Non riesco più a mangiare normalmente, con naturalezza
Buongiorno,
ero indecisa se mettere l’ambito di gastroenterologia o psicologia perché davvero io non ho idea della natura del mio problema.
Ammetto di essere stressata da un mese circa, ho 21 anni, studio ingegneria e ho tanti esami questo mese.
Tuttavia, non è di certo la prima volta e ho avuto problemi peggiori, oltre al fatto che, sì, ci tengo molto alla mia carriera universitaria, ma ci tengo ancora di più a stare serena, per cui ho un forte dubbio.
Il problema: Alla fine di ottobre ho cominciato a notare che durante il pasto, o verso la fine, cominciavo a schiarire la voce (cercando di liberare i bronchi), e questa sensazione mi rendeva difficile la deglutizione; ma niente di rilevante, tra l’altro già capitato alcune volte.
Tuttavia Più il tempo passava più diventava frequente; prima solo la sera, poi a ogni pasto, fino ad arrivare a un punto tale per cui dopo qualche boccone non riesco a proseguire il pasto.
Quando ho fame mangio qualcosa con molta calma.
Ma subito mi passa la fame, penso ormai per lo stress.
È diventato frustrante mangiare perché non lo riesco più a fare in modo naturale e con nonchalance.
Ci penso ogni volta, e non capisco se sono ormai entrata in ansia a furia di avere questo problema, oppure è un problema reale che sta peggiorando.
Mi sforzo ogni volta di mangiare e mi ripeto che è tutta suggestione, ma Mi sembra che la deglutizione sia diversa, forse resa più forzata a causa di muchi retronasali (ma non ho raffreddore, dormo bene, non ho febbre, né mal di gola, né mi sento malata!).
A volte invece mi sembra che il cibo mi scappi durante la masticazione e ho paura di non deglutire; dopo poco, forse per la tensione, sento una specie di nodo alla gola, o forse semplicemente l esofago più stretto , non so come descriverlo bene.
L’idea che mi ero fatta è di aver risposto male a del banale muco, infatti sono andata in farmacia e mi hanno dato un integratore per sciogliere i muchi.
L’ho preso oggi per la prima volta, ma sinceramente dubito funzioni: molto spesso ho avuto problemi di muchi peggiori, tra virus e infiammazioni, e mangiavo lo stesso!
Non sono disperata però sta cominciando a essere pesante, soprattutto perché non capisco se sono mie suggestioni oppure se ci può essere davvero qualcosa.
Secondo voi dovrei farmi visitare o è esagerato?
Io non ho dolori...
Ringrazio anticipatamente per le risposte.
Buona giornata e buon lavoro.
ero indecisa se mettere l’ambito di gastroenterologia o psicologia perché davvero io non ho idea della natura del mio problema.
Ammetto di essere stressata da un mese circa, ho 21 anni, studio ingegneria e ho tanti esami questo mese.
Tuttavia, non è di certo la prima volta e ho avuto problemi peggiori, oltre al fatto che, sì, ci tengo molto alla mia carriera universitaria, ma ci tengo ancora di più a stare serena, per cui ho un forte dubbio.
Il problema: Alla fine di ottobre ho cominciato a notare che durante il pasto, o verso la fine, cominciavo a schiarire la voce (cercando di liberare i bronchi), e questa sensazione mi rendeva difficile la deglutizione; ma niente di rilevante, tra l’altro già capitato alcune volte.
Tuttavia Più il tempo passava più diventava frequente; prima solo la sera, poi a ogni pasto, fino ad arrivare a un punto tale per cui dopo qualche boccone non riesco a proseguire il pasto.
Quando ho fame mangio qualcosa con molta calma.
Ma subito mi passa la fame, penso ormai per lo stress.
È diventato frustrante mangiare perché non lo riesco più a fare in modo naturale e con nonchalance.
Ci penso ogni volta, e non capisco se sono ormai entrata in ansia a furia di avere questo problema, oppure è un problema reale che sta peggiorando.
Mi sforzo ogni volta di mangiare e mi ripeto che è tutta suggestione, ma Mi sembra che la deglutizione sia diversa, forse resa più forzata a causa di muchi retronasali (ma non ho raffreddore, dormo bene, non ho febbre, né mal di gola, né mi sento malata!).
