Disfagia o ansia? sono molto preoccupato
Salve ho 29 Anni, chiedo aiuto, è da qualche mese che soffro di disfagia e mi sta rendendo la vita impossibile, facendomi vivere in uno stato d’ansia e d’incubo continuo, ho il terrore di strozzarmi e sto cadendo in depressione.
Parto nel dire che il primo episodio che ho avuto è stato ad Agosto, un giorno così dal nulla mi si è bloccato un boccone mentre deglutivo e da quel momento è cominciato tutto! Non sono più riuscito a fare un pasto normale, mi sono rivolto da subito dal mio medico di base che mi ha prescritto Lexotan da utilizzare prima dei parti (7/10 gocce) e Omeprazolo 20mg la mattina mezzora prima di colazione.
Apro una parentesi (da anni sto cercando di risolvere i miei problemi di stomaco, da varie gastroscopie è emerso ernia iatale, gastrite cronica e più volte ho fatto la radicalizzazione dell’ helicobacter pylori)
Oltre a queste patologie posso dire che da anni mi accompagna il fatto che ho molta aria nello stomaco che mi provoca dolore, gorgogli e vari sintomi come peso toracico e extrasistole.
Detto tutto questo non ho mai avuto problemi di disfagia fino a quest’anno.
Tornando alla cura che mi ha prescritto il mio medico di base, non ha dato benefici, quindi mi sono rivolto dal mio gastroenterologo che mi ha prescritto subito una gastroscopia e ha riscontrato i soliti problemi di gastrite ma niente helicobacter pylori o ostruzioni nell’esofago.
Anche lui mi ha prescritto di continuare con la prima cura, sempre con scarsi benefici.
Ho cercato quindi di convivere con questo problema, sperando che il tempo facesse il resto, ma una notte mi sono svegliato di soprassalto e avevo il cuore a mille, una sensazione di eruttare e male al petto (come se il cuore stesse scoppiando), ho chiamato i miei genitori e ho quasi perso i sensi, il dolore fortissimo e il giramento di testa mi ha fatto pensare al cuore e che sarei morto in quel momento!
Arrivata l’ambulanza mi ha portato all’ospedale, dove mi hanno rilasciato al mattino seguente in quanto le analisi e l’elettrocardiogramma era nella norma.
Il giorno seguente il mio medico mi ha prescritto sia per quel episodio che per la disfagia una visita neurologica, il neurologo mi ha prescritto 1) risonanza magnetica cerebrale e del rachide cervicale 2) studio elettromiografico che comprenda prove per la stimolazione nervosa ripetuta e EMG ad ago 3) dosaggio plasmatico degli anticorpi anti-recettore per l’acetilcolina, tutti esami risultati negativi fortunatamente.
Ad oggi 25/12/2020 però il problema non si è risolto, anzi sembra peggiorare, difficoltà nel deglutire che peggiora man mano che mangio, mi sento sazio subito e ho dolori allo stomaco durante il pasto, mentre mangio e per un oretta circa dopo il pasto non riesco a bere e per finire in bellezza da Agosto ad oggi sono passato da 63 kg a 56/57 kg.
Chiedo gentilmente aiuto non sapendo cosa fare, ho paura che sia qualcosa di grave è irreversibile, devo pensare di assumere ansiolitici/psicofarmaci o fare altri accertamenti?
Parto nel dire che il primo episodio che ho avuto è stato ad Agosto, un giorno così dal nulla mi si è bloccato un boccone mentre deglutivo e da quel momento è cominciato tutto! Non sono più riuscito a fare un pasto normale, mi sono rivolto da subito dal mio medico di base che mi ha prescritto Lexotan da utilizzare prima dei parti (7/10 gocce) e Omeprazolo 20mg la mattina mezzora prima di colazione.
Apro una parentesi (da anni sto cercando di risolvere i miei problemi di stomaco, da varie gastroscopie è emerso ernia iatale, gastrite cronica e più volte ho fatto la radicalizzazione dell’ helicobacter pylori)
Oltre a queste patologie posso dire che da anni mi accompagna il fatto che ho molta aria nello stomaco che mi provoca dolore, gorgogli e vari sintomi come peso toracico e extrasistole.
Detto tutto questo non ho mai avuto problemi di disfagia fino a quest’anno.
Tornando alla cura che mi ha prescritto il mio medico di base, non ha dato benefici, quindi mi sono rivolto dal mio gastroenterologo che mi ha prescritto subito una gastroscopia e ha riscontrato i soliti problemi di gastrite ma niente helicobacter pylori o ostruzioni nell’esofago.
