualsiasi cosa mi dà dei terribili effetti collaterali.
L'unica cosa che mi dà un po' di sollievo sono le compresse di Maalox, però anche queste mi provocano dei problemi di diarrea il giorno dopo.
Purtroppo non c'è modo di prendere sonno senza prima ingerirne due o anche tre, per il continuo a bruciore di stomaco.
Ormai sono mesi che faccio cena con uno o due pacchetti di cracker, ma che siano non grassi, altrimenti è un problema.
Ho perso ormai 10 kg nel giro di un anno, ed ho fame tutta la notte.
Qualsiasi cosa il mangi a cena la vomitero' dopo molte ore di sofferenza.
A pranzo se voglio avere la possibilità di digerire, mi faccio un pastone con la crema di cereali e tapioca della Mellin, a cui aggiungo liofilizzato di carne, però vi assicuro che tutti i giorni mangiare questa cosa, non è per niente piacevole.
A volte passo notti terribili, dormendo poco, ed il giorno dopo prendo un po di caffè per riuscire a stare in piedi, ma la sera questo caffè lo pago moltissimo.
Ho mangiato a pranzo una pizza con pochissimo pomodoro ed alle due di notte ho vomitato pezzi di pomodori, interi come appena ingeriti.
Con la focaccia bianca alla sera vomito l'olio.
Cioccolato è un disastro per me.
Un giorno ho voluto strafare e ho mangiato un po' di pasta asciutta con un po' di gorgonzola: alle 2 di notte ho vomitato i pezzi della muffa del gorgonzola interi come erano quando li ho ingeriti.
Cosa posso fare da chi mi posso rivolgere quale specialista posso contattare.
grazie
Non so più come nutrirmi per assimilare le cose fondamentali ed importanti per la nostra salute, qualsiasi cosa che io mangi che abbia appena un accenno di grassi me la trascino da pranzo fino a notte; qualche volta mangio la carne si pollo, bollita al vapore senza nessun tipo di salsa o sugo, senza nessun gusto, ma anche quella a volte è piuttosto complicata da digerire.
Impossibile quella cotta in padella.
Sono proprio messa male.
Ho fatto una gastroscopia per vedere se ci fosse qualche problema ma mi hanno detto che ho un tratto gastrico perfetto.
L'unica cosa che hanno rilevato è che ho il cardias beante.
Il reflusso mi provoca anche tachicardia e sbalzi di ipertensione.
Il reflusso accompagna tutta la mia giornata e quando sono stufa di stare male dopo tante ore in cui i pezzi interi mi ritornano in bocca, bevo uno o due litri di acqua e poi mi procuro il vomito artificialmente così che posso espellere tutto questo materiale non digerito, e finalmente mi sento bene.
Il mio medico curante non sa cosa dirmi.
L'unica cosa che mi continua a dire, e che devo fare la cura con i gastroprotettori e inibitori della pompa protonica, il Lucen, ma questo farmaco mi fa piuttosto male.
Sono molto confusa, dalle analisi non esce mai niente, continuo a essere sballottata da un medico all'altro e ognuno pensa di avere trovato la soluzione ma la soluzione non si trova mai; a tutto ciò si accompagna il fatto che sono molto sensibile ai farmaci e qualsiasi cosa mi dà dei terribili effetti collaterali.
L'unica cosa che mi dà un po' di sollievo sono le compresse di Maalox, però anche queste mi provocano dei problemi di diarrea il giorno dopo.
Purtroppo non c'è modo di prendere sonno senza prima ingerirne due o anche tre, per il continuo a bruciore di stomaco.
Ormai sono mesi che faccio cena con uno o due pacchetti di cracker, ma che siano non grassi, altrimenti è un problema.
Ho perso ormai 10 kg nel giro di un anno, ed ho fame tutta la notte.
Qualsiasi cosa il mangi a cena la vomitero' dopo molte ore di sofferenza.
A pranzo se voglio avere la possibilità di digerire, mi faccio un pastone con la crema di cereali e tapioca della Mellin, a cui aggiungo liofilizzato di carne, però vi assicuro che tutti i giorni mangiare questa cosa, non è per niente piacevole.
A volte passo notti terribili, dormendo poco, ed il giorno dopo prendo un po di caffè per riuscire a stare in piedi, ma la sera questo caffè lo pago moltissimo.
Ho mangiato a pranzo una pizza con pochissimo pomodoro ed alle due di notte ho vomitato pezzi di pomodori, interi come appena ingeriti.
Con la focaccia bianca alla sera vomito l'olio.
Cioccolato è un disastro per me.
Un giorno ho voluto strafare e ho mangiato un po' di pasta asciutta con un po' di gorgonzola: alle 2 di notte ho vomitato i pezzi della muffa del gorgonzola interi come erano quando li ho ingeriti.
Cosa posso fare da chi mi posso rivolgere quale specialista posso contattare.
grazie
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Sono d' accordo sull ' inibitore di pompa, ma credo che lei abbia bisogno di prendere, prima dei due pasti uno dei prodotti chiamati procinetici, con i quali digerirà molto meglio. Però, deve farselo prescrivere dal suo medico, se è d ' accordo
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.4k visite dal 15/02/2021.
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