Dolore sul decorso esofageo mentre mi alimento, possibile reflusso
Buongiorno cari Medici di Medicitalia,
Mi trovo a scrivervi per un aiuto in seguito alle ultime due settimane.
Sono maschio e ho 29 anni; ho una storia familiare positiva per reflusso gastroesofageo (mio padre), e negli ultimi 15 giorni, seppur in assenza di reflusso vero e proprio, sento saltuariamente, anche a stomaco vuoto, dolori alla bocca dello stomaco e lungo il decorso esofageo, per la verità trascurabili.
A questo si unisce, anche a stomaco vuoto, qualche episodio di eruttazione acida, anche questa con dolore lungo il decorso esofageo.
Quando mangio, come in questo momento, non è raro che il dolore esofageo si intensifichi; tant’è che ho dovuto sospendere il pranzo.
Non posso rivolgermi al mio medico di base perché irreperibile causa covid.
Non ho trovato un cibo che mi sia del tutto innocuo.
La mia alimentazione non è pulitissima, ma è sempre fatta in casa, evitando di friggere più di una volta ogni due settimane, e mangio una pizza una volta a settimana.
Per il resto, al massimo prendo un paio di caffè al giorno, e bevo poco, spesso neanche tre quarti di litro al giorno.
Cosa potete consigliarmi?
Ho provato con degli infusi di malva ma mi hanno dato una mano per pochi giorni.
Ho evitato gaviscon et similia perché solo farmaci sintomatici.
Ora stavo pensando a digiunare per un paio di giorni in maniera quasi totale, con solo acqua e insalata.
Però mi sentirei più sicuro su questa strada solo dopo avere avuto un consulto con Voi.
Vi ringrazio, cari saluti
Mi trovo a scrivervi per un aiuto in seguito alle ultime due settimane.
Sono maschio e ho 29 anni; ho una storia familiare positiva per reflusso gastroesofageo (mio padre), e negli ultimi 15 giorni, seppur in assenza di reflusso vero e proprio, sento saltuariamente, anche a stomaco vuoto, dolori alla bocca dello stomaco e lungo il decorso esofageo, per la verità trascurabili.
A questo si unisce, anche a stomaco vuoto, qualche episodio di eruttazione acida, anche questa con dolore lungo il decorso esofageo.
Quando mangio, come in questo momento, non è raro che il dolore esofageo si intensifichi; tant’è che ho dovuto sospendere il pranzo.
Non posso rivolgermi al mio medico di base perché irreperibile causa covid.
Non ho trovato un cibo che mi sia del tutto innocuo.
La mia alimentazione non è pulitissima, ma è sempre fatta in casa, evitando di friggere più di una volta ogni due settimane, e mangio una pizza una volta a settimana.
Per il resto, al massimo prendo un paio di caffè al giorno, e bevo poco, spesso neanche tre quarti di litro al giorno.
Cosa potete consigliarmi?
Ho provato con degli infusi di malva ma mi hanno dato una mano per pochi giorni.
Ho evitato gaviscon et similia perché solo farmaci sintomatici.
Ora stavo pensando a digiunare per un paio di giorni in maniera quasi totale, con solo acqua e insalata.
Però mi sentirei più sicuro su questa strada solo dopo avere avuto un consulto con Voi.
Vi ringrazio, cari saluti
[#2]
Utente
Grazie della risposta professore,
Intendo che se assumo farmaci diretti contro il sintomo non risolvo comunque il problema ma lo posticipo a quando non prenderò il farmaco. Vorrei eradicare direttamente la causa del reflusso o intraprendere una dieta conservativa piuttosto che assumere un farmaco che non mi faccia sentire il bruciore senza intaccare il problema. È un ragionamento sbagliato?
Intendo che se assumo farmaci diretti contro il sintomo non risolvo comunque il problema ma lo posticipo a quando non prenderò il farmaco. Vorrei eradicare direttamente la causa del reflusso o intraprendere una dieta conservativa piuttosto che assumere un farmaco che non mi faccia sentire il bruciore senza intaccare il problema. È un ragionamento sbagliato?
[#3]
Sì, è sbagliato. Il reflusso dipende da varie cause, non da una sola. La principale è una alterazione dei movimenti dello stomaco ( la peristalsi ), per correggere la quale occorrono dei farmaci più impegnativi di quelli " sintomatici ". La seconda è una non perfetta tenuta dello sfintere che c' è tra esofago e stomaco ( il cardias ). Questo sfintere può essere corretto solo per via chirurgica, a cui si accede, però, solo in casi particolari, non il suo ( per es. quando c' è una grossa ernia ).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 21/01/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.