Colon irritabile e calprotectina

Gentili dottori, chiedo venia per il disturbo.
Sono nuovo su questa piattaforma, ma confido molto in questa stessa proprio perché costituita da gente seria e professionali come voi.
A tal punto evito di cincischiare e vado subito al punto della questione.
Sono un ragazzo giovane, ma assai ipocondriaco.
Nella vita personale e familiare me ne accaddero di tutti i colori.
Questa mia somatizzazione l’ho sempre accusato proprio sullo stomaco e l’intestino.
Ecco il perché della diagnosi di colon irritabile che mi è stata fornita dopo un’attenta visita dal gastroenterologo, il quale mi ha fatto fare tutta una serie di esami (tipo ecografia) e esami del sangue risultati nella norma.
Ora proprio perché sono assai ansioso vorrei procedere per mio scrupolo personale a l’esame della calprotectina fecale.
Siccome so già che rischio di male interpretare gli eventuali risultati, vorrei un vostro parere.
Quali sono i valori da ritenere preoccupanti?

Il mio medico curante concorda col gastroenterologo il qualche mi spiegó che solo i valori oltre 500 vanno approfonditi.
Mi ha spiegato inoltre che probabilmente i miei valori saranno oltre quel normale 50 proprio perché comunque il colon irritabile crea pur sempre un’irritazione seppur leggera.
Voi che ne pensate?

Cordialmente.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Il suo medico ha perfettamente ragione. Solo valori molto alti vanno approfonditi, perché questo ame è un po' " ballerino ", senza essere patologico.

Prof. alberto tittobello

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