Anche lui mi ha prescritto di continuare con la prima cura, sempre con scarsi benefici.
Ho cercato quindi di convivere con questo problema, sperando che il tempo facesse il resto, ma una notte mi sono svegliato di soprassalto e avevo il cuore a mille, una sensazione di eruttare e male al petto (come se il cuore stesse scoppiando), ho chiamato i miei genitori e ho quasi perso i sensi, il dolore fortissimo e il giramento di testa mi ha fatto pensare al cuore e che sarei morto in quel momento!
Arrivata l’ambulanza mi ha portato all’ospedale, dove mi hanno rilasciato al mattino seguente in quanto le analisi e l’elettrocardiogramma era nella norma.
Il giorno seguente il mio medico mi ha prescritto sia per quel episodio che per la disfagia una visita neurologica, il neurologo mi ha prescritto 1) risonanza magnetica cerebrale e del rachide cervicale 2) studio elettromiografico che comprenda prove per la stimolazione nervosa ripetuta e EMG ad ago 3) dosaggio plasmatico degli anticorpi anti-recettore per l’acetilcolina, tutti esami risultati negativi fortunatamente.
Ad oggi 25/12/2020 però il problema non si è risolto, anzi sembra peggiorare, difficoltà nel deglutire che peggiora man mano che mangio, mi sento sazio subito e ho dolori allo stomaco durante il pasto, mentre mangio e per un oretta circa dopo il pasto non riesco a bere e per finire in bellezza da Agosto ad oggi sono passato da 63 kg a 56/57 kg.
Chiedo gentilmente aiuto non sapendo cosa fare, ho paura che sia qualcosa di grave è irreversibile, devo pensare di assumere ansiolitici/psicofarmaci o fare altri accertamenti?
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Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta e la cordialità, al momento le riporto i risultati della biopsia riscontrati durante la gastroscopia effettuata in data 25/09/2020:
Materiale
Biopsia apparato digerente (antro) - Biopsia apparato digerente (corpo)
Esame microscopico
I frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale e carpale esaminati, correttamente orientati propongono
- edema e congestione capillare della lamina propria;
- sistema ghiandolare regolare;
- moderata attivazione iperplastica della zona foveolare;
- assenza di significativa componente infiammatoria attiva;
- moderata infiltrazione sparsa di mononucleati;
- presenza di esili fascetti di muscolo liscio, interghiandolari, ramificati nella lamina propria;
- ricerca di H.P. Negativa;
- atrofia: score 0 sec. OLGA
NOTA:
Non si esclude reazione della mucosa correlata a reflusso duodeno-gastrico.
DIAGNOSI ISTOLOGICA:
Gastropatia cronica congestizia antrale e carpale H.P. Negativa con moderata iperplasia foveolare reattiva.
Consiglierebbe comunque una seconda gastroscopia con biopsia dell’esofago? O secondo Lei è già stata fatta in quello che le ho riportato?
Grazie mille
Materiale
Biopsia apparato digerente (antro) - Biopsia apparato digerente (corpo)
Esame microscopico
I frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale e carpale esaminati, correttamente orientati propongono
- edema e congestione capillare della lamina propria;
- sistema ghiandolare regolare;
- moderata attivazione iperplastica della zona foveolare;
- assenza di significativa componente infiammatoria attiva;
- moderata infiltrazione sparsa di mononucleati;
- presenza di esili fascetti di muscolo liscio, interghiandolari, ramificati nella lamina propria;
- ricerca di H.P. Negativa;
- atrofia: score 0 sec. OLGA
NOTA:
Non si esclude reazione della mucosa correlata a reflusso duodeno-gastrico.
DIAGNOSI ISTOLOGICA:
Gastropatia cronica congestizia antrale e carpale H.P. Negativa con moderata iperplasia foveolare reattiva.
Consiglierebbe comunque una seconda gastroscopia con biopsia dell’esofago? O secondo Lei è già stata fatta in quello che le ho riportato?
Grazie mille
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Utente
Buonasera Dottore,
La ringrazio per il consulto e provvederò per una seconda gastroscopia con biopsia dell’esofago.
Ad oggi però vorrei chiederle un consiglio in quanto sono realmente preoccupato e non so come comportarmi, è da due settimane che i sintomi di disfagia sono peggiorati, ho continuato con la cura di Pantoprazolo 40mg la mattina mezzora prima di fare colazione, Levoparaid 25mg prima di pranzo e cena, a fine pranzo e cena 2 pastiglie di Mylicongas 40mg per combattere la molteplice aria che ho nello stomaco e la sera prima di coricarmi qualche goccia di Lexotan, altrimenti sono talmente preoccupato che non dormo nemmeno.
