Reflusso e pantoprazolo

Buongiorno
Circa un anno fa, tempi pre Covid, mi rivolsi ad una gastroenterologa per un reflusso che mi causava extrasistolia.
Cominciai cura con pantoprazolo da 20 mg mattino e sera.
Avrei dovuto farla per tre mesi, e poi tornare da lei.
Ma con Covid e visite bloccate la prenotazione é slittata di un anno.
Ed ho continuato a prendere il pantoprazolo quindi per circa un anno.
Ho letto di rischi sull’uso così prolungato.
Di fatto appena lo interrompo torna tutto, comunque... scrivo perché da qualche giorno ho un fastidioso senso di ingolfamento in gola, come se il cibo restasse incastrato.
In effetti a volte ho dei rigurgiti istintivi.
Non vorrei che l’uso prolungato del pantoprazolo abbia causato problemi.
O semplicemente un paio di eccessi natalizi abbiano riacuito il problema.
Vorrei sospendere il pantoprazolo.
Attualmente non ho medico di base perché ho cambiato comune quindi sono un po’ in un limbo
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non sono assolutamente conseguenze del farmaco, ma penserei più agli eccessi natalizi..

Ecco un articolo sul "rischio" enfatizzato degli IPP:

https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/8222-effetti-collaterali-degli-inibitori-di-pompa-protonica-ipp-realta-o-fake-news.html


cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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