A volte invece mi sembra che il cibo mi scappi durante la masticazione e ho paura di non deglutire; dopo poco, forse per la tensione, sento una specie di nodo alla gola, o forse semplicemente l esofago più stretto , non so come descriverlo bene.
L’idea che mi ero fatta è di aver risposto male a del banale muco, infatti sono andata in farmacia e mi hanno dato un integratore per sciogliere i muchi.
L’ho preso oggi per la prima volta, ma sinceramente dubito funzioni: molto spesso ho avuto problemi di muchi peggiori, tra virus e infiammazioni, e mangiavo lo stesso!
Non sono disperata però sta cominciando a essere pesante, soprattutto perché non capisco se sono mie suggestioni oppure se ci può essere davvero qualcosa.
Secondo voi dovrei farmi visitare o è esagerato?
Io non ho dolori...
Ringrazio anticipatamente per le risposte.
Buona giornata e buon lavoro.
Complimenti per la descrizione accurata dei sintomi. Potrebbe avere qualche episodio di reflusso, ma ho l' impressione ( come dice lei, del resto ) che lei accentui i disturbi, forse per motivi psicologici. Prima di chiedere visite specialistiche vorrei sapere se l' uso dei soliti prodotti antiacidi ( i migliori sono quelli a base di alginato e bicarbonato ) sono efficaci, oppure, in caso negativo, se è efficace un ciclo - diciamo di un mese - con uno dei farmaci chiamati IPP, come il rabeprazolo da 20 mg
Prof. alberto tittobello

Utente
Salve Dottore,
la ringrazio molto per la gentile risposta e per l’attenzione.
In merito a ciò che ha supposto, non so se potrà trovare utile quest’informazione: ogni tanto, quando mangio pesante, mi capita di sentire la tipica risalita acida del reflusso; tuttavia, non succede molto di frequente, anzi, credo sia una frequenza normale, anche perché non faccio spesso pasti abbondanti e pesanti.
Inoltre, volevo farle sapere che, non so se per l’integratore o perché mi sono imposta di non cedere all’ansia, gradualmente ho ripreso a mangiare abbastanza normalmente, sebbene ogni tanto, per qualche secondo, mi venga ancora paura. Dunque, la deglutizione sembra essere decisamente migliorata (e il grosso è fatto, perché stavo perdendo chili velocemente). Ne approfitto per dirle ciò che mi rende ancora un po’ perplessa: persiste la sensazione del nodo in gola e di, come dire, aria nell’esofago’, tra virgolette.
È spesso presente nell’arco della giornata, ma, come prima, niente di doloroso, è solo una sensazione che non capisco.
Proverò ciò che mi ha consigliato.
La ringrazio ancora, buon lavoro.
la ringrazio molto per la gentile risposta e per l’attenzione.
In merito a ciò che ha supposto, non so se potrà trovare utile quest’informazione: ogni tanto, quando mangio pesante, mi capita di sentire la tipica risalita acida del reflusso; tuttavia, non succede molto di frequente, anzi, credo sia una frequenza normale, anche perché non faccio spesso pasti abbondanti e pesanti.
Inoltre, volevo farle sapere che, non so se per l’integratore o perché mi sono imposta di non cedere all’ansia, gradualmente ho ripreso a mangiare abbastanza normalmente, sebbene ogni tanto, per qualche secondo, mi venga ancora paura. Dunque, la deglutizione sembra essere decisamente migliorata (e il grosso è fatto, perché stavo perdendo chili velocemente). Ne approfitto per dirle ciò che mi rende ancora un po’ perplessa: persiste la sensazione del nodo in gola e di, come dire, aria nell’esofago’, tra virgolette.
È spesso presente nell’arco della giornata, ma, come prima, niente di doloroso, è solo una sensazione che non capisco.
Proverò ciò che mi ha consigliato.
La ringrazio ancora, buon lavoro.
Anche il nodo in gola può essere sintomo di reflusso. Insista. Ci risentiremo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.7k visite dal 14/01/2021.
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