La disfagia mi sembra che aumenti verso fine pasto, come se fossi pieno e il cibo facesse fatica a scendere, in questi giorni però è accompagnata anche da mal di stomaco e pesantezza toracica.
In alcuni pasti è anche peggio, tipo stasera non ho proprio mangiato in quanto anche la minestra mi si fermava in gola provocandomi tosse come da soffocamento, regurgito di cibo ingerito, mal di stomaco e senso di pienezza.
Chiedo un suo cortese riscontro
Cordiali Saluti
La ringrazio per il consulto e provvederò per una seconda gastroscopia con biopsia dell’esofago.
Ad oggi però vorrei chiederle un consiglio in quanto sono realmente preoccupato e non so come comportarmi, è da due settimane che i sintomi di disfagia sono peggiorati, ho continuato con la cura di Pantoprazolo 40mg la mattina mezzora prima di fare colazione, Levoparaid 25mg prima di pranzo e cena, a fine pranzo e cena 2 pastiglie di Mylicongas 40mg per combattere la molteplice aria che ho nello stomaco e la sera prima di coricarmi qualche goccia di Lexotan, altrimenti sono talmente preoccupato che non dormo nemmeno.
La disfagia mi sembra che aumenti verso fine pasto, come se fossi pieno e il cibo facesse fatica a scendere, in questi giorni però è accompagnata anche da mal di stomaco e pesantezza toracica.
In alcuni pasti è anche peggio, tipo stasera non ho proprio mangiato in quanto anche la minestra mi si fermava in gola provocandomi tosse come da soffocamento, regurgito di cibo ingerito, mal di stomaco e senso di pienezza.
Chiedo un suo cortese riscontro
Cordiali Saluti
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Utente
Vorrei aggiungere una cosa che mi passa in testa ormai da giorni, l’episodio che ho descritto inizialmente capitatomi pochi giorni fa.. appunto che una notte, verso 00:00 mi sono svegliato e ho sentito come uno spasmo a livello del cuore e poi il cuore che andava a mille.. mi sono alzato e andato a chiamare i miei genitori, nel tragitto tra la mia camera e il salotto ho avvertito un peso/dolore fortissimo al petto come un intorpidimento e sensazione di formiche al cuore, dal dolore sono quasi svenuto.. arrivato in cucina i miei mi hanno subito provato la pressione, talmente alta che il macchinario non riusciva a prenderla e il cuore a mille, mi sono alzato per andare a mettere le scarpe per andare al pronto soccorso e ancora un colpo forte al cuore con sensazione strana al collo e giramento di testa, poi ancora un colpo al cuore, l’ho sentito come scoppiare come in una morsa e ancora quella sensazione di intorpedimento e formiche al cuore e sono svenuto, mio papà mi a tenuto tutto il tempo tirato su da terra per mezzo busto e tremavo dal freddo e avevo questa sensazione di intorpidimento e formiche al cuore e al braccio con mal di schiena, mi hanno portato al pronto soccorso con l’ambulanza e guardia medica e dalle analisi non è sorto niente di irregolare, potrebbe essere Angina di prinzmetal (o angina variante)? Continuo a pensarci, non credo che lo stomaco può dare dolori così intensi, mi può dare un suo parere cordialmente. Grazie
[#7]
Utente
La ringrazio Dottore, ma purtroppo sto cercando di documentarmi in base hai sintomi che ho.
Al momento mi hanno prescritto la visita dal mio gastroenterologo a fine gennaio per appunto le problematiche di Covid al quale chiederò appunto se può eseguirmi una biopsia dell’esofago vome da Lei consigliatomi.
Nel frattempo mi potrebbe aiutare per cercare di capire cosa potrebbe essere e per calmare i sintomi?
In questi giorni mi preoccupa molto il quadro generale, ho la solita fatica a deglutire, mal di stomaco costante che mi prende sotto lo sterno e la schiena, per tutto il giorno sono pieno di aria e lo stomaco continua a brontolare, ogni brontolio mi provoca dolore e ho questo costante peso al cuore che mi spaventa.
Sto continuando con la cura descritta.. dovrei fare delle varianti secondo Lei non avendo benefici?
Grazie ancora per il suo gentile aiuto!! Ma è molto difficile per me in questa situazione restare tranquillo!
Al momento mi hanno prescritto la visita dal mio gastroenterologo a fine gennaio per appunto le problematiche di Covid al quale chiederò appunto se può eseguirmi una biopsia dell’esofago vome da Lei consigliatomi.
