Colonscopia
Buongiorno,
Vi chiedo informazioni sull’esito della colonscopia effettuata ieri:
Colonscopia totale.
Superficiale erosione della valvola ileocecale.
Diffusa congestione della mucosa del colon ascendente e del trasverso.
Nient’altro da segnalare.
Il quadro complessivo è suggestivo per malattia infiammatoria intestinale in fase di moderata attività.
Nulla di tumorale su quanto esaminato.
Si eseguono biopsie multiple seriate dalla valvola ileocecale al retto.
Terapia: pentasa 3 cpr al giorno dopo i pasti.
Il gastroenterologo e endoscopista mi ha spiegato che si tratta di infiammazione e che l’istologico dovrebbe essere legato al tipo di infiammazione (Chron o altro, mi ha parlato anche di colite aspecifica), mi ha dato info generali sulla dieta (no frutta o verdura) e ha aggiunto che bisogna vedere l’andamento dell’infiammazione in base ai sintomi, ma secondo lui dovrò prendere la compressa per mesi.
I miei dubbi:
-io non ho sintomi, se non lievi (aria intestinale, resti di cibo nelle feci e talvolta feci poco formate, sintomi che ho da sempre) ho fatto la colon per tracce ematiche (puntini) visti macroscopicamente mesi fa.
Secondo lui questi puntini ematici che ho visto (mi era già capitato in passato, raramente) sono legati al fatto che la mucosa è infiammata... è plausibile?
-Può una colite ulcerosa o chron essere asintomatica o quasi?
-Si tratta di una patologia per forza cronica?
Potrebbe regredire o diminuire?
-Dall’istologico potrebbe uscire qualcosa in senso tumorale?
Mi preoccupa molto la lieve erosione della valvola ileocecale... che vuol dire?
Potrebbe essere legato al fatto che ho da sempre eruttazioni e minima ernia iatale?
-Stamani dopo la colonscopia ho di nuovo lievi (puntini) tracce ematiche... può essere legato a quanto sopra e all’esecuzione del procedimento?
-Il medico ha detto di ripetere la colon tra anni (anche 10), ma l’andamento della malattia non va controllato periodicamente?
-4 anni fa colonscopia completamente negativa... possibile in 4 anni aver sviluppato un quadro così serio?
-in tutti questi anni e anche dopo la precedente colonscopia mi era sempre stato menzionato il colon irritabile... non c’entra nulla, vero?
Lui mi ha solo rassicurato che non ci sono polipi ne’ tumori, ma quest’esito mi ha colto molto alla sprovvista e non sono tranquilla
Grazie mille
Vi chiedo informazioni sull’esito della colonscopia effettuata ieri:
Colonscopia totale.
Superficiale erosione della valvola ileocecale.
Diffusa congestione della mucosa del colon ascendente e del trasverso.
Nient’altro da segnalare.
Il quadro complessivo è suggestivo per malattia infiammatoria intestinale in fase di moderata attività.
Nulla di tumorale su quanto esaminato.
Si eseguono biopsie multiple seriate dalla valvola ileocecale al retto.
Terapia: pentasa 3 cpr al giorno dopo i pasti.
Il gastroenterologo e endoscopista mi ha spiegato che si tratta di infiammazione e che l’istologico dovrebbe essere legato al tipo di infiammazione (Chron o altro, mi ha parlato anche di colite aspecifica), mi ha dato info generali sulla dieta (no frutta o verdura) e ha aggiunto che bisogna vedere l’andamento dell’infiammazione in base ai sintomi, ma secondo lui dovrò prendere la compressa per mesi.
I miei dubbi:
-io non ho sintomi, se non lievi (aria intestinale, resti di cibo nelle feci e talvolta feci poco formate, sintomi che ho da sempre) ho fatto la colon per tracce ematiche (puntini) visti macroscopicamente mesi fa.
Secondo lui questi puntini ematici che ho visto (mi era già capitato in passato, raramente) sono legati al fatto che la mucosa è infiammata... è plausibile?
-Può una colite ulcerosa o chron essere asintomatica o quasi?
-Si tratta di una patologia per forza cronica?
Potrebbe regredire o diminuire?
-Dall’istologico potrebbe uscire qualcosa in senso tumorale?
Mi preoccupa molto la lieve erosione della valvola ileocecale... che vuol dire?
Potrebbe essere legato al fatto che ho da sempre eruttazioni e minima ernia iatale?
-Stamani dopo la colonscopia ho di nuovo lievi (puntini) tracce ematiche... può essere legato a quanto sopra e all’esecuzione del procedimento?
-Il medico ha detto di ripetere la colon tra anni (anche 10), ma l’andamento della malattia non va controllato periodicamente?
-4 anni fa colonscopia completamente negativa... possibile in 4 anni aver sviluppato un quadro così serio?
