Dispepsia reflusso gastroesofageo

Buongiorno e buon anno,
riassumo brevemente la mia situazione.
Uomo, 43 anni, pesoforma, no fumatore.
Non credo di avere particolari problemi psicologici quali ansia e stress, se non nella norma.
Eseguito recentemente pacchetto check-up completo con esami del sangue, urine feci, eco addome completo e test celiachia.

Tutto nella norma se si esclude per la colecisti un noto adenomioma parietale di 4-5 mm stabile e un calcolo di circa 10 mm al 30/7/2020 (sette mesi prima era di 5 mm).

Tuttavia da diversi anni soffro di problemi relativi alla mia funzionalità gastrica.
Nel corso degli ultimi diciamo 10 anni, mi sono così trovato a ridurre sensibilmente le porzioni di cibo e ad escludere progressivamente tutta una serie di alimenti, quali per es.
patatine fritte, pizza, secondi piatti particolamenti pesanti, panettone e pandoro (restando in tema natalizio) e ultimamente anche solo mezzo bicchiere di vino è sufficiente per causarmi grossi problemi a livello digestivo.

Problemi che si possono sintetizzare in: bruciore di stomaco, eruttazioni anche a distanza di ore, senso di chiusura a livello dello stomaco (come se volessi digerire ma viene impedito), nodo in gola.

Il mio medico curante mi ha proposto Deursil 450 mg: ho appena terminato un ciclo di 20 gg senza particolari miglioramenti.

Se non beneficio mi ha poi consigliato una terapia per GERD (omeprazolo 20 mg die).
Tuttavia non avverto tra i sintomi alcun rigurgito acido e non l'ho specificato nel dettaglio al medico curante.

Quindi ora avrei un dubbio: trovate sia corretto provare con un omeprazolo oppure sarebbe meglio un farmaco procinetico (vedi per es.
Peridorn)?

Ringrazio in anticipo chi volesse gentilmente rispondermi.
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Non ha descritto molto bene i suoi disturbi, ma quanto basta per dire che un farmaco non esclude l' altro, anzi per lei consiglierei un ciclo con entrambi : uno riduce l' acidità e l' altro favorisce la velocità di digestione.

Prof. alberto tittobello

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Gentile Dottore,
Con quale posologia e per quanto tempo mi consiglia di prendere questi 2 medicinali?
Grazie

PS: i sintomi sono comunque in parte bruciore ma soprattuto pesantezza allo stomaco che si potrae per qualche giorno, durante i quali generalmente mangio di magro e molto poco. Dopo qualche giorno il fastidio mi passa.
Come dicevo prima però, di base mantengo sempre una dieta molto attenta e sempre più cibi sono ormai off limit dalla mia lista.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Il procinetico è quello che lei ha nominato : 1 compressa prima dei due pasti principali, meglio se 20-30 minuti prima. Sull' IPP avrei le mie preferenze ,cioè il rabeprazolo da 20 mg, ma deve essere d' accordo anche il suo medico.
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Per quanto tempo mi consiglia di prendere i 2 medicinali?
Grazie
Saluti
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Non si può dire : dipende dai risultati.
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