Polipi cistici delle ghiandole fundiche

Gentili dottori,

A causa di una sintomatologia da reflusso gastroesofageo, tra il 2013 e il 2018 ho effettuato ben sei esami endoscopici (esofago-gastro-duodenali).
Ho preso pantoprazolo (40mg/giorno) fino al 2018, e da allora non l'ho mai più preso, ma non ho sintomi da reflusso o altro Nell'ultimo esame endoscopico, ormai tre anni fa, hanno trovato il seguente riscontro:

"nel fondo e corpo radi piccoli polipi sessili, rosei e lisci di 2-3 mm "

L'esame istologico ha dato come esito:

"Polipo cistico delle ghiandole fundiche"

All'epoca, il medico mi aveva detto di non preoccuparmi, che dipendeva dall'assunzione prolungata di IPP e che non vi era rischio di progressione maligna.
Cercando in rete, tuttavia, ho trovato indicazioni contrastanti: se alcune fonti li considerano appunto innocui (se sporadici), altri suggeriscono un rischio di evoluzione, seppure molto basso.


Volevo chiedere la vostra opinione in merito e, soprattutto, se le linee guida correnti prevedono la sorveglianza endoscopica per questo tipo di polipi (se sì, ogni quanto).


Vi ringrazio sin d'ora per ogni aiuto che saprete darmi e vi auguro una buona serata.