Diagnostica di malattia celiaca

Salve, sono una ragazza di 25 anni da quasi 5 anni soffro di problemi intestinali come:
-importanti e frequenti scariche di dissenteria
-difficoltà digestive
-reflussso laringo-faringeo
-bruciore alla bocca dello stomaco
-dolore addominale in particolare al lato sinistro
-importante dimagrimento
-afte
-irritabilità

Nel 2016 ho eradicato l’Helicobacter, ma i sintomi persistevano così ho eseguito le analisi del sangue tra cui tutte quelle utili per la celiachia (Anticorpi anti Endomisio, anticorpi anti Gliadina IgA IgG, anti Transglutaminasi IgA e IgG), C-Anca, P-anca, FT-3, FT-4, TSH, Anticorpi anti TPO, P.
C.R, proteine totali, elettroforesi sieroproteine, Alfa 1 glicoproteina acida, calprotectina fecale, Immunoglobulina IgA, immunoglobulina IgG, immunoglobulina IGM, anticorpi anti ASCA anche il test per l’intolleranza al lattosio e la SIBO.

Ecografie dell’addome.

Ho eseguito una gastro facendo la biopsia solo dell’altro e del corpo, mentre del II duodeno no.

Da queste biopsie è risultato una gastrite quiescente con presenza di linfoidi nodulari.

Ho eseguito anche il test delle intolleranze alimentari, sono risultata intollerante al latte, alla mandorla, all’uovo, grano duro e farro in maniera elevata.

Sono arrivata a pesare 45.5 e sono alta 1, 61.


Vengo ricoverata in ospedale dove nonostante fosse passato del tempo dalle precedenti analisi descritte non mi ripetono le analisi del sangue per la celiachia e nemmeno la gastroscopia.

Mi fanno esame delle urine, feci, colonscopia con biopsia (colite cronica follicolare iperemia superficiale inattiva in assenza di connotazione istomorfologiche di specificità) e le restanti analisi del sangue.

La diagnosi fu: malnutrizione e disidratazione, con sospetta IBD e reflusso.

La terapia dura più di due anni dove assumo domperidone 3 volte al gg prima dei pasti, antireflusso 2 ore dopo i pasti, omoprazolo prima di coricarmi, spasmomen somatico 1 cps al giorno e enterolactis per 10 gg al mese.

Come integratore Ensure (che ho assunto per poco tempo perché mi causava dissenteria).


Ad oggi mi faccio seguire da una nutrizionista.
Ma il peso non accenna ad aumentare ed ogni giorno c’è un fastidio addominale.

Così ho eseguito una nuova gastro con biopsia dove è risultato:
-esofago: frammenti di mucosa esofagea con moderata infiltrazione logistica linfoplasmacellulare, focalmente in aggregazione nodulare, e granulocitaria, eosinofila e neutrofila, e con ampi fenomeni di metaplasia gastrica di tipo cardiale e ossintico.

-antro: gastrite cronica di moderata intensità, non attiva, dell’antro.

-II duodeno: frammenti di mucosa duodenale con villi nella norma per numero e morfologia e con moderata infiltrazione flogistica linfoplasmacellulare e granulocitaria eosinofila; quota linfocitaria paria a 40 linfociti CD3+ / 100 enterociti, da valutare in opportuno contesto clinico - sierologico, compatibile con malattia celiaca lesione tipo 1 sec.
Marsh-Oberhuber.


La mia domanda ad oggi è sono effettivamente celiaca?
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Se i markers per celiachia sono negativi lei ha probabilmente una intolleranza al glutine di tipo non celiaco

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr Felice Cosentino,
La ringrazio per la celere risposta.
Volevo chiederle se fosse possibile: ma quando mi viene scritto nella biopsia dell’esofago ampi fenomeni di metaplasia gastrica di tipo cardiale ossintico può esser dovuta a questa mia intolleranza al glutine?
Poiché io da circa un mese sto seguendo una dieta priva di glutine e devo dire che sto molto meglio però a fasi alterne si verificano dei bruciori alla gola e delle afte.
Devo aspettare che passi del tempo poiché la situazione si stabilizzi?
Anche perché resto molto confusa poiché il mio medico curante leggendo il referto delle biopsie mi ha categoricamente detto che si tratta di celiachia e non so cosa pensare.
Potrebbe risolutivo eventualmente sotto indicazione di uno specialista effettuare il test genetico?
La ringrazio anticipatamente e mi scuso per essermi dilungata e per le molteplici domande.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Può ripetere i markers x celiachia e, se negativi, il test genetico.
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