Dovrei rifare gastroscopia?
Buongiorno.
Soffro di reflusso con sintomi non tipici (diagnosticato con visita OTR nel 2016) e di esofagite erosiva grado A (diagnosticata con gastroscopia nel 2017).
In questi anni ho assunto, al bisogno, IPP.
Ho avuto sintomi extra esofagei quali tosse, muco in gola, bolo isterico, lingua bianca, vellichio in gola, etc.
Mai sintomi classici né episodi notturni.
A inizio novembre ho avuto una colica renale. Ho assunto 5gg di antibiotici e poi 5gg di tamsulosina. Ho poi sospeso perché ho espulso il calcolo.
Da allora ho avuto IBS (del quale soffro leggermente) che in 3/4 gg ha lasciato spazio al refusso (tossetta, vellichio in gola, nodo in gola e una sensazione di fastidio e difficoltà nella deglutizione). Ho assunto per 10-12 gg omeprazolo 20mg 2 volte al giorno e poi pantoprazolo 40mg una volta al giorno per una settimana. Non mi pare di avere avuto grossi benefici.
Ovviamente, essendo ipocondriaco, ho paura che l'esofagite sia degenerata in qualcosa di più grave (o che ci sia altro all'esofago).
Vi chiedo se, dati i sintomi e il tempo intercorso dall'ultima (3 anni esatti) sia necessaria un'altra gastroscopia.
Grazie a chi avrà la pazienza di darmi un suggerimento.
IP
Soffro di reflusso con sintomi non tipici (diagnosticato con visita OTR nel 2016) e di esofagite erosiva grado A (diagnosticata con gastroscopia nel 2017).
In questi anni ho assunto, al bisogno, IPP.
Ho avuto sintomi extra esofagei quali tosse, muco in gola, bolo isterico, lingua bianca, vellichio in gola, etc.
Mai sintomi classici né episodi notturni.
A inizio novembre ho avuto una colica renale. Ho assunto 5gg di antibiotici e poi 5gg di tamsulosina. Ho poi sospeso perché ho espulso il calcolo.
Da allora ho avuto IBS (del quale soffro leggermente) che in 3/4 gg ha lasciato spazio al refusso (tossetta, vellichio in gola, nodo in gola e una sensazione di fastidio e difficoltà nella deglutizione). Ho assunto per 10-12 gg omeprazolo 20mg 2 volte al giorno e poi pantoprazolo 40mg una volta al giorno per una settimana. Non mi pare di avere avuto grossi benefici.
Ovviamente, essendo ipocondriaco, ho paura che l'esofagite sia degenerata in qualcosa di più grave (o che ci sia altro all'esofago).
Vi chiedo se, dati i sintomi e il tempo intercorso dall'ultima (3 anni esatti) sia necessaria un'altra gastroscopia.
Grazie a chi avrà la pazienza di darmi un suggerimento.
IP
[#1]
Non mi sembra che vi sia l' indicazione ad eseguire un ' altra gastroscopia, ma piuttosto di proseguire con una terapia antireflusso più duratura e più completa : dosaggio adeguato dei farmaci ed eventuale aggiunta di prodotti a base di alginato e bicarbonato.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Grazie dottore. E' soprattutto la difficoltà e il fastidio nella deglutizione che mi preoccupano. Oltre al fatto che dopo 3 settimane di terapia IPP la situazione non mi sembra granché cambiata (prendo anche un cucchiaino di bicarbonato dopo i pasti serali o un po' più abbondanti, anche se sono praticamente a dieta leggera dall'inizio di novembre, quando ho avuto la colica, e poi una bustina di gaviscon advance prima di andare a letto).
Quanto tempo dovrebbe durare la terapia con IPP prima di avere qualche beneficio?
40mg di pantoprazolo al mattino possono essere sufficienti? Lo chiedo a lei perché il gastroenterologo, quando mi vide l'ultima volta nel 2018, mi disse che con il ripresentarsi del reflusso avrei dovuto iniziare a curarmi da solo... Ma con sintomi atipici non è facile né capire se è proprio reflusso né se la cura sta facendo effetto.
Grazie.
IP
Quanto tempo dovrebbe durare la terapia con IPP prima di avere qualche beneficio?
40mg di pantoprazolo al mattino possono essere sufficienti? Lo chiedo a lei perché il gastroenterologo, quando mi vide l'ultima volta nel 2018, mi disse che con il ripresentarsi del reflusso avrei dovuto iniziare a curarmi da solo... Ma con sintomi atipici non è facile né capire se è proprio reflusso né se la cura sta facendo effetto.
Grazie.
IP
[#8]
Utente
Buongiorno dottore.
Vorrei aggiornarla, se posso.
La scorsa settimana ho fatto una visita OTR, che ha evidenziato marcarti segni di reflusso. Il medico mi ha prescritto lansoprazolo 30mg al mattino ed Esofaril 2 volte al giorno (dopo il pranzo e prima di coricarmi), per 6 settimane. Devo dire che la situazione sembra migliorata già dopo la prima settimana di trattamento, dato che il nodo in gola si è praticamente sciolto, il vellichio è diminuito così come il catarro in gola, e la sensazione di fastidio/dolenzia alla schiena durante la deglutizione sembra ridotta (nel senso che non ho più quel senso di difficoltà di discesa del cibo solido che avevo prima, o quantomeno non più così marcato). Ho solo la lingua un po' bianca che pizzica e un sapore ferroso in bocca al mattino, che sale dalla gola.
Ho però un senso di leggera pressione/oppressione al petto, durante la giornata, che prima non mi pareva di avere (tanto che col medico non ne ho parlato). Le chiedo se è normale o se può indicare un peggioramento in qualche modo, nonostante il reflusso a me pare si sia ridotto.
La ringrazio e le auguro buone feste.
IP
Vorrei aggiornarla, se posso.
La scorsa settimana ho fatto una visita OTR, che ha evidenziato marcarti segni di reflusso. Il medico mi ha prescritto lansoprazolo 30mg al mattino ed Esofaril 2 volte al giorno (dopo il pranzo e prima di coricarmi), per 6 settimane. Devo dire che la situazione sembra migliorata già dopo la prima settimana di trattamento, dato che il nodo in gola si è praticamente sciolto, il vellichio è diminuito così come il catarro in gola, e la sensazione di fastidio/dolenzia alla schiena durante la deglutizione sembra ridotta (nel senso che non ho più quel senso di difficoltà di discesa del cibo solido che avevo prima, o quantomeno non più così marcato). Ho solo la lingua un po' bianca che pizzica e un sapore ferroso in bocca al mattino, che sale dalla gola.
Ho però un senso di leggera pressione/oppressione al petto, durante la giornata, che prima non mi pareva di avere (tanto che col medico non ne ho parlato). Le chiedo se è normale o se può indicare un peggioramento in qualche modo, nonostante il reflusso a me pare si sia ridotto.
La ringrazio e le auguro buone feste.
IP
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.9k visite dal 16/12/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.