Esofagite da reflusso
Salve Dottori.
Sono qui a scrivere in quanto è da un po’ di tempo che avverto i seguenti sintomi: pesantezza al petto (a livello dello sterno) soprattutto in fase digestiva, sensazione di chiusura alla gola e lieve catarro in gola (che talvolta mi causa asma).
Soprattutto la pesantezza al petto, che quasi mi impedisce di parlare correttamente, dato che mi viene da fare respiri profondi, mi preoccupa.
Mi sono recata pertanto sia da un cardiologo (con visita completa eco e ECG) sia da uno pneumologo/allergologo.
Entrambe le visite sono andate bene e non mi è stato riscontrato nulla.
Settimana scorsa sono stata da un otorino che mi ha effettuato una fibroscopia, dalla quale è emersa lieve iperemia laringea da reflusso e xerostomia.
Mi ha dato pantoprazolo 20 da prendere al mattino a digiuno per tre mesi (l’ultimo mese da prendere a giorni alterni) e bustine di Refalgin dopo ogni pasto.
Il refalgin già lo stavo prendendo e devo dire che stavo leggermente meglio.
Il problema è che da quando ho iniziato il pantoprazolo, ossia settimana scorsa, sento quasi che i miei sintomi siano peggiorati e faccio anche fatica a digerire.
È possibile che la cura possa dare iniziali peggioramenti?
O magari non è la cura giusta?
Vi prego di aiutarmi perché tutto questo mi sta portando parecchia ansia (sono già sensibile e ansiosa di natura).
Grazie!
Sono qui a scrivere in quanto è da un po’ di tempo che avverto i seguenti sintomi: pesantezza al petto (a livello dello sterno) soprattutto in fase digestiva, sensazione di chiusura alla gola e lieve catarro in gola (che talvolta mi causa asma).
Soprattutto la pesantezza al petto, che quasi mi impedisce di parlare correttamente, dato che mi viene da fare respiri profondi, mi preoccupa.
Mi sono recata pertanto sia da un cardiologo (con visita completa eco e ECG) sia da uno pneumologo/allergologo.
Entrambe le visite sono andate bene e non mi è stato riscontrato nulla.
Settimana scorsa sono stata da un otorino che mi ha effettuato una fibroscopia, dalla quale è emersa lieve iperemia laringea da reflusso e xerostomia.
Mi ha dato pantoprazolo 20 da prendere al mattino a digiuno per tre mesi (l’ultimo mese da prendere a giorni alterni) e bustine di Refalgin dopo ogni pasto.
Il refalgin già lo stavo prendendo e devo dire che stavo leggermente meglio.
Il problema è che da quando ho iniziato il pantoprazolo, ossia settimana scorsa, sento quasi che i miei sintomi siano peggiorati e faccio anche fatica a digerire.
È possibile che la cura possa dare iniziali peggioramenti?
O magari non è la cura giusta?
Vi prego di aiutarmi perché tutto questo mi sta portando parecchia ansia (sono già sensibile e ansiosa di natura).
Grazie!
[#1]
È verosimile che si tratti di reflusso gastroesofageo con manifestazione atipica, ma non è detto - in assenza di gastroscopia - che ci sia una esofagite.
La terapia è abbastanza consueta (tranne per l'ultimo mese per cui non vi è necessità di un dosaggio intermittente) e dovrebbe ottenere pronto sollievo sintomatologico. Se ciò non accade è più indicato un trattamento con procinetici insieme all'alginato anziché il pantoprazolo. Per la migliore definizione diagnostica, la decisione di opportunità di indagine strumentale e accuratezza nella scelta terapeutica le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Per completezza di informazione allego il link all'articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
La terapia è abbastanza consueta (tranne per l'ultimo mese per cui non vi è necessità di un dosaggio intermittente) e dovrebbe ottenere pronto sollievo sintomatologico. Se ciò non accade è più indicato un trattamento con procinetici insieme all'alginato anziché il pantoprazolo. Per la migliore definizione diagnostica, la decisione di opportunità di indagine strumentale e accuratezza nella scelta terapeutica le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Per completezza di informazione allego il link all'articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 18/12/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.