Nel frattempo mi potrebbe aiutare per cercare di capire cosa potrebbe essere e per calmare i sintomi?
In questi giorni mi preoccupa molto il quadro generale, ho la solita fatica a deglutire, mal di stomaco costante che mi prende sotto lo sterno e la schiena, per tutto il giorno sono pieno di aria e lo stomaco continua a brontolare, ogni brontolio mi provoca dolore e ho questo costante peso al cuore che mi spaventa.
Sto continuando con la cura descritta.. dovrei fare delle varianti secondo Lei non avendo benefici?
Grazie ancora per il suo gentile aiuto!! Ma è molto difficile per me in questa situazione restare tranquillo!
[#8]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta e la cordialità, al momento le riporto i risultati della biopsia riscontrati durante la gastroscopia effettuata in data 25/09/2020:
Materiale
Biopsia apparato digerente (antro) - Biopsia apparato digerente (corpo)
Esame microscopico
I frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale e carpale esaminati, correttamente orientati propongono
- edema e congestione capillare della lamina propria;
- sistema ghiandolare regolare;
- moderata attivazione iperplastica della zona foveolare;
- assenza di significativa componente infiammatoria attiva;
- moderata infiltrazione sparsa di mononucleati;
- presenza di esili fascetti di muscolo liscio, interghiandolari, ramificati nella lamina propria;
- ricerca di H.P. Negativa;
- atrofia: score 0 sec. OLGA
NOTA:
Non si esclude reazione della mucosa correlata a reflusso duodeno-gastrico.
DIAGNOSI ISTOLOGICA:
Gastropatia cronica congestizia antrale e carpale H.P. Negativa con moderata iperplasia foveolare reattiva.
Consiglierebbe comunque una seconda gastroscopia con biopsia dell’esofago? O secondo Lei è già stata fatta in quello che le ho riportato?
Grazie mille
Materiale
Biopsia apparato digerente (antro) - Biopsia apparato digerente (corpo)
Esame microscopico
I frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale e carpale esaminati, correttamente orientati propongono
- edema e congestione capillare della lamina propria;
- sistema ghiandolare regolare;
- moderata attivazione iperplastica della zona foveolare;
- assenza di significativa componente infiammatoria attiva;
- moderata infiltrazione sparsa di mononucleati;
- presenza di esili fascetti di muscolo liscio, interghiandolari, ramificati nella lamina propria;
- ricerca di H.P. Negativa;
- atrofia: score 0 sec. OLGA
NOTA:
Non si esclude reazione della mucosa correlata a reflusso duodeno-gastrico.
DIAGNOSI ISTOLOGICA:
Gastropatia cronica congestizia antrale e carpale H.P. Negativa con moderata iperplasia foveolare reattiva.
Consiglierebbe comunque una seconda gastroscopia con biopsia dell’esofago? O secondo Lei è già stata fatta in quello che le ho riportato?
Grazie mille
[#9]
Utente
Buonasera Dottore,
In realtà non so perché l’ultimo messaggio è stato pubblicato due volte, ma volevo nuovamente suo cordiale parere e consiglio.
Al momento le ho riportato i risultati della gastroscopia e ho provato a prenotare un ulteriore gastroscopia per ricerca di esofagite come da suo parere, ma per il covid i tempi di esecuzione sono lunghi.
Ad oggi su consiglio del mio medico di base ho effettuato questi esami:
Cardiologo;
- ECG frequenza cardiaca (Esito positivo).
- Eco del cuore che non ha rilevato patologie.
- Test da sforzo (dovrò effettuarlo settimana prossima)
Neurologo;
- risonanza magnetica cerebrale e del rachide cervicale (Negativa)
- studio elettromiografico che comprenda prove di stimolazione nervosa ripetuta e EMG ad ago (Negativa)
- dosaggio plasmatico degli anticorpi anti-ricettore per l’acetilcolina (anti-AChR) (Negativa)
Per ulteriori conferme mi ha prescritto nuovamente:
- ENG a singola fibra
- dosaggio plasmatico degli anticorpi anti-MUSK ( esami che sto cercando di prenotare quanto prima)
Gastroenterologo;
- sono riuscito finalmente dopo 3 mesi a fare lo studio radiologico della deglutizione (Negativa)
A questo punto mi affido a Lei in quanto nel frattempo ho perso peso, mangio sempre meno, mangio semplicemente uno yogurt e banana la mattina, ravioli o un po’ di stracchino morbido a pranzo e minestrone a cena ormai da settimane.
Bevo molto poco, facendo quindi urine molto concentrate.