-in tutti questi anni e anche dopo la precedente colonscopia mi era sempre stato menzionato il colon irritabile... non c’entra nulla, vero?
Lui mi ha solo rassicurato che non ci sono polipi ne’ tumori, ma quest’esito mi ha colto molto alla sprovvista e non sono tranquilla
Grazie mille
[#1]
Tutte le sue domande avranno risposta SOLO sulla base dell'istologia.
Macroscopicamente non sembra una IBD.
Ci aggiorni se le fa piacere dopo l'istologia.
Cordiali saluti!
Macroscopicamente non sembra una IBD.
Ci aggiorni se le fa piacere dopo l'istologia.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Salve,
Nel frattempo ho avuto l’esito della biopsia che vi riporto di seguito:
Microscopia
Campioni di mucosa del grosso intestìno, valutati su multipli livelli di sezione complessivamente indenni da lesioni significative. Si segnala lieve lipomatosi in corrispondenza del prelievo effettuato sulla valvola ileocecale.
Diagnosi istopatologica
Biopsie coliche (sedi multiple-valvola ileocecale-retto): referti di normalità.
Questo risultato mi pare negativo.
Ho parlato con l’endoscopista che mi ha confermato l’essere ok dell’istologico. Secondo lui la lipomatosi non ha rilevanza, ma è solo grasso. Tuttavia mi ha anche detto che la graffiatura (la lieve erosione?) vista durante l’esame rientra in un quadro infiammatorio e quindi di fare Pentasa solo per un mese e poi di controllare con emocromo pcr e calcopectina fecale e di riaggiornarci.
Ora fermo restando che mi sembra di capire che dall’istologico non sia emerso nulla di che, mi chiedo a che tipo di quadro infiammatorio il medico faccia riferimento (ho provato a chiedere, ma lui parla solo di infiammazione, sicuramente riproverò a ricontattare lui che ha fatto l’esame, intanto chiedo anche voi perché non riesco a contattarlo).
Non leggo Cronh o colite ulcerosa da nessuna parte quindi non capisco, perché mi aspettavo di evincere dalle biopsie la tipizzazione della colite e invece niente.
Non so cosa fare perché non ho granché di sintomi (a volte stimolo impellente di evacuare, da sempre tanta aria sempre avuta e spesso feci poco formate, ma non diarrea, mentre non sono più ricomparse le rare tracce ematiche).
Soffro di minima ernia iatale e a volte reflusso (che curo con Esoxx) e ho paura che Pentasa (Mesalazina) possa danneggiare lo stomaco. Ho timore a intraprendere la cura, ma al tempo stesso non voglio trascurare questo stato infiammatorio.
Rinnovo i miei dubbi:
-Mi confermate che non si segnala niente di tumorale? Dall’istologico si sarebbe visto?
-È condivisibile l’iter della Mesalazina per un mese con riaggiornamento dopo gli esami ematici?
-La posologia 500 mg per 3 volte al giorno (dopo i pasti, io peso 59 kg) non è eccessiva non essendoci neanche una Malattia infiammatoria conclamata da istologie?
-Che tipo di infiammazione potrebbe essere?
-Secondo voi perché il medico continua a parlare solo di infiammazione?
-Potrebbe sanarsi? O è cronica?
-A quando prossimo controllo colonscopico? La situazione non va tenuta sotto controllo con biopsie?
-La Mesalazina potrebbe danneggiare lo stomaco? Provocarmi ulcere? Attualmente la mia ernia iatale minima mi ha sempre causato un po’ di eruttazioni ed è prevalentemente asintomatica e il reflusso è lieve e saltuario quindi non vorrei danneggiare anche la situazione gastrica.
-Secondo l’endoscopista le lievi tracce ematiche riscontrate durante una scarica di diarrea mesi fa (e mai più viste macroscopicamente) potrebbero essere state causate dall’infiammazione generale....che ne pensate?
-4 anni fa colon completamente negativa. Come è possibile in pochi anni aver sviluppato tale quadro?
-La situazione è grave secondo voi?
-Il mio medico di base che mi ha visitato per anni mi ha sempre detto che soffrivo di colon irritabile per i sintomi sopra elencati (feci poco formate, meteorismo, sovente stimolo impellente di evacuare). Può entrarci qualcosa il
Colon irritabile?
Vi ringrazio anticipatamente
Nel frattempo ho avuto l’esito della biopsia che vi riporto di seguito:
Microscopia
Campioni di mucosa del grosso intestìno, valutati su multipli livelli di sezione complessivamente indenni da lesioni significative. Si segnala lieve lipomatosi in corrispondenza del prelievo effettuato sulla valvola ileocecale.
Diagnosi istopatologica
Biopsie coliche (sedi multiple-valvola ileocecale-retto): referti di normalità.
