Dolore epigastrico

Buongiorno.

Sono una donna di 32 anni.
Poco prima di Natale ho iniziato ad avvertire un piccolo dolore alla bocca dello stomaco e alla schiena.
Visto che mia nonna è mancata di k gastrico, dopo un paio di giorni che il dolore non passava sono stata da un gastroenterologo.
Ho portato con me anche un'ecografia all'addome completo risalente ad agosto 2020 dove tutto risultava nella norma.
Il medico, dopo aver valutato quanto da me detto e in particolare il fatto che sono una persona molto ansiosa (ho sofferto di attacchi di panico e prendo ancora oggi tavor all'occorrenza) e faccio un lavoro stressante, mi ha visitato.
Nessun dolore alla palpazione, nessuna massa sospetta avverita.
Solo un po' d'aria nella pancia.
A suo avviso trattasi di una brutta gastrite da stress.
Vista la mia storia famigliare mi ha comunque prescritto la ricerca dell'helicobacter pylori nelle feci e del sangue occulto nelle feci (quest'ultimo su 3 campioni).
Entrambi gli esami sono risultati negativi.
Mi ha poi prescritto una cura per la gastrite e se persistente, mi ha consigliato una gastroscopia.
Ma ha escluso la presenza di tumori.
Dopo circa 3 giorni (in concomitanza con la pausa natalizia) il dolore è sparito.

La scorsa settimana però è tornato.
Non è forte, ma comunque fastidioso e non è persistente tutto il giorno ma a volte scompare.
A volte mi sembra addirittura di avere l esofago in fiamme.

Sono andata dal mio medico di base che, prima di fare una gastroscopia, visti anche gli esiti degli esami, mi ha consigliato di ripetere la cura perché anche per lei è una brutta gastrite dovuta ad ansia e stress accumulato.

Ovviamente la mia paura è di aver qualcosa di serio.
Vorrei pertanto un vostro parere, per capire se è solo la mia ansia o devo realmente preoccuparmi.

È normale che una gastrite ci metta così tanto a guarire?

Grazie per chi mi risponderà.

Stefania