Ho molta ansia data purtroppo dalla situazione e dal fato che in due occasioni ho rischiato di strozzarmi durante il pasto, vivendo ogni pasto ormai con ansia e paura di poter morire strozzato da un boccone.
Ho dolori di stomaco, retro sternale e schiena.
Per chiudere in bellezza ho molta aria e continue eruttazioni durante il giorno.
Nonostante è da 27 giorni che prendo la mattina pantorazzolo 40mg e lexotan 15 gocce prima di cena non ho miglioramenti, anzi peggioro sempre più non facendo più un pasto senza occlusioni date dal bolo bloccato in gola, dolore di gola e retrosternale e tosse sporadica.
Sono davvero preoccupato, così preoccupato che è da due sett Che non vado a lavoro e sto pensando di prendermi un mese non retribuito per cercare di risolvere la cosa.
Secondo Lei è grave?
Posso guarire?
Che visite dovrei fare per trovare questo problema che mi affligge?
Grazie ancora
In realtà non so perché l’ultimo messaggio è stato pubblicato due volte, ma volevo nuovamente suo cordiale parere e consiglio.
Al momento le ho riportato i risultati della gastroscopia e ho provato a prenotare un ulteriore gastroscopia per ricerca di esofagite come da suo parere, ma per il covid i tempi di esecuzione sono lunghi.
Ad oggi su consiglio del mio medico di base ho effettuato questi esami:
Cardiologo;
- ECG frequenza cardiaca (Esito positivo).
- Eco del cuore che non ha rilevato patologie.
- Test da sforzo (dovrò effettuarlo settimana prossima)
Neurologo;
- risonanza magnetica cerebrale e del rachide cervicale (Negativa)
- studio elettromiografico che comprenda prove di stimolazione nervosa ripetuta e EMG ad ago (Negativa)
- dosaggio plasmatico degli anticorpi anti-ricettore per l’acetilcolina (anti-AChR) (Negativa)
Per ulteriori conferme mi ha prescritto nuovamente:
- ENG a singola fibra
- dosaggio plasmatico degli anticorpi anti-MUSK ( esami che sto cercando di prenotare quanto prima)
Gastroenterologo;
- sono riuscito finalmente dopo 3 mesi a fare lo studio radiologico della deglutizione (Negativa)
A questo punto mi affido a Lei in quanto nel frattempo ho perso peso, mangio sempre meno, mangio semplicemente uno yogurt e banana la mattina, ravioli o un po’ di stracchino morbido a pranzo e minestrone a cena ormai da settimane.
Bevo molto poco, facendo quindi urine molto concentrate.
Ho molta ansia data purtroppo dalla situazione e dal fato che in due occasioni ho rischiato di strozzarmi durante il pasto, vivendo ogni pasto ormai con ansia e paura di poter morire strozzato da un boccone.
Ho dolori di stomaco, retro sternale e schiena.
Per chiudere in bellezza ho molta aria e continue eruttazioni durante il giorno.
Nonostante è da 27 giorni che prendo la mattina pantorazzolo 40mg e lexotan 15 gocce prima di cena non ho miglioramenti, anzi peggioro sempre più non facendo più un pasto senza occlusioni date dal bolo bloccato in gola, dolore di gola e retrosternale e tosse sporadica.
Sono davvero preoccupato, così preoccupato che è da due sett Che non vado a lavoro e sto pensando di prendermi un mese non retribuito per cercare di risolvere la cosa.
Secondo Lei è grave?
Posso guarire?
Che visite dovrei fare per trovare questo problema che mi affligge?
Grazie ancora
[#11]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta, ma volevo informarla che sto già provando tutte le strade, da quando ho iniziato questa patologia ho iniziato anche un percorso con lo psicologo e non ho benefici.
Secondo lei comunque tutti questi sintomi e il fatto di non riuscire a mangiare per ormai due mesi può essere solo dato da ansia?
Grazie mille!
Nel caso valuterebbe altri esami per trovare il problema, la ascolto.
Mi scusi, dimenticavo anche di dire che tutte le mattine ho la gola e la bocca completamente secca e prova di saliva non so se può essere collegato al resto, grazie ancora.
Secondo lei comunque tutti questi sintomi e il fatto di non riuscire a mangiare per ormai due mesi può essere solo dato da ansia?
Grazie mille!
Nel caso valuterebbe altri esami per trovare il problema, la ascolto.
Mi scusi, dimenticavo anche di dire che tutte le mattine ho la gola e la bocca completamente secca e prova di saliva non so se può essere collegato al resto, grazie ancora.
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