Questo risultato mi pare negativo.
Ho parlato con l’endoscopista che mi ha confermato l’essere ok dell’istologico. Secondo lui la lipomatosi non ha rilevanza, ma è solo grasso. Tuttavia mi ha anche detto che la graffiatura (la lieve erosione?) vista durante l’esame rientra in un quadro infiammatorio e quindi di fare Pentasa solo per un mese e poi di controllare con emocromo pcr e calcopectina fecale e di riaggiornarci.
Ora fermo restando che mi sembra di capire che dall’istologico non sia emerso nulla di che, mi chiedo a che tipo di quadro infiammatorio il medico faccia riferimento (ho provato a chiedere, ma lui parla solo di infiammazione, sicuramente riproverò a ricontattare lui che ha fatto l’esame, intanto chiedo anche voi perché non riesco a contattarlo).
Non leggo Cronh o colite ulcerosa da nessuna parte quindi non capisco, perché mi aspettavo di evincere dalle biopsie la tipizzazione della colite e invece niente.
Non so cosa fare perché non ho granché di sintomi (a volte stimolo impellente di evacuare, da sempre tanta aria sempre avuta e spesso feci poco formate, ma non diarrea, mentre non sono più ricomparse le rare tracce ematiche).
Soffro di minima ernia iatale e a volte reflusso (che curo con Esoxx) e ho paura che Pentasa (Mesalazina) possa danneggiare lo stomaco. Ho timore a intraprendere la cura, ma al tempo stesso non voglio trascurare questo stato infiammatorio.
Rinnovo i miei dubbi:
-Mi confermate che non si segnala niente di tumorale? Dall’istologico si sarebbe visto?
-È condivisibile l’iter della Mesalazina per un mese con riaggiornamento dopo gli esami ematici?
-La posologia 500 mg per 3 volte al giorno (dopo i pasti, io peso 59 kg) non è eccessiva non essendoci neanche una Malattia infiammatoria conclamata da istologie?
-Che tipo di infiammazione potrebbe essere?
-Secondo voi perché il medico continua a parlare solo di infiammazione?
-Potrebbe sanarsi? O è cronica?
-A quando prossimo controllo colonscopico? La situazione non va tenuta sotto controllo con biopsie?
-La Mesalazina potrebbe danneggiare lo stomaco? Provocarmi ulcere? Attualmente la mia ernia iatale minima mi ha sempre causato un po’ di eruttazioni ed è prevalentemente asintomatica e il reflusso è lieve e saltuario quindi non vorrei danneggiare anche la situazione gastrica.
-Secondo l’endoscopista le lievi tracce ematiche riscontrate durante una scarica di diarrea mesi fa (e mai più viste macroscopicamente) potrebbero essere state causate dall’infiammazione generale....che ne pensate?
-4 anni fa colon completamente negativa. Come è possibile in pochi anni aver sviluppato tale quadro?
-La situazione è grave secondo voi?
-Il mio medico di base che mi ha visitato per anni mi ha sempre detto che soffrivo di colon irritabile per i sintomi sopra elencati (feci poco formate, meteorismo, sovente stimolo impellente di evacuare). Può entrarci qualcosa il
Colon irritabile?
Vi ringrazio anticipatamente
[#4]
Utente
Buongiorno,
Asssolutamente no. Il mio consulto è del 15/12 rimasto senza risposta e archiviato. Il giorno 26/12 (dopo Natale!) ho ripostato il
consulto e ho lasciato erroneamente scritto ieri . L’esame è stato fatto il 14/12 e l’istologico è arrivato il 22/12. Qui sul sito la mia richiesta era stata archiviata, ho semplicemente provato a riproporla, non avendo ancora ricevuto risposta. Mi scuso se ho ovviato in qualche modo alle regole del sito a mia insaputa.
Otto giorni sono passati e l’esame è stato fatto in un ospedale privato convenzionato, esito firmato da un patologo.
Cosa mi dice delle mie domande?
Asssolutamente no. Il mio consulto è del 15/12 rimasto senza risposta e archiviato. Il giorno 26/12 (dopo Natale!) ho ripostato il
consulto e ho lasciato erroneamente scritto ieri . L’esame è stato fatto il 14/12 e l’istologico è arrivato il 22/12. Qui sul sito la mia richiesta era stata archiviata, ho semplicemente provato a riproporla, non avendo ancora ricevuto risposta. Mi scuso se ho ovviato in qualche modo alle regole del sito a mia insaputa.
Otto giorni sono passati e l’esame è stato fatto in un ospedale privato convenzionato, esito firmato da un patologo.
Cosa mi dice delle mie domande?
[#6]
Utente
Grazie mille.
Quello che non capisco è perché l’endoscopista continui a parlare di quadro infiammatorio alla luce della lieve erosione della valvola ileocecale.
Può essere colite aspecifica?
Come già detto sono combattuta se fare questo mese di cura.
Una nuova colonscopia quando va ripetuta per controllo generale?
La ringrazio comunque dell’attenzione
Buona domenica
Quello che non capisco è perché l’endoscopista continui a parlare di quadro infiammatorio alla luce della lieve erosione della valvola ileocecale.
Può essere colite aspecifica?
Come già detto sono combattuta se fare questo mese di cura.
Una nuova colonscopia quando va ripetuta per controllo generale?
La ringrazio comunque dell’attenzione
Buona domenica
[#8]
Utente
Si proverò senz’altro a ricontattare chi ha eseguito l’esame.
Il mio dubbio nasce solo perché (da paziente...quindi da profana!) mi aspettavo dalla biopsia un inquadramento del quadro colitico.
Sono una persona ansiosa (purtroppo), fortemente ipocondriaca e quando non capisco bene info sulla mia salute vado letteralmente in panico. Almeno mi è chiaro che è un quadro sostanzialmente negativo.
Non ho familiarità, quindi ripeterò l’esame tra una decina d’anni circa.
Grazie ancora
Il mio dubbio nasce solo perché (da paziente...quindi da profana!) mi aspettavo dalla biopsia un inquadramento del quadro colitico.
Sono una persona ansiosa (purtroppo), fortemente ipocondriaca e quando non capisco bene info sulla mia salute vado letteralmente in panico. Almeno mi è chiaro che è un quadro sostanzialmente negativo.
Non ho familiarità, quindi ripeterò l’esame tra una decina d’anni circa.
Grazie ancora
[#9]
Utente
Gentili Dottori,
Chiedo nuovamente un consulto per un breve aggiornamento. Oggi, a distanza di un mese e mezzo dalla colon con istologico negativo, mi è capitato di nuovo di vedere qualche traccia ematica nelle feci. Sono molto confusa perché si è trattato di un episodio isolato (in una defecazione giornaliera, nell’altra no, tutto ok) e ho il dubbio che potesse trattarsi di residui alimentari. Sembravano filamenti sul rossastro ma non hanno contaminato acqua o carta igienica al contatto. So che può sembrare un quesito stupido, ma non sono riuscita ad identificare bene di cosa si trattasse avendo mangiato molte arance (e cipolle in realtà in insalata) la sera prima.
Ho fatto anche emocromo (ok), calcopectina fecale nel range di riferimento e pcr leggermente alta (5,2 per un range massimo di 5).
Questo valore cosa ci dice?
Quello che non capisco è di cosa possa trattarsi dal momento che dalla colon non sono state riscontrate emorroidi. E soprattutto non capisco se effettivamente con gli esami così recenti si possa effettivamente scongiurare cose serie. La colonscopia parla di valvola ileocecale e di procedura totale...quindi è stato esplorato tutto il colon? Sull’esito dell’esame non si menziona lo score della toelette intestinale, ma il medico mi disse a voce il giorno dell’esame di avermi trovata pulita.
Ovviamente non vorrei dover ripetere l’esame, ma non so come comportarmi con tale sintomatologia.
Grazie dell’attenzione
Chiedo nuovamente un consulto per un breve aggiornamento. Oggi, a distanza di un mese e mezzo dalla colon con istologico negativo, mi è capitato di nuovo di vedere qualche traccia ematica nelle feci. Sono molto confusa perché si è trattato di un episodio isolato (in una defecazione giornaliera, nell’altra no, tutto ok) e ho il dubbio che potesse trattarsi di residui alimentari. Sembravano filamenti sul rossastro ma non hanno contaminato acqua o carta igienica al contatto. So che può sembrare un quesito stupido, ma non sono riuscita ad identificare bene di cosa si trattasse avendo mangiato molte arance (e cipolle in realtà in insalata) la sera prima.
Ho fatto anche emocromo (ok), calcopectina fecale nel range di riferimento e pcr leggermente alta (5,2 per un range massimo di 5).
Questo valore cosa ci dice?
Quello che non capisco è di cosa possa trattarsi dal momento che dalla colon non sono state riscontrate emorroidi. E soprattutto non capisco se effettivamente con gli esami così recenti si possa effettivamente scongiurare cose serie. La colonscopia parla di valvola ileocecale e di procedura totale...quindi è stato esplorato tutto il colon? Sull’esito dell’esame non si menziona lo score della toelette intestinale, ma il medico mi disse a voce il giorno dell’esame di avermi trovata pulita.
Ovviamente non vorrei dover ripetere l’esame, ma non so come comportarmi con tale sintomatologia.
Grazie dell’attenzione
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.7k visite dal 26/12/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.